[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
20/12/2025 - 05:15:27
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 216.73.216.116 - Sid: 698922188 - Visite oggi: 33595 - Visite totali: 71.635.441

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 ALTREVISTE BiblioForum
 La vera scienza che gli scienziati stanno imparand
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 203 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24905 Messaggi

Inserito il - 22/10/2002 : 11:06:04  Mostra Profilo
La vera scienza che gli scienziati stanno imparando un pochino

DI COSA È FATTA LA REALTÀ

Gli scienziati (coloro che chiedono alla propria mente come funziona
l'universo) stanno cominciando a capire ciò che da secoli sanno i
mistici (coloro che ascoltano nel silenzio ciò che di sé dice
l'universo): la realtà è vuoto impregnato di coscienza cosmica (la
definizione è del maestro chi kung Wong Kiew Kit). Tuttavia noi la
possiamo cogliere a vari livelli:

- materiale
Vediamo oggetti separati di consistenza diversa (un albero,
l'acqua...)
Questo primo livello è caratterizzato da ciò che i filosofi cinesi
chiamano jing, ovvero le piccolissime particelle che compongono i
corpi (gli atomi, o meglio le particelle subatomiche della scienza
occidentale).

- energetico
Secondo la fisica moderna, le piccolissime particelle che sono alla
base della materia sono sia materia che energia, ed è d'altronde
impossibile distinguere i due termini in modo univoco.
Quindi, non solo tra l'albero e l'acqua non c'è differenza perché
sono entrambi composti di atomi, ma sono unificati anche da un
medesimo principio energetico.
In Cina l'energia è chiamata chi.

- spirituale
Ma allora, cos'è che rende il legno "legno" e l'acqua "acqua"? La
coscienza di esserlo. Tutte le cose sono come sono perché "sanno" di
essere così.
La scienza ufficiale a queste conclusioni non è ancora arrivata, ma
si è già parlato della natura non locale delle particelle subatomiche
e di un "universo olografico".

Tutto ciò che esiste è in realtà spirito (shen).

IL PRINCIPIO BASE DELLA REALTÀ

Alla base della realtà c'è un principio duplice di
creazione/distruzione, chiamato in Cina T'ai Chi (il "polo supremo"
formato dall'unione di yin e yang).
La forza di creazione (o amore), agendo in un certo modo, fa riunire
degli atomi in una forma che noi chiamiamo seme (diversamente avrebbe
potuto produrre un embrione ecc.). Gli atomi, quindi, si sono uniti
in cellule vegetali di un certo tipo che, moltiplicandosi secondo
leggi meccaniche già intuite dalla biologia danno origine a un
albero. Questo, durante la sua crescita, momento per momento è per
così dire "cosciente" del proprio stato. Questa coscienza, però, si
manifesta chiaramente quando vengono meno le forze di
creazione/distruzione. Una volta tagliato e ridotto in assi, il legno
non è più sottoposto alla forza di creazione, ma come l'albero solo a
una minima forza di distruzione (corrosione degli agenti
atmosferici). La coscienza mantiene gli atomi ordinati in un certo
modo, e si oppone a qualunque cambiamento. Tanto è vero che se noi
vogliamo distruggere il legno (duro), dobbiamo tagliarlo con una sega
o bruciarlo, in entrambi casi con un gran dispendio di energia:
un'energia comunque superiore a quella che tiene uniti gli atomi.

DALLA ROCCIA A DIO

Nell'universo, come l'organizzazione degli atomi risulta essere più o
meno complessa, così la coscienza si esprime in diverse quantità: si
va dalla coscienza pura di elementi inorganici come la roccia, su cui
agisce solo la forza distruttiva, alla coscienza pensante dell'uomo,
a Dio, che è la coscienza assoluta, nonché la forza generativa.
L'uomo, infatti, come l'albero è in un certo modo perché la forza di
creazione lo ha fatto sviluppare nella forma in cui ha coscienza di
essere. Tuttavia, appunto, nell'uomo la coscienza non rimane passiva,
ma si esprime, innanzitutto riconoscendo se stessa. La coscienza
dell'uomo non gli permette solo di ricordare le varie fasi del suo
sviluppo, ma contiene in sé anche tutte le forme "inferiori" di
coscienza: la coscienza delle rocce, quella delle piante e quella dei
vari animali.

MALATTIA E GUARIGIONE

L'uomo è in qualunque momento sottoposto a forze di
creazione/distruzione, ma quando permette che il suo corpo si
indebolisca, questo non riesce più a produrre le difese necessarie, e
la forza di distruzione (morte) prende il sopravvento, sotto forma di
malattia. Di conseguenza, l'uomo prende coscienza di essere ammalato.

Tuttavia, siccome l'uomo non è coscienza pura, ma coscienza pensante,
può in ogni istante modificare la sua situazione. In parole povere,
se l'uomo desiderasse veramente guarire, cosciente della sua capacità
di agire col pensiero sulla materia a livello subatomico, guarirebbe.
Le cellule (anche quelle malate) muoiono e vengono sostituite in
continuazione: il trucco sta nel "dirigere" la costruzione di quelle
nuove.

Credo di avere descritto per la prima volta in termini razionali
l'intero processo, tuttavia esistono già diverse pratiche che
sfruttano a livello empirico le sue conseguenze:

Il REIKI, come molte pratiche esoteriche o religioni, ricorrendo a
simboli "magici" permette al malato di credere più intensamente di
poter guarire.

Il CHI KUNG indirizza la volontà di guarire, spirituale - III
livello -, attraverso la sua manifestazione energetica: il chi - II
livello- (è più facile convincerci che sia una forza, esterna o auto
indotta, a guarirci, piuttosto che non la nostra stessa volontà).

La VISUALIZZAZIONE POSITIVA, che si avvale anche dell'auto ipnosi,
usata tra l'altro dagli sportivi.

(La parte seguente è forse un po' troppo densa di significati e
contiene accenni morali che qualcuno potrebbe non gradire o non
capire immediatamente. In realtà è la dimostrazione che quanto detto
prima è giusto, perché la verità scientifica e filosofica va a
combaciare perfettamente con l'esperienza religiosa, che ha la
pretesa di fondarsi su "verità" rivelate direttamente da Dio. Fatene
ciò che volete.)

CHE FARE

L'uomo, però, nonostante i suoi sforzi non può resistere più di tanto
alla forza distruttiva (morte). Per cui, per l'uomo che ha colto la
suprema verità è consigliabile sforzarsi di vivere la vita nella
costante coscienza di sé e del cosmo (la contrapposizione di
creazione e distruzione produce bellezza, la coscienza della bellezza
produce piacere), senza affannarsi troppo in altri, inutili pensieri.
Con questa coscienza l'uomo può combattere efficacemente le malattie,
col Chi Kung prevenirle, e morire sereno in tarda età.

Dio, invece, è diverso. Essendo la pienezza dell'essere (Padre) aveva
anche la libertà assoluta. Ciò significa che è stato così libero da
rinunciare persino alla propria libertà, diventando materia/energia
(jing/chi, Figlio), limitata nel tempo e nello spazio. Ma Dio era
talmente libero da donare se stesso per la materia creata (anche per
l'uomo, qual è la massima libertà, se non quella di rinunciare alla
propria vita per gli altri?! Un uomo che non è legato nemmeno al
proprio ego è davvero un uomo molto libero!): così Dio si è fatto
spirito (shen, Spirito Santo), che riempiendo tutto l'universo del
suo amore ha contrastato la tendenza innata nella materia alla morte
e all'auto distruzione (entropia), permettendo così alla vita di
comparire e svilupparsi. Questo spirito divino donato alla materia è
anche la coscienza di cui parlavo prima: nell'uomo è l'anima. Per lo
stesso motivo Gesù Cristo si è sacrificato per tutta l'umanità, e
anche oggi Dio dona il suo spirito a chiunque si rivolga a Lui
fiducioso di riceverne aiuto.

L'uomo, che senza l'aiuto di Dio non potrebbe comunque fare nulla di
buono, se Lo accetta consapevolmente nella sua vita, ovvero decide di
seguire la legge universale dell'amore, riceve da Lui la forza per
vivere nella pienezza. Gesù, inoltre, gli ha garantito la possibilità
di continuare a vivere nell'amore di Dio, e in modo perfetto, anche
dopo la morte, per tutta l'eternità.

Guido Copes


  Discussione Precedente Discussione n. 203 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina