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<La Realtà unica:"Le sette leggi dell'anima"> - di Anonimo - Parte sesta
da lista Sadhana > it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana
LA REALTA' UNICA principi di conoscenza esoterica sulla costituzione del Progetto Divino
edizioni fuori commercio
(Parte sesta)
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4 - Legge del Dominio Magnetico
Come una calamita forma un campo magnetico in cui i metalli ferrosi vengono attratti disponendosi secondo le linee di forza, così il Grande Magnete cosmico attira a sé e regola tutti gli eventi. Infatti, per effetto della Legge dell'Attrazione Magnetica e sotto l'impulso della Mente universale, che elabora i propositi del Logos Solare e del Logos Planetario, le molteplici e piccolissime vite atomiche sono attratte entro le forme per mezzo delle quali le esistenze minerali, vegetali, animali e umane si esprimono.
E' così che queste esistenze vengono in manifestazione, partecipano alle esperienze del loro ciclo particolare, sia esso effimero, come quello di una farfalla, o relativamente permanente come quello di una Divinità Planetaria. La Legge del Dominio Magnetico governa la Triade Spirituale e regola la forza dell'evoluzíone che, a sua volta, guida l'Ego a progredire attraverso il ciclo dei ritorni in incarnazione, passando da una Razza ad un'altra, da una specie all'altra.
Sotto l'azione di questa legge l'espressione del sesso viene trasmutata ed elevata ad atto di servizio per la formazione di nuove arti e quindi di nuovi ideali, nuovi modi di vita verso una maggior spiritualità.
Questa 4a Legge opera in stretta connessione col Raggio dell'Armonia e della Bellezza il quale porta alla conoscenza della Saggezza. Sul sentiero dell'involuzione questa Legge opera con gli atomi permanenti nel corpo causale.
5 - Legge di Fissazione.
Questa Legge governa il 5° Piano mentale: "Come un uomo pensa così egli è". In relazione ai suoi pensieri, ai suoi desideri e alle sue azioni risulterà il futuro di un uomo. Perciò l'uomo è il risultato del suo karma. Questo avviene perché la legge del karma, essendo sui livelli cosmici in corrispondenza con la legge di fissazione, regola il tempo della rinascita.
La legge di fissazione lavora sul sentiero dell'involuzione con gli atomi permanenti nei tre mondi: fisico, astrale e mentale, disponendo la materia intorno a questi atomi in relazione con i Deva costruttori e con gli Ego che si rincarnano. In senso occulto noi siamo più intimamente connessi con questa legge, in quanto regola la cristallizzazione delle forme ed il relativo processo evolutivo in cui la personalità si sviluppa gradualmente e contribuisce all'ingrandimento del Corpo Causale ed a fissarne la materia inerente.
Le forme, una volta perfette, costituiscono un impedimento e una limitazione, nella loro staticità, all'ulteriore progresso dell'Anima e della Razza, perciò cadono sotto l'influsso della Legge di disintegrazione. con la loro disintegrazione, nulla va perduto, perché esse hanno sintetizzato le esperienze fatte in vita negli atomi permanenti i quali, dopo la morte, trovano ricettacolo nel corpo causale.
6 - Legge dell'Amore.
L'energia di amore si manifesta su tutti i piani mantenendo tutto in ordinata sequenza. Dell'Amore si hanno tre espressioni: a) L'Amore nella Personalità che si sviluppa gradualmente attraverso gli stadi di amore del sé puro e semplice, il quale è egoistico; amore per gli uomini o per le donne; amore per l'umanità, fino ad arrivare alla coscienza dell'amore di gruppo che è la caratteristica dominante dell'Ego.
b) L'Amore dell'Ego si evolve passando dall'amore per l'umanità all'amore universale che è anche amore verso tutte le forme della divina manifestazione.
c) L'Amore della Monade che ci evidenzia una dimensione dell'amore cosmico.
Così, mentre l'amore della personalità è l'amore dei tre mondi fisico, astrale e mentale; l'amore dell'Ego è quello del Sistema Solare e di quanto in esso contenuto: l'amore della Monade abbraccia molto di ciò che è al di fuori del Sistema Solare. Su ciascun piano l'amore si manifesta come spinta che guida la Monade ad evolvere verso la sua meta, verso il Regno di Dio. La Legge dell'Amore è in stretta connessione col 6° Raggio Cosmico della Devozione. Sul 6° piano, o piano astrale, hanno origine quei sentimenti che chiamiamo amore della personalità; negli esseri umani di tipo inferiore l'amore si manifesta come istinto passionale.
A mano a mano che l'evoluzione procede nell'essere umano, l'amore passa dalla fase coniugale a quella della famiglia e poi all'amore del prossimo. In seguito l'amore di patria cede il posto all'amore per l'umanità, come espressione della Vita Una.
Pertanto l'educazione del desiderio è molto importante nella vita dell'individuo poiché la personalità che ne ha afferrato il senso occulto facilita la selezione discriminata da parte dell'Ego nei riguardi dell'Amore. Teniamo ben presente che l'Amore puro ha anche la funzione non solo di costruire la forma in cui è temporaneamente celata la vita, ma anche di distruggere la forma stessa affinché la vita che vi è racchiusa possa ulteriormente progredire sul sentiero del Ritorno alla Casa del Padre.
7 - Legge della Morte.
Nell'esperienza umana la morte è un evento inevitabile, è abbandonare il corpo fisico usato come veicolo di contatto dell'Anima col mondo fisico-denso. La legge della morte regola la generale disintegrazione nei tre mondi fisico, astrale e mentale e perciò si inserisce nel processo di evoluzione della vita: l'Anima quando ha fatto il suo esperimento stilla Terra ed ha acquisito esperienze e non ha più interesse a permanere nella forma fisica, rivolge la sua attenzione verso il mondo superiore, cambiando la direzione delle sue energie, allora il filo della vita e della coscienza, o sutratma, viene ritirato e si verifica il fenomeno chiamato morte. Quando però guardiamo la vita con un certo senso di prospettiva come un periodo di crescita su un piano più vasto, noi comprendiamo più facilmente il fenomeno della morte e la sua funzione liberatrice con la distruzione di vecchie forme.
Le sette Leggi dell'Anima
La vita di ogni anima non è mai solo individuale, ma è intimamente collegata con quella di altre anime. Queste Anime, se affini fra loro per qualità di Raggio o per ragioni karmiche, formano un gruppo; i vari -,ruppi di anime sono riuniti in gruppi più ampi e così di seguito fino a giungere a Sette Grandi Gruppi fondamentali corrispondenti ai Sette Raggi, in cui noi viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro essere.
Sette sono le Leggi che regolano tutta la vita dell'Anima, i mutui rapporti fra le anime e lo sviluppo dell'uomo che si sottopone alla disciplina del Sentiero della Prova o della purificazione. Dallo studio di queste sette leggi possiamo comprendere come la Anima in evoluzione si manifesti attraverso il suo meccanismo.
Un gran passo avanti sarebbe per noi poter riconoscere certe caratteristiche di tale manifestazione, ma per riconoscerle è necessario coltivare specifiche attitudini che suscitano in noi vivo interesse per la vita interiore dello spirito:
- tendenza a fondere e sintetizzare; - sviluppare la visione interiore; - formulare un piano; - spinta alla creatività; - impulso all'analisi; - capacità di idealizzare; tendenza a mettere l'idea in relazione alla forma e lo spirito alla materia. Se sapremo giungere a questo, vedremo la trasformazione della umana esistenza e un mondo che è più rappresentativo della Bellezza da cui esso emana.
1 . Legge del Sacrificio
Questa Legge è alla base della Dottrina dell'Amore e trova espressione in vari modi come l'impulso a dare, la rinunzia ai frutti dell'azione. In tutti gli uomini vi è sempre una spinta, anche minima, per il sacrificio che in vari modi trova espressione negli affari umani. Il soldato offre la propria vita per il suo paese, il filantropo antepone gli interessi altrui ai propri, l'uomo di stato dedica tutto di se stesso al servizio del popolo, il maestro dà il meglio di se stesso per ampliare la cultura dei propri allievi. La stessa nascita di un bambino è per la madre un atto di dediziote e di amore. Soltanto attraverso il sacrificio volontario si consegue uno stato interiore di gioia che si irradia intorno a noi. In questo sta il profondo significato dell'affermazione che chi vuol realizzare la sua vita deve perderla.
Dal punto di vista esoterico questa è la legge di coloro che scelgono di morire e morendo vivono. Si è sacrificata la Divinità Solare che ha dato la propria vita all'Universo, al Sistema Solare, al nostro Pianeta in modo che sono venuti in manifestazione; così la Legge del Sacrificio è la legge fondamentale della manifestazione. Si sono sacrificati gli Angeli Solari o Anime col venire in incarnazione affinché le vite minori potessero vivere. Questo loro sacrificio rende possibile l'evoluzione della coscienza in essi dimorante. In questo risiede:
a) il nostro servizio a Dio mediante il sacrificio della nascita e del la morte; b) il nostro servizio alle altre anime; c) il nostro servizio alle forme di vita negli altri regni.
Giova ricordare che la discesa nella materia, l'assumere un corpo di manifestazione, l'estensione della coscienza mediante l'incarnazione, sono occultamente considerati, per le anime, come altrettante morti; ma gli Angeli Solari scelgono di morire e in virtù del loro sacrificio la materia è innalzata al cielo. Nel momento in cui l'uomo si identifica con la propria anima e, non con la forma, comprende il significato della legge del sacrificio e sa che egli è colui che sceglie di morire. L'Anima deve rinunziare alla personalità e riconoscere la sua vera natura essenziale, deve rinunziare non soltanto ai legami propri ed a quelli acquisiti mediante il contatto con il suo sé personale, ma, in modo ben preciso, anche ai vincoli con gli altri sé personali, per unirsi con gli altri esseri soltanto nel mondo delle anime.
2. Legge dell'Impulso Magnetico
Questa Legge governa il rapporto, lo scambio, la interdipendenza e la interpenetrazione fra i Sette Gruppi di Anime, sui livelli superiori del piano mentale, che costituiscono la prima delle maggiori differenziazioni della forma. Governa anche i rapporti fra le Anime le quali, mentre sono in manifestazione mediante la forma, sono tuttavia in diretta comunicazione tra loro. Perciò, questa è una Legge che concerne i mutui rapporti di tutte le anime e costituisce la legge di attrazione che agisce nel Regno delle anime.
Mano a mano che una persona si eleva spiritualmente, le qualità magnetiche della sua natura diventano pronunciate e influenzano vari cambiamenti, finché non si stabilisce un canale di comunicazione con quelli che irradiano vibrazioni similari alle sue. Proprio come una radio sintonizzata su una determinata lunghezza d'onda, essa diviene capace di captare certe bande di frequenza previa accurata selezione. In questo modo l'allievo spirituale, l'aspirante al sentiero, viene in contatto con altri che come lui sono inclini alla vita interiore dello spirito. Le relazioni che ne derivano possono estendersi oltre il piano fisico, sui piani sottili, fin nel regno delle Anime. L'individuo che costantemente fa risuonare, nel silenzio e nella meditazione, la sua nota, diventa capace di divenire mediatore, cioè strumento idoneo di ricevere e irradiare le grandi idee che foggiano, modellano e guidano la civiltà.
3. Legge del Servizio
Questa legge esprime l'energia di una Grande Vita che influenza le correnti destinate a produrre tre cose:
a) risvegliare il centro del cuore in tutti gli aspiranti e discepoli; b) mettere in grado chi è polarizzato in senso emotivo di focalizzarsi con intelligenza nella mente; c) trasferire nel cuore l'energia del plesso solare.
Il servizio così è un canale attraverso il quale queste energie possono fluire. Non è facile definire che cosa è il servizio in quanto esso non è una qualità o un'azione, né un'attività per cui si debba lottare, né un sistema per salvare il mondo. Il servizio è una qualità spirituale che produce risultati esterni sul piano fisico e richiede il risveglio della coscienza. Esso è uno stimolo dell'Anima, di natura evolutiva, così come l'istinto di autoconservazione e di riproduzione è una manifestazione dell'anima animale. Perciò, occorre imparare ad entrare in contatto con l'Anima e con la sua vita. Quando il contatto con l'Anima si è stabilito, l'uomo diventa consapevole di essere un principio vivente della Divinità e di preparare la personalità alla osservanza spontanea della Legge del Sacrificio.
La personalità diventa subordinata ai ritmi superiori ed osserva la legge del servizio e quindi la Vita dell'Anima fluisce e raggiunge gli altri. Questo è il servizio all'umanità vista nel suo insieme. Vi è poi il servizio al Piano Divino che è la più alta forma che possiamo realizzare quando abbiamo raggiunto l'autodominio e appreso a cancellare dalla coscienza noi stessi come figura centrale del dramma della vita. Per quanto riguarda il mondo esterno, il servizio viene di massima inteso quale attività relativa ad iniziative filantropiche, educative e sociali. Comunque, quando l'uomo agisce sotto l'impulso della legge del Servizio affiorano in lui le qualità di innocuità.
4. La Legge della Ripulsa
Il termine ripulsa considerato spiritualmente implica l'atteggiamento verso ciò che non è desiderabile. Questo rende attive nel discepolo le virtù della discriminazione, del distacco imparziale e della disciplina, cioè lo porta a disciplinare la natura inferiore, per operare con prontezza e facilità le scelte che permettono di scartare ciò che ostacola o imprigiona l'anima. La funzione della legge della Ripulsa è quella di promuovere gli interessi spirituali del vero uomo e dimostrare la coscienza della Divinità Interiore. Secondo l'antico Commentario, "la Legge della Ripulsa rigetta ciò che non è desiderabile, per trovare ciò che il cuore brama e così conduce lo stanco pellegrino da un rifiuto all'altro, finché con scelta infallibile prende la grande decisione". Ciò vuol dire che quando l'Anima ha condensato il succo di una miriade di esperienze, il mondo dello Spirito esercita una crescente pressione sulla personalità.
Mano a mano che l'attrazione dello Spirito diventa sempre più forte, la spinta verso la vita della forma fisica densa diminuisce. Allora il discepolo deliberatamente rigetta il conosciuto, il tangibile, il concreto per l'ignoto, per l'intangibile e per l'astratto. La dualità dello Spirito e della materia si è risolta. Così soltanto quando il discepolo pone i suoi piedi nella direzione del ritorno alla -Casa del Padre, la Legge della ripulsa opera. L'influsso di questa legge è sentito in pieno soltanto dopo la Terza Iniziazione, quando il potere dello Spirito è percepito coscientemente per la prima volta. Prima però si avverte il crescente dominio dell'Anima.
5. Legge del Progresso di Gruppo
Questa viene talvolta chiamata Legge dell'Elevazione poiché concerne i misteri della realizzazione di Gruppo, le espansioni di coscienza e la parte che ciascuna unità rappresenta nel progresso generale di un Gruppo. L'elevazione di un componente contribuisce all'innalzamento del Gruppo, la realizzazione dell'Unità produce poi il riconoscimento del gruppo, l'Iniziazione dell'Unità coincide, infine, all'iniziazione planetaria, mentre il raggiungimento della meta da parte dell'atomo umano o il conseguimento del suo obiettivo attua costantemente il conseguimento del Gruppo. Nessun uomo vive per se stesso, la crocifissione delle unità componenti, attraverso noi, e la realizzazione della loro natura essenziale, al solo scopo di offrire il meglio che esse hanno per realizzare gli interessi del gruppo, non sono che metodi con cui l'opera di liberazione viene perseguita.
La legge dell'Attività di Gruppo è propria della Nuova Era. Infatti le energie dell'Acquario sospingono verso formazioni di gruppo, verso la cooperazione nel servizio. Dice il Maestro Tibetano: "Nell'Acquario l'Uomo si desta alla Bellezza della Vita di Gruppo, dell'interesse di Gruppo e della sua responsabilità individuale verso il gruppo, cominciando a vivere e a prodigarsi nel servizio dell'umanità". Vi sono Gruppi interiori e gruppi esterni. I Gruppi interiori, incarnano tipi differenti di forza e operano sinteticamente per esprimere condizioni nuove e diverse per creare una nuova civiltà. I gruppi esterni sono un tentativo ed uno sforzo sperimentale per vedere fino a qual punto l'umanità è pronta per tale attività.
Per un reale progresso di gruppo è necessario svolgere soprattutto l'attività mentale lavorando ciascun componente in stretta collaborazione mentale e spirituale con tutti gli altri; l'unione d'insieme trova la sua base nella meditazione di Gruppo che produrrà forme di attività collettiva che saranno il contributo particolare dato da ogni singolo all'elevazione spirituale dell'umanità. Fra i Gruppi interiori si nota quello dei Servitori Mondiali che sul piano fisico ha legami molto tenui, mentre sull'astrale i vincoli sono forti e si basano sull'amore e sull'unità. Sul piano mentale poi il collegamento è più importante perché riguarda il complesso dei tre mondi fisico, astrale e mentale. E' chiaro quindi che nell'individuo devono maturare certi sviluppi per operare secondo la legge del progresso di gruppo, cioè divenire personalità integrata e allineata a quell'attrazione magnetica che distingue ogni discepolo.
6. Legge della Risposta Espansiva
Questa Legge riguarda in particolare chi pone il piede sul Sentiero del Ritorno; infatti gli effetti sono debolmente avvertiti dai discepoli e dagli Iniziati per i quali ì tre mondi fisico, emotivo e mentale non hanno per loro più potere attrattivo; la spinta interiore li allontana da quelle cose che gli uomini comuni cercano con avidità. Il mondo della forma, del desiderio e della mente concreta, avendo perduto il loro valore, non ostacolano più l'Anima nella sua ascesa. Così il mondo della materia recede, mentre quello dello spirito viene in vista con ampi orizzonti. E' la triplice libertà che arride al discepolo il quale passa dalla sfera terrestre in quella del grande oceano di vita e da questa al campo ardente del Sacrificio.
7. Legge del Quattro inferiore
Il mistero di come i molti possono divenire uno e di come l'uno possa ritornare ad essere i molti, possiamo intuire da alcune scritture esoteriche. Nelle antiche scritture è detto: "Quattro Figli di Dio uscirono, uno solo fece ritorno. Quattro Salvatori si fusero in due, e i due divennero uno".
Vi è poi il Mantram relativo: "Fondersi nell'Uno, espandendosi nei molti". Il Figliol Prodigo quando andò via da casa cercò Dio nei molti, quando ritornò, lo cercò nell'Uno. Per giungere all'Unità occorre elevare la coscienza e imboccare il sentiero che porta alla luce, alla pace e alla serenità della gioia, basata sulla comprensione spirituale. La pace e la gioia, due qualità dell'anima, indicano che questa domina la personalità, le circostanze e tutte le condizioni ambientali della vita nei tre mondi.
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