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Inserito il - 04/10/2019 : 09:48:51 Dio e' amico del silenzio
di Madre Teresa
Tratto da: - MADRE TERESA - <IL CAMMINO SEMPLICE> ARNOLDO MONDADORI EDITORE
Abbiamo tutti bisogno di tempo per stare in silenzio, per riflettere e pregare. Molti mi dicono che nella loro vita frenetica fanno fatica a trovare momenti di silenzio.
Due sorelle propongono un commento sull'argomento.
- Sorella Theresina:
"A quanto mi dice l'esperienza, c'è troppo rumore nella vita moderna - e per questo motivo tanta gente ha paura del silenzio. E dato che Dio parla solo nel silenzio, è un bel problema per chi Lo cerca. Molti giovani, per esempio, non sanno riflettere e agiscono solo impulsivamente.
"Nelle città di questi tempi ci sono caos e violenza fisica paurosi, rabbia, frustrazione e urla, l'esatto contrario di un pacifico ambiente di campagna o dello scroscio di una cascata. La gente tenta di riempire il vuoto interiore con il cibo, la radio, la televisione, e tenendosi occupata con varie attività. Ma questo vuoto può essere riempito solo dallo spirito, da Dio. Se daremo tempo a Dio di entrare in questo spazio, ci sarà più facile saziare la nostra fame stando semplicemente con Lui in preghiera. Questo ci consente di rafforzarci nella nostra relazione con Dio e nella nostra vita spirituale.
"Ma è difficile concentrarsi in preghiera in una società come la nostra, che ci propone tante distrazioni."
- Sorella Kateri:
" In quanto Sorella Missionaria della Carità, non ho molte occasioni di stare da sola. Scegliere un vita di povertà di solito equivale a una mancanza di privacy - non avere una stanza tutta per sé, dove pregare e contemplare in solitudine.
Una volta, tuttavia, ho avuto occasione di stare sola per un giorno e ho fatto la cosa che più desideravo, leggere: io amo i libri, ma di solito sono talmente occupata che dimentico di leggere quanto vorrei.
Il libro che ho trovato è stato una dono di Dio, perché era proprio quello di cui avevo bisogno: una raccolta di scritti di santa Caterina da Siena.
Nell'Italia del Trecento, Caterina si era trovata nella mia stessa situazione: quella di una donna che avrebbe voluto pregare e stare in silenzio, ma che viveva in una famiglia con venticinque bambini.
Santa Caterina scrive di come ognuno ha bisogno di trovare una "cella" interiore dove pregare e stare con Dio. E poiché nella maggior parte dei casi non ci è possibile ritirarci tra i monti a fare gli eremiti in una grotta, ci esorta a scoprire questo posto speciale dentro di noi.
Io credo che possiamo e dobbiamo fare come consiglia santa Caterina. Nella vita, oltre a tutti gli altri doveri abbiamo bisogno di pregare e di riuscire a crearci un'atmosfera di silenzio, anche se viviamo in una casa o in una città rumorosa.
Quando compivo le mie visite settimanali alla prigione locale, ho visto persone desiderare ardentemente un luogo silenzioso.
Di solito, passavamo il tempo a pregare insieme, ed era così bello vedere uomini violenti - molti dei quali avevano ucciso e vissuto una vita dura, selvaggia . chinare la testa come bambini e pregare sinceramente.
Sapevo che una volta entrati, in qualche modo, in un'atmosfera di silenzio, si sarebbero ritrovati in pace."
- E sorella Dolores dà questo consiglio:
"Se ogni persona al mondo dedicasse cinque o dieci minuti al giorno a fermarsi e riflettere, sarebbe di grande aiuto a noi tutti per compiere l'opera di Dio: abbiamo infatti bisogno di riflessione, abbiamo bisogno di chiedere a Dio la sua benedizione ogni giorno e abbiamo bisogno di portarLo nella nostra vita per poterLo donare agli altri. Quando abbiamo Dio nella nostra vita, essa acquista senso, tutto acquista valore e diviene fruttuoso. Le cose imperfette del mondo si accompagnano, di solito, all'assenza di Dio."
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