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Inserito il - 20/09/2008 : 10:40:58
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Attenzione al paracetamolo
Data articolo: settembre 2008
Fonte: salute.agi.it
L'uso del paracetamolo nel primo anno di vita o nella primissima infanzia può esser legato a un maggior rischio di asma, rinocongiuntivite ed eczema nei bambini tra i 6 e i 7 anni; per cui si raccomanda prudenza nel suo utilizzo. È questa la conclusione di un articolo pubblicato nel numero di questa settimana della rivista 'The Lancet', dedicato all'asma e che ha analizzato i dati di oltre 200.000 centri sanitari in 31 Paesi. “Abbiamo trovato un'associazione tra paracetamolo e asma che suscita preoccupazione”, ha detto il professore Richard Beasley, del Medical Research Institute in Nuova Zelanda. “Il paracetamolo è il farmaco più usato per alleviare dolenzia e febbre nei bambini, ma dovrebbe essere limitato a piccoli che hanno oltre i 38,5 gradi di temperatura”.
I ricercatori hanno scoperto che l'uso del paracetamolo per curare la febbre nel primo anno di vita è associato a un rischio superiore del 46 per cento di manifestare asma quando il bimbo avrà 6 o 7 anni. Nel caso che il paracetamolo fosse stato somministrato in dosi medie durante i dodici mesi precedenti le rilevazioni, il rischio di sintomi di asma erano maggiori del 61 per cento, mentre per dosi più elevate, arrivava a triplicarsi.
L'uso del paracetamolo nel primo anno di vita viene associato inoltre a un aumento del rischio di riconogiuntivite del 48 per cento e di eczema per il 35 per cento. Beasley ha precisato che “non esiste motivo di allarme”, ricordando che lo studio epidemiologico dovrà essere completato con test clinici. “Il paracetamolo è un medicinale sicuro i cui benefici in caso di febbre alta sono stati provati, ma non deve somministrarsi come se fosse acqua, bensì solo quando è necessario”, ha detto il dottor R. Graham Barr dell'Universiyty of Columbia, un altro degli autori dello studio. Del resto, l'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non utilizzare il paracetamolo in modo routinario, ma riservarlo solo alle febbri superiori ai 38 gradi e mezzo.
E il paracetamolo continua ad essere il farmaco consigliato nella febbre dei bambini, soprattutto quelli asmatici, per i rischi che comporta la somministrazione di aspirina di altri anti-infiammatori. A spingere gli studiosi a studiare il possibile ruolo del paracetamolo è stato il notevole incremento di asma negli ultimi venti anni, in particolare in Paesi come la Nuova Zelanda, dove si consumano grandi quantità di questo farmaco. Un altro studio pubblicato sempre nell'ultimo numero di 'Lancet' sottolinea che la rinite, sia allergica che non, è un importante rischio di predisposizione dell'asma negli adulti.
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