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Inserito il - 15/09/2005 : 11:05:12
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Antibufala: attenti ai "rigenera batteria"; iPod Nano fatto a pezzi; perché eBay compra Skype
by Paolo Attivissimo
__Attenti ai "rigenera batteria"
Su segnalazione di un lettore (acuoghi) tocco rapidamente il tema dei cosiddetti "rigenera batteria": dispositivi costituiti da una pellicola adesiva, che a detta dei loro venditori sarebbero in grado di migliorare le prestazioni delle batterie di cellulari e computer semplicemente applicandoli alla batteria.
Aggeggi di questo genere sono in vendita per esempio nel sito indicato dal lettore
http://www.microdata.it/notebook/morebattery-st.htm
e vengono descritti in questo modo:
"E' una speciale pellicola-ceramica in grado di accrescere fino al 30 % la durata della batteria agli ioni di litio di un Notebook e cellulare. Questa pellicola adesiva migliora la rigenerazione e lo sfruttamento della capacità elettrica disponibile, e reso possibile dal cosiddetto effetto Cavity Radiation, che rigenera il flusso di ioni nella batteria grazie al sottile strato ceramico esteso sulla superficie."
Questo miracolo viene ottenuto, a detta del venditore, per soli 8,8 euro nel caso dei cellulari e 34,50 euro nel caso dei laptop. Ma la cosa interessante è che una ricerca in Google del termine "cavity radiation" non riporta alcun risultato che abbia attinenza con le batterie. Il termine "cavity radiation" è usato in fisica, ma in un contesto che non c'entra assolutamente nulla con l'elettricità e i flussi di ioni. La descrizione del "rigenera batteria", insomma, è estremamente sospetta.
"Cavity radiation" ha l'aria di essere un termine usato dai venditori di questi aggeggi per darsi arie di scientificità. Infatti provando a cercare "cavity radiation" insieme a "battery" nel fido Google, salta fuori una discussione molto interessante:
http://www.ppcsg.com/lofiversion/index.php/t50340.html
che rimanda a una dettagliatissima analisi della categoria di prodotti svolta dall'autorevole Tom's Hardware:
http://www6.tomshardware.com/mobile/20050418/batterylife- activator-05.html Link breve: http://tinyurl.com/c3fsc
L'analisi di Tom's Hardware non lascia molte speranze: "nei nostri test su due notebook differenti, non siamo stati in grado di verificare alcun miglioramento della durata della batteria... sconsigliamo pertanto vivamente di investire nel Battery Activator" (così si chiama la versione del "rigenera batteria" analizzata, basata sullo stesso principio) "un adesivo dai colori vivaci è probabilmente altrettanto efficace e sicuramente costa molto meno". L'articolo di Tom's Hardware cita anche altre verifiche fatte da riviste e siti tecnici, tutte altrettanto negative.
Va chiarito che in casi come questi le esperienze personali e gli aneddoti contano molto poco: non fidatevi di chi vi dice di aver comprato questi aggeggi e di averne notato i benefici. Infatti chi li ha comprati difficilmente vorrà ammettere (anche a se stesso) di aver preso una fregatura, e di certo non li usa in condizioni controllate, per cui i "risultati" sono semplicemente le sue impressioni.
E' la stessa trappola psicologica di chi appende un CD sul lunotto dell'auto perché a suo dire "abbaglia l'Autovelox": non funziona, ma finché lo beccano ha l'impressione che funzioni.
Per farla molto breve: se una cosa è troppo bella per essere vera, è perché non è vera.
__iPod nano fatto a pezzi___
L'iPod nano, il nuovo lettore audio digitale di Apple, è estremamente attraente per il suo design e per le sue dimensioni incredibilmente ridotte. Tuttavia proprio queste dimensioni minime gli danno un'aria un po' fragile.
Ars Technica ha così provato a maltrattarne uno fino a romperlo, per poi dissezionarlo (garantendo che "tutti gli iPod nano vanno in paradiso"). I risultati sono piuttosto sorprendenti:
http://arstechnica.com/reviews/hardware/nano.ars/
Il reportage è in inglese, ma le foto sono molto eloquenti e mostrano anche le altre funzioni non strettamente musicali dell'iPod nano.
__Perché eBay compra Skype__
The Register spiega le ragioni per cui eBay ha acquisito Skype, citando Meg Whitman, presidente di eBay:
http://www.theregister.co.uk/2005/09/12/ebay_buys_skype/
Skype verrà integrato nel sito di eBay, così venditori e compratori potranno parlarsi invece di scambiarsi messaggi via e-mail (ne mandano cinque milioni al giorno), e l'immediatezza della comunicazione vocale dovrebbe rendere più vivaci (e quindi redditizie) le ultime fasi delle aste.
Skype è interessante per eBay anche perché porta con sé circa 54 milioni di utenti a un costo bassissimo (Skype non ha bisogno di infrastrutture, dato che è una rete peer-to-peer) e li espone al marchio eBay.
Inoltre eBay spera, tramite Skype, di creare una nuova fonte di reddito: attualmente eBay fa soldi tramite le commissioni sulle vendite, mentre con Skype potrebbe entrare nel settore della "lead generation", ossia la generazione di contatti. Le aziende grandi e piccole che vogliono vendere prodotti o servizi pagano le società di lead generation per ricevere telefonate di potenziali acquirenti interessati: in altre parole, la lead generation è una sorta di attività di intermediazione per mettere in contatto domanda e offerta.
Secondo Whitman, è una formula molto remunerativa: le aziende USA, dice, pagano da 2 a 12 dollari per ciascun contatto fornito con questa tecnica, ed il mercato vale circa 3,5 miliardi di dollari l'anno.
eBay spera anche di sfruttare Skype nei mercati emergenti, come l'India, dove c'è minore fiducia verso il commercio elettronico e c'è una maggiore tradizione di mercanteggiamento sui prezzi.
Ciao da Paolo.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- (C) 2005 by Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net).
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