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Inserito il - 30/07/2004 : 11:02:48
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Intercettazioni in Europa
di: Enrico Loi - ecplanet.net
Secondo l'autorevole Istituto di Legge criminale internazionale Max Planck la Svizzera, con 32 intercettazioni ogni 100mila persone, occupa il terzo posto nella classifica delle intercettazioni di comunicazioni fra cittadini da parte di organi di polizia. Un dato abbastanza inquietante e pietoso dal punto di vista della violazione della privacy. Tuttavia, non si può affatto rimproverare la Svizzera visto l'alto tenore di sicurezza che offre ai propri cittadini.
Una posizione ben diversa è quella della vicina Repubblica Italiana che, sempre secondo il Max Planck, con le sue 72 intercettazioni ogni 100mila abitanti, ha battuto ogni record e occupa il primo posto nella classifica europea. Secondo lo studio, questo primato sarebbe da attribuire alle vigenti leggi antimafia, che consentono ogni tipo di intercettazione senza alcun consenso della magistratura, anche se un'eventuale indizio proveniente da una intercettazione non potrebbe mai fungere come prova nell'aula di un tribunale. Nonostante tutte queste “spiate” l'Italia ha un elevatissimo tasso di criminalità e molte regioni, soprattutto al sud, sono ancora oggi sotto il controllo della grande criminalità organizzata.
Il secondo posto nella classifica degli “spioni” lo occupa l'Olanda con 62 intercettazioni ogni 100mila abitanti. Il rapporto del Max Planck si occupa pure degli Stati Uniti che paradossalmente riduce il numero delle sue intercettazioni a 0,5, sempre ogni 100mila abitanti. Strano, molto strano, gli Stati Uniti riducono mentre l'Italia aumenta. Nel rapporto non vengono tenuti conto sistemi di spionaggio come Echelon o Carnivore. Per finire è doveroso citare la nazione più “tranquilla” d'Europa: all'ultimo posto della classifica c'è l'Austria con 9 intercettazioni ogni 100mila abitanti.
Istituzione scientifica citata nell'articolo: Max Planck
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