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Inserito il - 28/07/2004 : 11:18:16
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Scacco matto mentale
di: Alessio Mannucci - ecplanet.net
La 12ima edizione del campionato del mondo di scacchi fra computer ha incoronato un nuovo cervellone artificiale tanto audace quanto insensato.
I massimi esperti di Intelligenza Artificiale si sono ritrovati a Ramat-Gan (Israele), presso l'università di Bar-Ilan, per competere alla dodicesima edizione del World Computer Chess Championship (WCCC), l'annuale torneo internazionale riservato a programmi software dedicati al gioco degli scacchi. Si tratta di vere e proprie “menti simulate”, come quelle dei “mostri sacri” Fritz e Deep Junior, noti per aver dato “scacco” ai famosi campioni umani Kasparov e Kramnik.
La battaglia sulla scacchiera della mente artificiale ha attirato centinaia di migliaia di persone accorse per seguire le partite in tempo reale.
“I giochi per computer, ed in particolare i programmi di scacchi, hanno percorso un lungo cammino in questi decenni. I software più forti del momento, come Shredder, Fritz e Deep Junior, mostrano prestazioni di altissimo livello raggiunte soprattutto grazie all'adozione di sofisticati algoritmi di ricerca e all'uso di super-computer per il calcolo intensivo”, ha spiegato il professor Nathan Netanyahu nel discorso d'apertura della manifestazione.
Il ruolo chiave che i software di scacchi “gocano” nel campo dell'intelligenza artificiale non va affatto sottovalutato. Analogamente alla Robocup giocata da robo-calciatori, il campionato mondiale di scacchi per computer rappresenta un importante banco di prova per la messa a punto dei cervelloni simulati. Secondo il professor Jonathan Schaeffer, dell'università canadese di Alberta, gli stessi programmi possono essere poi utilizzati anche per la decodifica delle sequenze di DNA.
Tra i cervelloni in competizione, c'era anche Crafty, realizzato dal professore universitario americano Robert Hyatt, l'unico software “open source”, di cui è stato reso pubblicamente disponibile il codice sorgente, anche se con vincoli ben precisi al riutilizzo e alla ridistribuzione di eventuali modifiche del codice.
A sbaragliare tutta la concorrenza è stato un software particolarmente aggressivo e “umanoide” chiamato Junior, già vincitore, nelle sue release precedenti, nel 2001 e nel 2002. I due programmatori israeliani che lo hanno creato, Amir Ban e Shay Bushinsky, sono riusciti a mettere a punto una nuova versione, la n.8, proprio pochi giorni prima dell'inizio del torneo.
A differenza della maggior parte dei programmi presenti alla manifestazione, Junior si concentra meno sul valore dei singoli pezzi e più su fattori quali la mobilità e le strategie di posizionamento. Un approccio che gli esperti definiscono “compensativo” in quanto dà al programma l'abilità di escogitare mosse inusuali e particolarmente audaci. Ma lo rende anche incline a prendere abbagli proprio come un giocatore umano.
“È veramente brillante”, ha dichiarato Frederic Freidel, co-fondatore della compagnia tedesca ChessBase che ha prodotto Junior, “ma anche 'insensato' “. La finalissima è stata ricca di suspense. Junior, se l'è dovuta vedere con il campione in carica Shredder in una partita all'ultimo “scacco”, dopo aver “demolito” il programma ParSOS.
Freidel ha detto anche che ogni programma in competizione ha il suo “carattere”. Ha raccontato di una recente conversazione telefonica avuta con Gary Kasparov, considerato il più grande giocatore di scacchi di tutti i tempi, che gli ha chiesto perché Junior non è in grado di prevedere l'outcome di una particolare mossa di scacco matto mentre un altro programma molto popolare, Fritz, sì. Freidel ha spiegato a Kasparov che dipende dal fatto che il suo algoritmo prende in considerazione diversi fattori e che questo gli conferisce diverse “personalità”.
In contemporanea con il WCCC 2004, all'università di Bar-Ilan si sono svolte anche la nona edizione della "Computer Olympiad", in cui i software vengono testati anche su altri giochi come il go, la dama cinese e il backgammon, e la quarta edizione della International Conference on Computers and Games, all'interno della quale si sono discusse varie questioni, pratiche e teoriche, sui giochi per computer.
Il settore dei programmi scacchistici ha registrato una notevole sosfisticazione negli ultimi anni grazie all'uso di algoritmi intelligenti in grado di ridurre l'ammontare di ricerche posizionali necessarie prima di fare una mossa.
Basti pensare che Deep Blue, il computer IBM diventato famoso per aver sconfitto Kasparov nel 1997, arrivava ad analizzare qualcosa come 200 milioni di mosse al secondo. Un programma come Junior arriva ad un numero di molto inferiore, circa 3 milioni, ma è imbattibile in fatto di strategie. "Cercheremo di trasferirgli quanta più possibile 'conoscenza scacchistica', ha detto Freidel.
Sebbene si tenda perlopiù a considerare i programmi scacchistici come troppo specializzati per essere rilevanti nelle ricerche relative all' Intelligenza Artificiale, Junior dimostra che la superiorità della "nuova specie" è molto vicina.
Almeno davanti ad una scacchiera. Fonte: NewScientist
Alessio Mannucci E-mail: hugofolk@ecplanet.com
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