[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
24/09/2025 - 07:06:07
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 216.73.216.10 - Sid: 261367559 - Visite oggi: 54370 - Visite totali: 65.852.040

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Network NEWS
 NOVITA' by AmadeuX network
 Software per telefonare gratis
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 2125 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24851 Messaggi

Inserito il - 05/03/2004 : 11:40:29  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Software per telefonare gratis

Si parla via Internet. Senza bollette. E con un'ottima qualità del suono.
L'invenzione dei creatori di Kazaa sconvolge il mondo delle comunicazioni

di Enrico Pedemonte

Niklas Zennstrom e Janus Friis sono ricercati dalle polizie di mezzo mondo.
Ma da quando hanno lanciato Kazaa, il software oggi più usato per scaricare
musica dal Web, nessuno sa dove siano: hanno uffici in Estonia, a Londra, a
Stoccolma, ma non c'è ufficiale giudiziario che riesca a trovarli per
mettergli nelle mani le citazioni in giudizio che hanno collezionato in
diversi paesi. E mentre scappano, i due continuano a produrre idee e
prodotti. Dopo aver messo in ginocchio l'industria della musica, hanno
rivolto le loro attenzioni verso le società di telecomunicazioni. E hanno
lanciato Skype, un software per telefonare gratis che sta creando scalpore.
Molti, forse esagerando, dicono che Skype potrebbe scuotere dalle fondamenta
il mondo delle telecomunicazioni. Sarà vero? E soprattutto, chi sono questi
due stravaganti personaggi?

Zennstrom e Friis sono scandinavi, rifiutano di essere catalogati come
hacker e nelle rare interviste concesse si descrivono come imprenditori
desiderosi di far soldi. Finora gli è andata male, ma siccome sono giovani
(38 e 27 anni rispettivamente) hanno ancora fiducia che prima o poi la
fortuna gli sorriderà. I due hanno un'idea fissa in testa: usare Internet in
modo efficiente. Pensano che la Rete avrà un ruolo distruttivo nei confronti
di molte industrie tradizionali e sono sicuri che in certi settori, se
questo ancora non è accaduto, è per la sorda resistenza che le industrie
tradizionali oppongono al cambiamento. Con Kazaa hanno dimostrato di avere
ragione. Hanno lanciato il loro software nel 2001, proprio mentre Napster
veniva ridotto all'impotenza dalla magistratura. Oggi gli utenti che
scaricano musica gratis usando Kazaa sono ormai 315 milioni in tutto il
mondo. E questo ha causato una crisi senza precedenti nel mondo della
musica, che da tre anni ha visto ridurre profitti e fatturato di almeno il
25 per cento.

Ma l'anno scorso Zennstrom e Friis hanno deciso di puntare ancora più in
alto, al business delle telecomunicazioni. Da tempo esistono in circolazione
software che consentono di telefonare gratis via web. Ma i due non li
ritengono soddisfacenti. Così si sono inventati Skype, un software che
consente di telefonare gratis via Web usando la stessa filosofia di Kazaa:
il peer-to-peer, cioè una tecnologia che permette a due computer di
condividere dati senza la mediazione di un server centrale. Con Kazaa la
tecnologia serve a rintracciare gli altri utenti in Rete, e a condividere i
brani musicali desiderati, scaricandoli da un pc all'altro. Con Skype, allo
stesso modo, si sa immediatamente se ci sono in Rete persone disponibili a
fare una chiacchierata attraverso la Rete.

Usare Skype è semplicissimo. Se si hanno un microfono collegato al pc e un
collegamento a banda larga (tipo Adsl o fibra ottica), basta scaricare un
leggerissimo software dal sito www.skype.com . Dopo l'installazione, Skype si
manifesta con una piccola finestra che si apre sullo schermo. Per telefonare
a qualcuno si segue una procedura che è semplice come trovare un brano con
Kazaa. Chi riceve la telefonata sente un trillo e può aprire la
comunicazione cliccando su un telefonino verde che lampeggia. A quel punto
inizia la conversazione, e chiunque l'abbia sperimentata, compreso chi
scrive, può assicurare che la voce è assai più nitida che al telefono
normale.
Zennstrom e Friis hanno lanciato la prima versione di Skype nell'agosto del
2003. Finora sette milioni di utenti lo hanno scaricato. Di questi, circa
tre milioni si sono registrati e lo usano davvero. In ogni momento ci sono
on line 160, 200 mila utenti di Skype che possono essere raggiunti per
chiacchierare, gratis, in 170 paesi del mondo. Questa crescita è avvenuta
senza che sia stata spesa una lira in pubblicità. Sono stati gli utenti di
Kazaa ad accorgersi di Skype e a diffonderlo con il passaparola. E come è
accaduto con i telefoni cellulari, la crescita sale mano a mano che la sua
diffusione si fa più capillare e si moltiplicano i contatti che si possono
avere in Rete.

Zennstrom spera di arrivare a 25 milioni di utenti entro fine anno: un
incubo per le società di telecomunicazione. Molti uffici cominciano a usare
questa tecnica per effettuare riunioni a distanza, o per lavorare insieme
pur stando in città diverse. La qualità del sonoro è ottima e si può
lasciare la comunicazione aperta tutto il giorno senza spendere una lira.
I due inventori assicurano che il sistema è concepito per "servire un numero
infinito di utenti attraverso Internet". Per ora, nonostante i tre milioni
di utenti e l'entusiasmo della comunità dei tecnologi, Skype non ha
incassato un cent. Gli analisti sostengono che prima o poi Zennstrom e Friis
chiederanno il pagamento per alcune funzioni aggiuntive, per esempio la
posta elettronica vocale o la connessione ai telefoni normali. E forse Skype
imporrà agli utenti messaggi pubblicitari sulla finestra di collegamento. Ma
per ora l'obiettivo è la crescita. Bisogna che Skype conquisti decine di
milioni di utenti per imporsi come una tecnologia indispensabile. A quel
punto potrebbe scattare l'operazione profitto.

Ma come è già accaduto sul Web, non sempre al successo di un'idea seguono i
fatturati. Certe tecnologie si sono imposte per la loro gratuità, ma non
sempre è stato facile tramutare i consensi in danaro. Kazaa è un esempio
lampante. Quando milioni di persone si abituano a usare una tecnologia
gratis, è difficile convincerli a pagarla. I critici sostengono che si
tratta di una tecnologia piena di difetti che ne limitano l'uso: per esempio
consente di telefonare solo a chi ha un pc collegato a Internet a banda
larga. Ma le cose potrebbero cambiare in fretta. E molti cominciano a
immaginare un futuro in cui il servizio telefonico sarà concepito come una
rete di telefoni-computer che utilizzano la tecnologia peer-to-peer,
mandando in pensione le tradizionali compagnie telefoniche.
Clay Shirky, docente alla New York University e consulente nel settore delle
telecomunicazioni, sostiene che l'attuale sistema telefonico sarà presto
superato: "Il futuro è nella creazione di software che facciano quello che
oggi fa il sistema telefonico". Shirky e altri visionari della tecnologia
immaginano un futuro prossimo in cui la tecnologia wi-fi consentirà a tutti
i computer portatili e ai telefoni cellulari di collegarsi a Internet senza
fili. A quel punto l'idea di trasportare il traffico telefonico su Internet
appare un'utopia realizzabile. Ma al di là del successo economico
dell'azienda Skype, è la tecnologia messa in campo che ha scosso l'ambiente
delle Telecom.

Poche settimane fa Michael Powell, figlio del segretario di Stato Colin e
capo della Fcc, la Federal Communications Commission che ha il compito di
regolamentare le telecomunicazioni, ha detto che i telefoni come li abbiamo
conosciuti fino a oggi stanno morendo: "L'ho capito quando ho scaricato
Skype dalla Rete. Quando con un piccolo software chiunque può telefonare
gratis e la qualità è fantastica, allora vuol dire che questo mondo è
destinato inevitabilmente a cambiare". Ma intanto Powell junior deve
risolvere un problema molto serio. La Fcc infatti dovrà presto definire "che
cos'è una telefonata". Le vecchie regole risalgono a oltre cent'anni fa, e
bisogna aggiornarle. Le norme in vigore oggi prevedono che ogni telefonata
sia tassata per consentire allo Stato di finanziare le grandi società di
telecomunicazioni, obbligandole a fornire il servizio telefonico ai
cittadini ovunque essi abitino, in mezzo al deserto o in un paesino di
montagna. Gli utenti devono accettare di pagare una tassa collettiva per
consentire che tutto il territorio sia servito dalla rete. Ma adesso le cose
stanno diventando più complicate. Come è possibile tassare una conversazione
via Web, che è per sua natura gratuita? E come è possibile catalogare questo
nuovo modo di comunicare che unifica la trasmissione della voce e dei dati,
essendo tutte le informazioni inevitabilmente trasformate in bit?

Il compito di Powell non è semplice, perché la Rete rende sfocati confini
che fino a ieri sembravano ben definiti. Negli Usa alcune aziende, come 8x8
e Vonage, hanno cominciato a fornire telefonate via Web sul telefono
normale. Per una tariffa di 40 dollari offrono conversazioni illimitate via
Web all'interno degli Usa. At&t e Time Warner hanno detto che presto
apriranno nuovi servizi per telefonare via Internet. Powell sembra tentato
dalla liberalizzazione totale del settore, per accelerare il cambiamento in
atto. Ma le lobby delle telecomunicazioni fanno resistenza.
Intanto Zennstrom e Friis continuano la loro latitanza creativa. Hanno
spinto milioni di giovani a considerare la musica gratis una regola di vita.
Ora ci provano con il telefono. E anche in questo caso, se legioni di
studenti di tutto il mondo cominceranno a parlarsi gratis attraverso Skype,
sarà difficile convincerli a smettere.


  Discussione Precedente Discussione n. 2125 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina