admin
Webmaster
    

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli
24850 Messaggi |
Inserito il - 29/01/2004 : 16:45:51
|
Una taglia contro i cyber-pirati
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=350099&chId=14&artType=News&back=0 28 gennaio 2004 Una taglia da 250mila dollari a chi fornirà informazioni utili all'arresto dei responsabili del virus Mydoom (alias Novarg) che da qualche giorno sta sconvolgendo i computer di mezzo mondo. A metterla è la società americana Sco Group. Il virus infatti è stato realizzato allo scopo, come la stessa Sco ha confermato, di realizzare un attacco informatico tipo Dos (Denial of servce) contro l'azienda statunitense. Si tratta di un'aggressione telematica che consiste nel bombardamento dei computer mediante messaggi di posta elettronica inviati in gran numero da migliaia di personal computer infettati. Quando un elaboratore (tipicamente un server di posta) subisce un attacco del genere non riesce a fare fronte al carico di lavoro e si blocca con danni ingenti per la funzionalità dei sistemi dell'azienda colpita.
MyDoom ha capacità di mass-mailing (invio di messaggi di posta elettronica su vasta scala) e ha la missione di attivare una connessione al sito internet di Sco, L'attacco in massa è previsto per il primo di febbraio. I motivi dell'aggressione informatica a Sco Group non sono stati dichiarati, ma indubbiamente negli ambienti degli hacker e delle comunità del software libero (Open Source), la società dello Utah non è certo benvoluta. Sco Group, ex Caldera (un tempo leader nel sistema Linux), che ha assunto l'attuale denominazione dopo avere acquisito Santa Cruz Operation (Sco, appunto) si dice proprietaria del sistema operativo Unix e ha adito le vie legali contro Ibm (e recentemente anche nei confronti di Novell). La società sostiene che all'interno del sistema operativo Linux vi siano degli elementi di codice Linux utilizzati in modo illegale. E Linux è il software libero per eccellenza, oltre che il cavallo di battaglia di Ibm. Il tentativo di metterci le mani sopra potrebbe aver scatenato la reazione delle comunità informatiche più undergrond.
|
|