[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
18/07/2025 - 02:36:54
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 216.73.216.94 - Sid: 69712378 - Visite oggi: 35113 - Visite totali: 54.911.213

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 ALTREVISTE BiblioForum
 "La carne fa bene". Ma la realtà è ben diversa
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 15981 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24797 Messaggi

Inserito il - 13/01/2014 : 12:07:58  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Secondo le istituzioni, pagate dalle lobby, la carne fa bene. Ma la realtà è ben diversa

05 gennaio 2014

“Nonostante la diffida e la denuncia avverso il precedente Ministro della Salute per mancata corretta informazione circa i danni, scientificamente e clinicamente dimostrati, derivanti dal consumo di carne alimentare, le Istituzioni continuano ad omettere la realtà. È profondamente ingiusto nascondere la verità soprattutto su un tema principale come la salute, ai cittadini è stato tolto l'inalienabile diritto alla corretta e libera informazione, senza omissioni o censure. Come sempre gli interessi delle lobby, nella fattispecie rappresentate dalle industrie della carne, prevalgono sul diritto del popolo di sapere” - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - “Non mi meraviglio se a dirigere l'Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione era il Prof. Cannella (ordinario di Scienza dell'alimentazione nella facoltà di Medicina dell'Università La Sapienza, dirigente della Scuola di specializzazione in Scienza dell'alimentazione e del Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee nonché membro del Consiglio Superiore di Sanità) che elogiava le doti salutistiche e nobili della carne criticando addirittura l'alimentazione vegetariana i cui praticanti avrebbero dovuti fare i salti mortali per combinare gli alimenti. Ironia della sorte il salto mortale lo ha fatto lui, Cannella è morto all'età di soli 67 anni per tumore all'intestino”.

Malattie vascolari, cancri, ipertensione, diabete ed obesità i reali danni derivanti dall’assunzione alimentare di carne, il Prof. Umberto Veronesi direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia lo dichiara da anni: “Attenti all’alimentazione innesca i tumori più del fumo, la prevenzione riduce i decessi più della medicina e comincia a tavola. I dati sul cancro al colon dimostrano che è quasi inesistente nei paesi a dieta priva di carne. Mangiare carne fa male, è cancerogena”.. L’oncologo ha spiegato che ad innescare il tumore sono nel 35% dei casi le cattive abitudini alimentari; seguono il tabacco (30%), le infezioni virali (10%), i fattori riproduttivi (7%), l’attività lavorativa e l’inquinamento (4%).

Dallo studio “meat intake and mortality” pubblicato nel 2009 negli Stati Uniti sul bimestrale “Archives of internal medicine” le conclusioni sono state che consumare carne lavorata, comunque di provenienza industriale, eleva il rischio di morte per tumore e malattie cardiache. LaFood and Drug Administration americana conferma: “chi consuma più di 80 grammi quotidiani di carne alza di 8 volte il rischio di tumori allo stomaco ed all’intestino, oltre che alla prostata per gli uomini ed al seno per le donne”.

Il World Cancer Research Fund (WCRF) e l’American Institute for Cancer Research sottolineano come vi sia una chiara evidenza che le carni rosse e le carni lavorate siano causa di cancro al colon ponendo come obiettivo per la salute pubblica un consumo medio di 300 gr. a settimana (43 gr. al giorno), e di evitare in modo assoluto carni processate, come pancetta, prosciutto, salame, salsicce, carne in scatola, ecc. Lo studio effettuato dalla Oxford University – Unità cardiologica della Cornell University (ottobre 2010): “diminuendo il consumo di carne si eviterebbero, soltanto in Inghilterra, 31 mila morti per malattie cardovascolari, 9 mila per cancro e 5 mila per ictus ed il servizio sanitario (inglese ndr) risparmierebbe almeno 1,3 miliardi di euro; con l’eliminazione totale del consumo di carne le cifre aumenterebbero ancora di più”. Il cittadino britannico medio consuma 125 kg di carne l’anno, l’italiano medio intorno ai 92 kg l’anno. La ricerca della Oxford University ha calcolato quello che avverrebbe diminuendo il consumo a 11 kg l’anno (31 gr. giornalieri): si eviterebbero 45.361 morti.

La carne uccide anche in altri modi. La correlazione tra gli allevamenti intensivi, definiti dalla Food and Agricolture Organization, a nome delle Nazioni Unite, “un vivaio di malattie emergenti” e le sostanze chimiche somministrate nel settore carni: tirestatici, ormoni, beta agonisti, cortisonici, ormone della crescita, antibiotici metalli pesanti, mix di sostanze chimiche e mangimi inidonei, comporta lo sviluppo delle note pandemie ed episodi di straordinaria gravità come l’influenza aviaria nel 1999 e 2002, la cosiddetta mucca pazza nel 2001 o le carni suine irlandesi contaminate dalla diossina nel 2008 e l’influenza A suina del 2009 proveniente dal Messico, causando migliaia di decessi in tutto il mondo. “Ogni volta che un virus entra in un nuovo ospite, può mutare”, spiega Michael Greger, responsabile salute pubblica alla Humane Society of United States: “Nelle fattorie con 50 capi, un virus ha solo 50 probabilità di mutare. In quelle con 5 mila maiali ha 50 mila possibilità di trasformarsi in un virus in grado di compiere il salto di specie passando dall’animale all’uomo”. Salto di specie che si è verificato in Messico tra maiali e uomini.

Fonte: agenpress.it

  Discussione Precedente Discussione n. 15981 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina