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Inserito il - 06/11/2003 : 11:35:24
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Aperta la caccia all'hacker
Super ricompensa da Microsoft
http://www.giornaletecnologico.it/news/200311/06/3fa963f604a59/
I virus writer, gli autori dei virus informatici, da ora in avanti dovranno muoversi con estrema cautela. Microsoft e le principali organizzazioni di sicurezza del pianeta hanno infatti deciso di offrire una ricompensa a chiunque fornisca informazioni per la loro cattura. Per il momento i bersagli sono i creatori di "MS Blast" e "Sobig", due dei codicilli che più di tutti hanno messo a dura prova la resistenza della Rete.
Per gli informatori che porteranno informazioni attendibili, e quindi aiuteranno gli esperti a catturare gli untori, un premio di 500mila dollari. L'importo della ricompensa, comunicato da CNET News.com, sembrerebbe esser stato confermato da diversi esperti informatici.
La comunicazione ufficiale verrà diffusa nella serata del 5 novembre quando, durante una conferenza stampa che si terrà a Washington, un consulente legale di Microsoft, assieme agli investigatori dell'FBI, i servizi segreti Usa e all'Interpol faranno una dichiarazione.
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Microsoft: una taglia sugli hacker
http://tech.virgilio.it/zdnet/JumpNews.asp?idLang=IT&idChannel=174&idNews=179811&idUser=0
Microsoft avrebbe deciso di mettere una taglia sugli autori del worm MSBlast e del virus SoBig , offrendo 250.000 dollari per ogni informazione che potrebbe condurre al loro arresto
di Robert Lemos CNET News.com 5 novembre 2003
Microsoft offrirà due ricompense da 250.000 dollari per ogni informazione che possa portare all'arresto degli autori del worm MSBlast e del virus SoBig. I due programmi hanno attaccato i computer dotati di sistema operativo Windows, creando danni ingenti a società e utenti nei mesi di agosto e settembre. La taglia, confermata da fonti interne all'azienda e alle autorità investigative, sarà resa pubblica in una conferenza stampa congiunta assieme all'FBI, al servizio segreto statunitense e all'Interpol. E' la prima volta che la società offre del denaro per le informazioni riguardanti l'identità dei pirati informatici. "E' un nuovo tipo di approccio", ha dichiarato Chris Wysopal, un ricercatore della società di sicurezza informatica @stake. Wysopal non sapeva della taglia e si dimostra scettico sul fatto che funzioni: "Non credo che nessuno l'abbia mai fatto prima".
Microsoft non rilascerà dichiarazioni sino al momento della conferenza stampa. La taglia rappresenta l'ultima mossa da parte della società e delle autorità investigative per individuare i responsabili dei virus che hanno infettato centinaia di migliaia di computer nei mesi di agosto e settembre. Il Dipartimento della Giustizia americano, l'FBI e Microsoft avevano annunciato in precedenza l'arresto di due uomini sospettati di aver modificato e messo in circolazione varianti minori del worm MSBlast.
Gli attacchi sono stati abbastanza seri da superare le barriere difensive di Microsoft e far registrare un aumento di fatturato alle società che si occupano di sicurezza. MSBlast, conosciuto anche come Blaster e Lovsan, si è diffuso su almeno 1,2 milioni di computer, secondo i dati della società di sicurezza Symantec. Il worm ha compromesso quei computer che mostravano una seria vulnerabilità nei sistemi Windows per la quale Microsoft aveva rilasciato una patch un mese prima.
Una variante del worm MSBlast, MSBlastD, si presentava come una protezione contro il programma originale, ma finiva con il dimostrarsi così aggressiva da produrre una quantità di dati tanto grande da far collassare le reti. Alcune fonti che hanno chiesto di restare anonime hanno dichiarato che con la taglia Microsoft vorrebbe chiudere la partita. In genere le autorità investigative non giustificano ma nemmeno disapprovano simili ricompense.
I ricercatori nel campo della sicurezza hanno pareri contrastanti riguardo alla taglia. "Non credo sia un cattivo approccio per contrastare questo fenomeno in crescita", ha dichiarato Peter Lindstrom, direttore della ricerca per la società di protezione di reti Spire Security. "Alcuni potrebbero criticare Microsoft, ma è un modo legittimo per mobilitare più persone nell'analisi della loro attività." Nonostante quasi tre mesi di indagini approfondite, l'FBI e Microsoft sono riusciti a individuare soltanto due presunti pesci piccoli. La taglia sembra fatta apposta per aprire una breccia nel muro di omertà del mondo degli hacker. D'altra parte alcuni ricercatori ritengono che simili ricompense potrebbero distogliere l'attenzione da altri tentativi volti a incrementare la sicurezza e sconfiggere worm e virus nel futuro. "Questo non risolve il problema sottostante della gente in grado di scrivere worm come MSBlast", ha affermato un ricercatore che desidera restare anonimo. "Stare alla tastiera non si accompagna con la responsabilità."
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