admin
Webmaster
    

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli
24802 Messaggi |
Inserito il - 02/11/2012 : 10:32:49
|
I colossi del cibo spazzatura donano lucrosi regali all'OMS
29 ottobre 2012
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è l’ente delle Nazioni Unite, incaricato di vigilare sulla “salute pubblica” ed è composto da 194 stati membri. Mentre la sua missione ufficiale è quella di permettere “a tutte le persone di raggiungere il più alto livello di salute possibile”, è chiaro che segua un’agenda predeterminata, dettata dall’élite mondiale e dalle organizzazioni che ne fanno parte. Nell’articolo dal titolo ‘Contagion’ o come i film catastrofici educano le masse, abbiamo visto come l’OMS fosse coinvolta nella promozione di campagne per la vaccinazione di massa.
Altre prove, che l’OMS abbia profondi collegamenti con l’elite, sono emerse da un recente studio: L’organizzazione ha ricevuto centinaia di migliaia di dollari dai “grandi spacciatori” di cibo spazzatura, come Coca-Cola, Nestlé e Unilever. L’organizzazione si basa sul parere di queste società riguardo la lotta all’obesità .. che è l’equivalente di chiedere ad un trafficante di stupefacenti un consiglio su come stare lontani dalla droga e non acquistare il suo prodotto.
Coca-Cola, Nestlé e Unilever non sono semplicemente “aziende alimentari”, sono giganteschi conglomerati che producono e distribuiscono una percentuale enorme di alimenti in tutto il mondo. Nell’articolo intitolato Consumismo irrazionale (ovvero le poche multinazionali che sfamano il mondo), ho descritto come solo pochi mega-conglomerati possiedano la maggior parte delle marche che producono alimenti trasformati.
Per rinfrescarvi la memoria qui ci sono alcuni dei marchi di proprietà Nestlé:
Cereali
Cinnamon Toast Crunch Cheerios (al di fuori degli Stati Uniti, Canada e Australia) Cini Minis Honey Nut Cheerios (al di fuori degli Stati Uniti, Canada e Australia) Oat Cheerios Cookie Crisp Golden Grahams Honey Stars Koko Krunch Milo Cereals Nestlé Corn Flakes Nesquik Shreddies Frumento sbriciolato Cluster Trix
Yogurt
Munch Bunch Sci
Caffè
Bonka Nescafé Nespresso Partner’s Blend Ricoffy Ristretto Ricoré Sical Tofa Taster’s Choice Zoégas Shrameet
Acqua
Aberfoyle Aqua D’Or Aqua Pod Acqua Panna Al Manhal Aquapod Arrowhead Buxton Contrex Deer Park Hépar Ice Mountain Henniez Korpi Levissima Nestlé Aquarel Nestlé Vera Ozarka Perrier Poland Spring Powwow Minere Pure life / Pureza Vital Quézac San Pellegrino San Bernardo Viladrau Vittel Zephyrhills
Altre bevande
Nestea Enviga Milo Carnation Caro Nesquik Libby Growers Direct Organic Fruit Juices Good Host Juicy Juice Ski up and go
Prodotti a lunga conservazione
Bear Brand Carnation Christie Coffee-Mate Dancow Gloria Klim La Lechera Milkmaid Nespray Nestlé Nesvita Nestlé Omega Plus Nido Ninho Svelty Emswiss Milo
Gelati
Camy Dreyer Edy Frisco Häagen-Dazs (Nord America e Regno Unito) Hjem-IS (Danimarca e Norvegia) Maxibon Motta Mivvi Nestlé Nestlé Drumstick Oreo (Canada) Peters (Australia) Push-Up Schöller Skinny Cow
Alimenti per bambini
Alete Alfare Beba Cerelac FM 85 Gerber (la più grande società al mondo di alimenti per neonati) Good Start Guigoz Lactogen Nan NAN HA NanSoy Neslac Nestlé Nestogen Nido PreNan
Integratori dietetici
Musashi Neston Nesvita PowerBar Pria Supligen
Sanità / nutrizione
Boost Carnation Instant Breakfast Nutren Peptamen Glytrol Crucial Impact Isosource FiberSource Diabetisource Compleat Optifast Resource
Condimenti
Buitoni Maggi Carpathia CHEF Thomy Winiary
Alimenti surgelati
Stouffer’s Lean Cuisine Buitoni Hot Pockets Lean Tasche Papa Guiseppi Tombstone Pizza Jack’s Pizza DiGiorno Pizza California Pizza Kitchen Frozen
Cioccolato, pasticcerie e prodotti da forno
100 Grand Bar Aero After Eight Allens Animal Bar Baby Ruth Bertie Beetle (Australia) Big Turk (Canada) Black Magic Boci (Ungheria) Nastro Azzurro Bono (Brasile) Breakaway Butterfinger Butterfinger BB Butterfinger Crisp Bon Pari (Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria) Cailler Caramac Carlos V Chips Ahoy! (Canada) Caffè Crisp Chunky Drifter Frigor Galak / Milkybar Goobers Heaven Hercules Bar (con la Disney) Icebreakers Kit Kat (Hershey’s negli Stati Uniti) Lion Matchmakers Milky Bar Mirage Joff Munchies Nestlé Alpine White Nestlé con Mandorle Nestlé Crunch Nestlé Crunch Crisp Nestlé Crunch con Caramello Nestlé Crunch con arachidi Nestlé Crunch Pieces Nestlé Crunch Bianco Il cioccolato al latte Nestlé Nestlé Princess Nestlé Wonder Ball Nips Dice (Europa) Oh Henry (ad eccezione degli Stati Uniti) Peppermint Crisp Baci Perugina Polo Quality Street Raisinets Rolo (Hershey’s negli Stati Uniti) Rowntrees
Fruit Pastilles Jelly Tots Pick & Mix Randoms Fruit Gums Tooty Frooties Juicy Gelatine Snowcaps
Smarties Texan Bar Toffee Crisp Toll House cookies Turtles Noce Whip Violet Crumble Yorkie XXX mints
Prodotti per la cura degli animali
Alpo Beneful Cat Chow Dog Chow Fancy Feast Felix Friskies Go Cat Butchers Bakers Winalot Gourmet Mighty Dog Mon Petit ONE Pro Plan Purina Tidy Cats
Assieme a Nestlé, Unilever è uno dei più grandi conglomerati al mondo, con un fatturato annuo di 60 miliardi di dollari. Sì, miliardi. Un miliardo è mille volte un milione. Mentre Unilever possiede un gran numero di marchi che vendono prodotti per la cura personale, è anche il più grande produttore mondiale di gelato, con marchi come Popsicle, Klondike, Ocean Spray ice cream, Slim Fast Ice Cream, Breyers, Starbucks e Ben & Jerry. Ecco un elenco di altri alimenti e bevande prodotte da Unilver.
Ades o Adez – Bevande a base di soia Alsa – Dolci e sciroppi Amora – Maionese francese e condimenti Amino – Zuppe in polvere (Polonia) Annapurna – Farina Sale e Grano (India) Becel – nota anche come Flora/Promise; Creme spalmabili, olio da cucina, latte, latte fermentato Ben & Jerry – Gelato Best Foods – Maionese, tramezzini, burro di arachidi e condimenti per insalate BiFi – Snack a base di salsiccia (Paesi Bassi – Germania) Blue Band – Margarina, pane Bovril – Estratto di carne Breyers – Gelato Brooke Bond – Tè Bru – Caffè solubile (India) Brummel & Brown – Margarina Bushells – Tè (Australia, Nuova Zelanda) Calvé – Salse, ketchup, senape, maionese, burro di arachidi Cicken Tonight – Salse Choysa – Tè, commercializzato principalmente in Australia e Nuova Zelanda Conimex – Spezie asiatiche (Paesi Bassi) Colman – Mostarda, condimenti, Salse Continental – Contorni Country Crock – Margarina Darko (?????) – Gelato (Bulgaria) Delma – Margarina (Polonia) Du Darfst (Germania) Elmlea – Crema artificiale spalmabile (UK) Fanacoa – Maionese, senape, ketchup (Argentina e America Latina) Flora – Margarina, burro, Marmellate Light Fruco – Ketchup, maionese e condimenti Fudgsicle Heartbrand – Gelato (Algida) Hellmann – Maionese I Can’t Believe It’s Not Butter - Margarina Imperial Margarina – Margarina Jif Lemon & Lime Juice Kasia – Margarina (Polonia) Kecap Bango – Salsa di soia in Indonesia Kissan – Ketchup e Confetture (India e Pakistan) Klondike – Gelato Knorr (Knorr-Suiza in Argentina) – Salse, dadi per brodo, piatti pronti, pasti, minestre pronte, surgelati Lady’s Choice - Maionese, burro di arachidi e sandwich (Filippine, Malesia) Lan – Choo – Tè (Australia / Nuova Zelanda) Lipton – Tè Lyons – Tè Lipton Ice Tea – Tè pronto da bere (partnership con PepsiCo) Lizano Sauce (Salsa Lizano) – Condimento Costa Rica Lyons ‘- Tè (Irlanda) Maille – Senape francese Maizena – Amido di mais Marmite – Estratto di lievito McCollins – Tè (Perù) Mrs. Filbert – Margarina (USA) Paddle pop – Gelati (Australia, Indonesia, Malesia) Pfanni – Purè Peperami – Snack alla salsiccia PG Tips – Tè (UK) Phase – Olio da cucina Planta – Margarina Popsicle – Surgelati Pot Noodle – Tagliatelle Ragù – sughi per pasta (escluse UK & IE) Rama – Margarina Royal – Pasta (Filippine) Royco – Dadi da brodo Red Rose Tea – Tè (Canada) Sana – Margarina (Turchia) Saga – Tè (Polonia) Sariwangi – Tè (Indonesia) Scottish Blend – Tè Skippy – Burro di arachidi Slim Fast – Prodotti dietetici Slotts – Senape (Svezia) Sunce (Sole) – Maionese (Serbia, Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro) ormai fuori produzione, la fabbrica di salse produce ora maionese a marchio Uniliver Stork – margarina Streets – Gelati(Australia / Nuova Zelanda) Tortex – Ketchup (Polonia) Turun sinappi – Senape (Finlandia / Svezia) Unilever Food Solutions – Mercati professionali (servizi di ristorazione) Unox – Zuppe, salsicce affumicate Vaqueiro – Margarina da cucina, olio da cucina Wheel – Detergenti Wish-Bone – Condimenti
I marchi di proprietà Coca-Cola sono troppo numerosi per essere elencati, ma è risaputo il suo monopolio sulle bevande zuccherate, dalle bevande analcoliche, ai succhi di frutta ai preparati energetici.
I proprietari di queste società non sono solo imprenditori, ma partecipano anche ai forum dell’élite, come il Council on Foreign Relations e il gruppo Bilderberg. Hanno voce in capitolo sulla formazione delle politiche economiche e sociali in tutto il mondo.
Con i finanziamenti provenienti direttamente da questi conglomerati, abbiamo un’altra prova che l’OMS non sta veramente cercando di rendere il mondo un luogo più sano. Vuole piuttosto plasmare la salute del mondo, in base agli interessi e all’agenda dell’élite mondiale. Avete veramente bisogno di un organizzazione internazionale che vi aiuti a rimanere in buona salute? Evitare gli alimenti tossici venduti da coloro che finanziano l’OMS sarebbe già un ottimo inzio.
Ecco un articolo, su come l’OMS riceva fondi dalle multinazionali del cibo spazzatura.
L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ PRENDE TANGENENTI DALLA COCA COLA PER TAPPARE I BUCHI DI BILANCIO
La Pan America ha accettato $ 50.000 da Coca-Cola, $ 150.000 da Nestlé e $ 150.000 da Unilever Per la lotta all’obesità si basa sugli studi e sui consigli dell’industria alimentare stessa L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha preso migliaia di sterline da aziende alimentari, quali Coca-Cola e Nestlé. Un ufficio regionale dell’OMS, secondo uno studio, avrebbe anche preso donazioni da Ben & Jerry Ice Cream ed Unilever. La Pan American Health Organization – nota anche come OPS (PAHO) – ha ricevuto £35,000 in donazioni da Coca-Cola, £100,000 da Nestlé e da Unilever.
L’OMS è il braccio della sanità pubblica delle Nazioni Unite e combatte malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache, causate principalmente da una cattiva alimentazione.
Accettare finanziamenti dalle industrie alimentari va contro le politiche dell’OMS.
L’ufficio della Pan American – nota come OPS, con sede a Washington – ha finora accettato $ 50.000 da Coca-Cola, la più grande azienda al mondo di bevande, $ 150.000 da Nestlé, la più grande azienda alimentare del mondo e $ 150.000 da Unilever, i cui marchi includono Ben & Jerry Ice Cream e Popsicles.
Le donazioni di denaro sono state descritte da Irene Klinger, una consulente senior per le partnership nell’OPS, come ‘un nuovo modo di fare business’. Tuttavia, ha insistito sul fatto che l’OMS sia molto attenta a mantenere il controllo sulle proprie decisioni politiche.
Dal 2010 l’OMS ha tagliato i finanziamenti per i programmi sulle malattie croniche del 20 per cento. Queste malattie causano il 63 per cento delle morti premature in tutto il mondo, ma il dipartimento dell’OMS incaricato dello studio, riceve solo il sei per cento del bilancio delle Nazioni Unite.
Boyd Swinburn, un professore australiano che è da molto tempo nei comitati di consulenza dell’OMS, ha detto: ‘Ci stanno manipolando. Siamo a corto di soldi e quelli che entrano provengono da privati. Tutto ciò è molto pericoloso’.
Jorge Casimiro, direttore dei rapporti governativi internazionali e degli affari pubblici, tuttavia ha detto: ‘Si tratta di convergenza di interessi. Quello che stiamo cercando di dire è che siamo pronti ad agire’.
Nel frattempo, la Coca-Cola ha anche posto un suo alto funzionario nel comitato direttivo del OMS’s Pan American Forum for Action on Non-Communicable Diseases, un gruppo che determinerà in che modo l’OMS combatterà l’obesità in Messico.
Alla sede centrale dell’OMS di Ginevra e ad altri cinque altri uffici regionali, è stato impedito di riceve ulteriori finanziamenti dall’industria alimentare, da quella delle bevande e da altre.
Il portavoce Gregory Hartl ha detto: ‘La percezione di tali conflitti di interesse, o la loro effettiva esistenza, metteranno in discussione la capacità dell’OMS di impostare e rispettare gli standard e le linee guide riconosciute a livello globale’.
È pure emerso che almeno due dei consulenti nutrizionali dell’OMS, hanno diretti legami finanziari con l’industria alimentare.
Skeaff Murray, un professore della Nuova Zelanda, ha ricevuto finanziamenti da Unilever, il conglomerato da $ 60 miliardi di fatturato (2011).
http://www.neovitruvian.it/2011/04/24/consumismo-irrazionale-ovvero-le-poche-multinazionali-che-sfamano-il-mondo/
http://www.neovitruvian.it/2012/03/11/contagion-o-come-i-film-catastrofici-educano-le-masse/
Fonte: neovitruvian.it
|
|