[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
09/08/2025 - 11:02:26
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 216.73.216.197 - Sid: 910950741 - Visite oggi: 11143 - Visite totali: 56.308.635

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 ALTREVISTE BiblioForum
 Secondo studioso gli ufo sono getti di materia
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 11705 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24817 Messaggi

Inserito il - 30/07/2010 : 11:27:49  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Secondo uno studioso italiano gli ufo sono getti di materia espulsi dai buchi neri

29 luglio 2010

Gli Ufo esistono, ma non sono certamente i dischi volanti protagonisti della fantascienza: non si tratta di «oggetti», ma di «getti non identificati», gigantesche quantità di materia (con na massa pari a quella del Sole) espulse dai buchi neri.

Li descrivono, rende noto la Newsletter dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), due articoli firmati dall'astrofisico italiano Francesco Tombesi, che lavora negli Stati Uniti, alla Nasa. Una delle due ricerche è stata pubblicata sull' Astrophysical Journal e l'altra è in via di pubblicazione su Astronomy and Astrophysics.

È la conferma di un fenomeno che per anni non si era mai riusciti a spiegare. I getti di materia, chiamati Ultra Fast Outflows (Ufo), osservati da Tombesi vengono espulsi quasi alla velocità da giganteschi buchi neri che si trovano al centro delle galassie con nucleo attivo. «È da qualche anno che se ne osservavano alcune evidenze - ha osservato Tombesi - ma molti astrofisici erano ancora scettici. Ora, grazie alla nostra analisi sistematica, per la prima volta siamo riusciti a mettere un punto fermo».

Per arrivare a questo risultato, Tombesi ha analizzato lo spettro di galassie dal nucleo attivo distanti centinaia di milioni di anni luce dalla Terra, utilizzando i dati raccolti dal satellite Xmm-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Altri dati (in via di pubblicazione) provengono dal satellite giapponese Suzaku.

I getti sono composti da plasma ionizzato: atomi di ferro ai quali sono stati strappati quasi tutti gli elettroni, fino a lasciarne uno o due appena, come fossero atomi d'idrogeno o di elio. L'interesse scientifico di questo fenomeno è notevole: «l'esistenza degli Ufo - ha osservato il ricercatore - ci permette di spiegare il cosiddetto feedback, cioè l'interazione fra il buco nero supermassiccio e la galassia ospite. La grande massa di materia e la loro altissima velocità, infatti, fanno sì che gli Ufo riescano a interagire con l'intera galassia ospite, e perfino a uscirne fuori».

Fonte: leggo.it



  Discussione Precedente Discussione n. 11705 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina