admin
Webmaster
    

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli
24820 Messaggi |
Inserito il - 09/02/2010 : 10:49:00
|
Teilhard de Chardin, il patrono della rete?..
di Enza Lanzani
Teilhard de Chardin non è tra i santi in calendario, ma ha gli attributi per essere considerato il precursore di Internet: all'inizio del secolo già parlava di una rete planetaria di collegamento tra gli uomini.
C'è un patrono per tutte le arti e i mestieri. Sant'Antonio per gli allevatori, Santa Cecilia per i musicisti, San Bernardino da Siena per i pubblicitari. Non c'è ancora il patrono di Internet, ma c'è invece chi ci sta pensando e l'ha individuato in Pierre Teilhard de Chardin, il gesuita scienziato e mistico che ha conciliato la fede con l'evoluzione.
E' sua, infatti, la concezione di Noosfera, cioè l'involucro pensante della Terra. Il nostro pianeta non è fatto soltanto di biosfera e atmosfera ma anche di un involucro in via di formazione che è la Noosfera. Questo termine deriva da "nous", lo spirito, è stato utilizzato nel 1925 da Teilhard de Chardin ed è il pilastro portante dell'intera sua visione.
Man mano che si formerà questa Noosfera "l'uomo vedrà, sentirà, desidererà e soffrirà le stesse cose di tutti".
Questa certezza di una lontanissima unità globale non era una ipotesi fantascientifica ma si basava sul concetto fondamentale di complessità. Per Teilhard la complessità è il terzo infinito che sta tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo di Pascal. E' l'evoluzione che manifesta il carattere di moto convergente verso strutture sempre più complesse.
La Noosfera di Teilhard è una entità che si forma evolutivamente dal basso ma aspirata da un centro unificante che, fin dalle origini, attrae tutto a Sé nella misura in cui gli esseri umani si rendono attirabili.
Certo la Noosfera è un concetto ancora differente da Internet, ma è sicuramente uno dei poli in gioco nella sfida della tecnologia via etere: da una parte l'assorbimento dell'individuo da un'impersonale cultura di massa, e dall'altra invece la valorizzazione dell'individuo, inserito creativamente in un contesto in cui poter valorizzare l'unità nella diversità.
|
|