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Inserito il - 13/10/2009 : 09:53:22
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Significato interiore del "Padre Nostro"
di Yoganandaji
Tratto da:
Volume terzo.
Edizioni Vidyananda.
Traduzione e disposizione del testo originale inglese a cura delle edizioni
Vidyananda
Significato Interiore del 'Padre Nostro'
"Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare. Quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: 'Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli'. Ed egli disse loro: 'Quando pregate dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore, e non c'indurre in tentazione'". (Luca 11: 1-4).
"Quando pregate, dite dentro la vostra mente: O Fonte di tutte le nostre coscienze, Padre nostro Coscienza Cosmica, presente nella regione senza vibrazioni della beatitudine celeste, possa la Vibrazione Cosmica (il Tuo nome) emanata da Te sulla terra essere consacrata e usata per coltivare la Tua coscienza e non la coscienza materiale. Fa che la Tua assoluta e reale coscienza appaia nella coscienza umana. Fa che la Tua volontà guidata dalla saggezza sia la forza guida degli uomini illusi, come la Tua volontà è seguita dalle anime liberate nel mondo astrale. Dacci il nostro pane quotidiano, cibo e prosperità per il corpo, efficienza e potere per la mente, saggezza e beatitudine per le nostre anime. Dacci il pane fisico, mentale e spirituale che nutra i nostri corpi, le nostre menti e le nostre anime. Come noi perdoniamo al fratello che ci è debitore, perdona a noi (Tuoi figli) il peccato di non ricordare il nostro debito con Te - poiché a Te dobbiamo la salute, la vita e l'anima.
"Non c'indurre in tentazione, nemmeno per provare il nostro piccolo potere spirituale. Non lasciarci nella fossa della tentazione, dove cadiamo per il cattivo uso della ragione dataci da Te; ma se è Tua volontà metterci alla prova quando saremo più forti, allora - Padre - rendiTi più seducente della tentazione, e aiutaci perché con il nostro sforzo e la Tua forza spirituale possiamo liberarci da tutti i mali fisici, mentali e spirituali che ci affliggono".
Qui Gesù dice che sebbene questa terra proviene dalla vibrazione divina, a causa della malvagità degli uomini essa non è consacrata dal Suo nome o vibrazione. La saggezza e la beatitudine di Dio sono i soli poteri reali esistenti nella Coscienza Cosmica, e Gesù prega perché questi poteri assoluti di Dio possano manifestarsi nella coscienza umana, che spesso è immersa nell'illusione. Inoltre Gesù prega perché come gli angeli sono guidati dalla saggia volontà di Dio, così anche le persone del mondo siano volontariamente guidate dalla saggezza di Dio. Gesù prega per il triplice pane che nutre il corpo, la mente e l'anima. E dice che come noi dobbiamo perdonare i fratelli che ci sono debitori, anche se dimenticano il loro obbligo, così Dio deve perdonare i Suoi figli, anche se questi dimenticano che devono a Lui la vita e tutto.
'Salvaci dalla Tentazione'
Gesù implica che Dio non potrebbe mai, come uno scolaro malizioso, indurre qualcuno nel male o in tentazione; Dio potrebbe solo permettere a Satana di saggiare i veri devoti mettendoli alla prova. Gesù voleva dire: 'Dio, non lasciarci nella tentazione'. Voleva dire 'Non lasciarci' e non 'Non indurci'.
Gesù pregò perché il Padre Celeste liberasse ogni anima dall'incantesimo di Satana e dell'illusione cosmica (male).
"Poi aggiunse: 'Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli:
Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall'interno gli risponde: Non m'importunare, la porta è già chiusa e i miei bambini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, anche se non s'alzerà a darglieli per amicizia, s'alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza. Ora io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? o se gli chiede un pesce, gli darà invece del pesce una serpe? o se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!'". (Luca 11: 5-13).
"Io vi dico che se chiederete con ostinazione la verità divina a Dio, la riceverete. Se cercherete Dio con perseveranza nell'oscura foresta della meditazione, Lo troverete. Bussando continuamente con le vostre preghiere alla porta del silenzio che conduce a Dio, essa vi sarà aperta e la vostra coscienza entrerà nella regione celeste della beatitudine. Ogni devoto che chiede costantemente la realizzazione di Dio, riceverà senza dubbio l'illuminazione divina.
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