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Inserito il - 29/10/2002 : 09:24:54
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Ho letto molti libri di "sedicenti" veggenti che pur copiando da altre fonti le informazioni che davano, si ostinavano a dire che erano frutto della loro veggenza.
Un esempio viene da "La dottrina segreta" di Elena P. Blavatsky, dove parlando della durata delle ere astronomiche (Yuga), del Manvantara, del Kalpa, ecc, affermava che i numeri di anni solari, relativi alla loro durata, erano dati usando una chiave esoterica che si poteva ottenere solo attraverso la veggenza.
Io non sono un veggente, eppure conosco tutto questo, solo perchè ho letto lo Srimad Bhagavatam e qualche altro Purana.
Citazioni:
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"Sebbene l'India (Madre di ogni Scienza Metafisica, in assoluto) segua delle coordinate ben differenti da quelle presenti nel "giovanissimo" oroscopo occidentale, essa non si è mai discostata dal calcolo regolare della precessione equinoziale"
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L'Oroscopo occidentale, non è affatto giovanissimo, è solo degradato. Noi siamo di origine "indoeuropea" e l'Astrologia vedica era l'Astrologia dei nostri avi. In occidente sono rimaste solo le caratteristiche più elementari di quest'arte. Purtroppo devo anche aggiungere, che i più famosi tra gli Astrologi occidentali, non sono in grado di calcolare un segno di nascita.
Citazioni:
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"Nell'astrologia indiana - del tutto siderale e non tropicale, ripeto - abbiamo l'oroscopo come guida del dharma e mappa del karma, abbiamo l'importanza della luna (da cui nasce il predetto utilizzo dei pleniluni, da parte dello spiritualismo occidentale); abbiamo le enigmatiche Nakshatra; lo Jamma Lagnam (Ascendente siderale); i pianeti, veduti come "dei interni": l'oroscopo lunare...
L'India, quindi, dalle origini millenarie della sua conoscenza, sino ad oggi, considera la precessione degli equinozi, come meccanismo pienamente integrato nella stesura dell'oroscopo."
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Nel corso di Astrologia, già dalla prima lezione è spiegata la differenza tra "Astrologia tropicale" e "Astrologia siderale". Eccone uno stralcio:
Dal corso di Astrologia
Abbiamo individuato nel fenomeno dell’Ayanamsa “precessione degli equinozi” la causa della differenza tra lo Zodiaco Siderale e quello Tropicale.
L’Astrologia occidentale fonda le sue basi sullo “Zodiaco tropicale”. Gli unici dati esatti sono: che il Sole nella sua declinazione Nord-Sud il giorno 21 marzo e 23 settembre si trova esattamente sopra l’Equatore, dando origine all’equinozio di primavera e all’equinozio d’autunno. Nel suo corso Nord-Sud, il Sole raggiunge il “tropico del Cancro” (ora tropico dei Gemelli) a Nord e il “tropico del Capricorno (ora tropico del Sagittario) a Sud” dando origine al “solstizio d’estate” e al “solstizio d’inverno”. Da qui il nome di “Zodiaco Tropicale”. Così avremo la latitudine del Sole esatta, ma la longitudine del Sole e di tutti gli altri pianeti errata. In poche parole: è vero che il 21 marzo è il primo giorno di primavera, ma non è vero che il Sole transiti nel segno dell’Ariete.
L’Astrologia vedica, fonda le sue basi sullo “Zodiaco siderale” e questo significa sia esattezza di Latitudine che di Longitudine. La posizione del Sole per il 21 marzo 2003 è a circa 05 gradi nel segno dei Pesci.
Il lento fenomeno che porta a retrocedere di un segno, si chiama Ayanamsa “precessione degli equinozi”.
La longitudine tropicale in sanscrito e detta “Sayana”, mentre la longitudine siderale è detta “Nirayana”.
Che dire della "New Age" che parla dell'ormai tanto famosa "Era dell'Acquario", dicono che questa sia già iniziata... Le ere Astronomiche sono tutte basate sulla precessione degli equinozi. Questo lento andare all'indietro viaggia alla velocità di un grado ogni 72 anni, nel 2002 o anno corrente, siamo intorno ai 24 gradi e un segno è composto di 30 gradi. 30 - 24 = 6. Moltiplichiamo 6 X 72 = 432. Siamo ancora nell'era "equinoziale dei Pesci" e devono passare ancora 432 anni prima che l'era dell'Acquario abbia inizio.
Spero di non aver deluso i simpatizzanti New Age.
di Manuele >> http://www.scienzeantiche.it
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