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 Discussione n. 8171  |
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admin
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Regione: Italy
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 Inserito il - 28/11/2007 : 11:13:16
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Reincarnazione
redazione ECplanet
Una vita, un destino
Sempre più persone, e soprattutto bambini, hanno ricordi spontanei di un'altra esistenza. L'ipotesi è affascinante quanto misteriosa:
abbiamo veramente già vissuto altre volte e queste vite condizionano quella attuale ?
Ed è possibile ricostruirle per comprendere il senso profondo del nostro destino ?
Manuela Pompas, una tra le ricercatrici spirituali più autorevoli e preparate del nostro paese, ha studiato per decenni le tecniche di regressione e raccolto centinaia di testimonianze. In questo libro fa il punto delle sue analisi e ci propone un saggio documentatissimo, un contributo prezioso per trovare delle chiavi per capire noi stessi e risolvere i nostri problemi psicofisici in un cammino di crescita e di trasformazione interiore.
Ma Reincarnazione - Una vita, un destino è anche una spinta per medici e psicoterapeuti a indagare oltre i confini canonici dello spazio-tempo o quelli della nascita e della morte scoprendo, come dice anche Jung, che perlomeno a livello inconscio siamo tutti collegati con la storia dell'intera umanità. Un libro sorprendente, coraggioso e stimolante, capace di parlare anche agli scettici e ai razionalisti per partito preso.
il libro:
Reincarnazione
Autrice: Manuela Pompas
http://www.macrolibrarsi.it/__reincarnazione.php?pn=1567
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mio
Membro liv.0
Regione: Liguria
Prov.: Genova
8 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2007 : 10:59:03
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ho un quesito caro Admin,
intanto ciao, io sono Mio, piacere, di fare l'ingresso in questo forum ....
quando ascolto parlare di reincarnazione mi domando, cosa si reincarna?
Credo che per rispondere , per es. Manuela Pompas, dobbiamo sapere chi siamo, poi eventualmente ci domanderemo dove andiamo?
Perchè, il corpo muore, la mente pure.....ma io quando dico "io sono" a cosa mi riferisco?
ciao
Mio
i problemi nascono da una visione della vita frammentaria, altrimenti neppure sono. |
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admin
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24502 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2007 : 13:53:40
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e' l'Essere spirituale eterno, il Se', l'anima (sat-cit-ananda) che si reincarna.
noi siamo il Se', che non nasce ne' muore, e' eterno.
il Se' ha come attributo la coscienza che ne e' la sua manifestazione "percepibile" e verificabile a livello soggettivo.
il corpo fisico e la mente sono riverstimenti psico-fisici del Se' soggetti allo spazio-tempo e quindi hanno una durata limitata.
saluti |
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mio
Membro liv.0
Regione: Liguria
Prov.: Genova
8 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2007 : 15:13:34
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noi tutti , o ognuno ha il suo,,,,,,?
Lo vedi, lo tocchi tu stesso o te lo hanno detto?
Vedi io non credo a nulla che non possa tangibilmete dichiarare Vera. Questo Sè , a mio giudizio altro non è che un estensione dell'ego, un'altra proiezione , un'allargamento dei confini.
TU parli di coscienza, nel suo aspetto errato occidentale, ma coscienza altro non è che l'immagine di se creata dalla conoscenza, ossia dall'acquisizione delle varie esperienze, dunque la coscienza è parte integrante del cervello e dei dati in esso accumulti, dunque muore con il cessare del funzionamento dello stesso.
Con questo non dico , anzi, che oltre al cervello, al corpo non c'è altro, metto solo in dubbio il "se" in quanto per me non è verità e dunque non lo posso accettare.
Penso che tu concordi con me sul fatto che se lo accettassi sarebbe un credo, una religione e dunque finisce l'indagine....
ma prima di continuare vorrei chiarire cosa è il Se?
io definisco cio che non può essere recepito dalla mente l'inconoscibile e ti spiego perche : la mente è il suo contenuto, essa è dunque passato, e noi essendo identificati in essa, soprattutto nel 2007, percepiamo tutto attraverso essa, dunque non viviamo di Verità ma di pensieri su di essa, sempre distorti secondo il suo contenuto.
Cio che è dunque essendo presente non potrà mai entrare in contatto con la mente fino a che essa è il suo contenuto in quanto c'è proprio un'incompatibilità....ma noi siamo mente? Se riuscissimo a non identificarci ad essa ed ad essere qui è ora, cio che è nel qui e ora e non può essere catturato dalla mente, chiamamola la Verità, e forse il Sè.....ma a quel punto esistono ancora le divisioni? Oppure c'è quell'unicità di cui parlavano il cristo e buddha, dunque cosa si reincarna se è eterno?
Dunque essendo questo Vita, il cio che è, la verità, ogni nascita, ogni germoglio fino a ogni bimbo è manifestazione di cio che è....dunque parlare di reicarnazione non è un po' fuorviante?
ciao
Mio
i problemi nascono da una visione della vita frammentaria, altrimenti neppure sono. |
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admin
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24502 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2007 : 17:38:45
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prima di approfondire sarebbe opportuno definire bene cosa si intende per ogni termine o definizione altrimenti si rischia l'incomprensione.
purtroppo non ho molto tempo a disposizione in questo periodo e tra l'altro questo forum e' piu' un archivio che un luogo di discussione (si possono fare domande e risposte ma non lunghe discussioni), per le discussioni rimanderei al forum di Scienzeantiche http://www.scienzeantiche.it/forum2005 oppure a quello di Isvara http://www.isvara.org/forum/ .
oltretutto le questioni che hai sollevato sono complesse e sottili ed hanno molte implicazioni per cui dovremmo fare molte premesse propedeutiche alla comprensione.
ad ogni modo cerchero' di chiarire qualche concetto basandomi prevalentemente sulla psicologia del profondo e la filosofia vedica e l'esperienza personale.
il Se' e' unico e immutabile, non nasce e non muore, ma puo' essere avvolto da vari "corpi" condizionanti in base al karma maturato e i desideri. il Se' non si tocca con i sensi ma si puo' esperire soggettivamente, si puo' intuire e dedurre. la coscienza per es. che e' una sua manifestazione, una sua energia, si esperisce facilmente a livello soggettivo, non si puo' dimostrare o vedere in laboratorio col microscopio ma si sa che c'e'. se c'e' una energia si deduce che c'e' una fonte di energia perche' ogni energia ha una fonte.
io non vedo i raggi x ma so che esistono o perlomeno credo, mi fido degli scienziati che li hanno sperimentati e documentati per quanto possibile. volendo posso anche verificare di persona ma questa e' una mia decisione che in definitiva non cambia nulla.
quando si parla invece di oggetti psichici o spirituali l'esperienza e' un po' diversa perche' occorrono "strumenti" di altro tipo.
non posso pretendere di vedere il suono direttamente con il microscopio ma mi occorrera' uno strumento adeguato, adatto al tipo di energia o fenomeno che voglio rilevare o esperire.
dire che cio' che non e' tangibile con i sensi (materiali/fisici) non e' vero o non esista e' un grosso errore e ci pone gia' in una situazione limitata e condizionata.
la coscienza, per esempio, non si tocca ma si sa che c'e', si deduce, si intuisce.
il pensiero non si tocca ma si sa che c'e', si deduce, si intuisce.
le emozioni e i sentimenti si sa che ci sono ma non si toccano.
e cosi' via, si potrebbe fare una lista infinita.
altra cosa poi e' stabilirne la causa e il modo di manifestarsi.
l'ego e' un riflesso distorto e condizionato del Se', un'ombra distorta del Se' con cui molto spesso erroneamente ci identifichiamo.
io parlo di coscienza come manifestazione del Se', come i raggi del sole e il sole stesso, come una energia e la sua fonte.
la mente (in senso generico) e' uno schermo dove si proiettano e si elaborano i contenuti psichici (consci e inconsci).
la mente e' una "interfaccia" di elaborazione tra il mondo psichico e quello fisico del cervello e dei sensi ma cio' che percepisce, osserva, vede, soffre, gioisce, sente e fa esperienza e' il Se'.
la mente, i sensi e il corpo fisico di base sono inermi, non hanno vita di per se, sono solo strumenti del Se', e' il Se' che li anima e li fa "vivere" per un determinato periodo. quando il Se' lascia un corpo i sensi non funzionano piu', il corpo si disgrega e ritorna agli elementi archetipici.
la mente ed i sensi fisici sono limitati allo spazio/tempo perche' quella e' la loro natura ontologica e quindi possono percepire solo cio' che e' relativo allo spazio/tempo e di conseguenza hanno un inizio e una fine, sono limitati, non possono percepire cio' che e' al di la', cio' che e' trascendente, per questo occorre l'intuizione e l'esperienza mistica profonda.
il Se' trasmigra da un corpo ad un altro finche' e' condizionata, quando si libera dai condizionamenti rimane o ritorna al suo stato originario che e' coscienza pura, spirito puro o corpo spirituale.
tu come essere umano hai il libero arbitrio per cui puoi credere o non credere, fare o non fare, accettare o non accettare ma la Realta' ultima rimane quella, non cambia e comunque subisci sempre le conseguenze (positive o negative) delle tue azioni o non azioni (karma). il karma determina il presente e quindi il futuro e la destinazione.
ps. non so se potro' rispondere ulteriormente per cui ti pregherei di continuare la discussione in uno dei forum citati sopra.
ciao |
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Discussione n. 8171 |
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