[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
25/04/2024 - 21:02:08
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 3.137.181.52 - Sid: 158882497 - Visite oggi: 24628 - Visite totali: 65.914.079

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 SUBLIMEN BiblioForum
 Epigenetica e controllo della mente sui geni
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 22814 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24482 Messaggi

Inserito il - 08/07/2021 : 09:41:06  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Epigenetica e controllo della mente sui nostri geni

Nuova Biologia

>> https://bit.ly/3ABrEtI

L’epigenetica e#768; quella scienza che mostra che i geni non si auto-controllano, ma sono controllati dall’ambiente.

Redazione - Scienza e Conoscenza - 07/07/2021

"Ricorda che i pensieri sono cose, e a seconda del movimento delle loro correnti,
possono diventare crimini o miracoli."
- Edgar Cayce -

Durante il periodo in cui Bruce Lipton, Ph.D lavorava come ricercatore e professore alla scuola di medicina, fece una sorprendente scoperta sui meccanismi biologici attraverso i quali le cellule ricevono ed elaborano le informazioni: infatti, piuttosto che controllarci, i nostri geni sono controllati, sono sotto il controllo di influenze ambientali al di fuori delle cellule, inclusi i pensieri e le nostre credenze.

Questo prova che non siamo degli “automi genetici” vittimizzati dalle eredita#768; biologiche dei nostri antenati. Siamo, invece, i cocreatori della nostra vita e della nostra biologia.

Lipton descrive questa nuova scienza, chiamata epigenetica, nel suo libro Biologia delle credenze: come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula (pubblicato da Macro Edizioni).

Pieno di citazioni e riferimenti di altri scienziati che conducono, in tale campo, ricerche all’avanguardia, questo libro potrebbe, letteralmente, cambiare la vostra vita al suo livello piu#768; fondamentale.

Fino alla scoperta dell’epigenetica, si credeva che il nucleo di una cellula, contenente il DNA, fosse il “cervello” della cellula stessa, del tutto necessario per il suo funzionamento.

Di fatto, come hanno scoperto Lipton ed altri, le cellule possono vivere e funzionare molto bene anche dopo che i loro nuclei sono stati asportati. Il vero “cervello” della cellula e#768; la sua membrana, che reagisce e risponde alle influenze esterne, adattandosi dinamicamente ad un ambiente in perpetuo cambiamento.

Che cosa significa questo per noi, quali collezioni di cellule chiamati esseri umani?

Man mano che incrociamo le diverse influenze ambientali, siamo noi a suggerire ai nostri geni cosa fare, di solito inconsciamente. I carboidrati ci fanno ingrassare? Si#768;, se lo crediamo.
Saremo amati, avremo successo nel lavoro, saremo ricchi? Se ci crediamo, lo saremo.

Lipton ci mostra anche come Darwin avesse torto. La competizione non e#768; la base dell’evoluzione; non e#768; la sopravvivenza del piu#768; forte che ci permette di sopravvivere e prosperare. Al contrario, dice, dovremmo leggere l’opera di Jean Baptiste de Lamarck, che venne prima di Darwin e dimostro#768; che la cooperazione e la comunita#768; sono la base della sopravvivenza.

Immaginate se ciascuna dei vostri trilioni di cellule decidesse di farcela da se#769;, di combattere per essere la regina della collina piuttosto che cooperare con le cellule compagne. Per quanto sopravvivereste?

Dall'Intervista di Barbara Stahura pubblicata su La Mente è più forte dei Geni

La premessa di base della tua ricerca e del tuo libro, La Biologia delle Credenze, e#768; che il DNA non controlla la nostra biologia. Bruce Lipton

Si#768;. Ho cominciato a studiare questo verso la fine degli anni ’60. Da allora la scienza di frontiera ha iniziato a rivelare tutte le cose che avevo osservato. I biologi che fanno ricerca d’avanguardia sono a conoscenza di cio#768; che dico nel libro. Il pubblico, pero#768;, non ne ha comprensione alcuna perche#769;, o gli arriva in forma abbreviata, o quello che gli viene venduto e#768; la credenza che siamo controllati dai nostri geni, sebbene cio#768; non sia sostenuto dalla scienza d’avanguardia. Tutto il mio sforzo si e#768; concentrato nel far giungere al mondo l’informazione d’avanguardia. L’orientamento mentale del pubblico e#768; stato programmato secondo la credenza che siamo degli automi genetici, che i geni controllano la nostra vita, che ne siamo vittime, e via di seguito. Il punto, pero#768;, e#768; che la scienza di frontiera – quella di cui parlo – si e#768; stabilizzata da almeno 15 anni. E#768; ora che sia portata nel mondo perche#769; e#768; li#768; che viene usata.

Questa scienza relativamente nuova sulla quale tu scrivi viene chiamata epigenetica.
Ci spiegheresti di che cosa si tratta?

L’epigenetica e#768; quella scienza che mostra che i geni non si auto-controllano, ma sono controllati dall’ambiente. Si sa da circa 15 anni, e ora finalmente, fa capolino da dietro l’angolo. Ti faccio un esempio. La Societa#768; Americana per il Cancro ha pubblicato una statistica che afferma che il 60 % dei tumori e#768; evitabile, cambiando stile di vita e dieta. Quest’informazione proviene da un’organizzazione che ha cercato per circa 50 anni i geni del cancro. E ora se ne viene fuori dicendo: e#768; lo stile di vita, non sono i geni. Ci siamo focalizzati sul cancro come se fosse una questione genetica, ma solo il 5 % dei cancri ha una connessione genetica. Il 95 % dei cancri in effetti non ha nessuna connessione coi geni. La ragione (che ci fa dire che c’e#768; una connessione genetica) e#768; che tale spiegazione e#768; fisica, tangibile, percio#768; preferiamo lavorare su di essa. E il 95 % che ha un cancro e non c’e#768; una connessione genetica? Non e#768; facile fare esperimenti su qualcosa su cui non puoi focalizzarti fisicamente.

Cosi#768; il determinismo genetico – l’idea che siamo controllati dai nostri geni – e#768; inevitabilmente incrinata, come dici nel libro.

Si#768;.

Hai scritto anche di Jean-Baptiste de Lamarck e della sua teoria dell’evoluzione – che sopravviviamo attraverso la cooperazione, piuttosto che la piu#768; recente idea darwiniana di competizione e sopravvivenza dei piu#768; forti. Che tutti i nostri trilioni di cellule devono cooperare per mantenere il nostro corpo in perfetto funzionamento, in quanto noi esseri umani non possiamo sopravvivere senza cooperare al massimo gli uni con gli altri e con il nostro ambiente.

Immediatamente, appena hai detto cooperazione, stavi violando la teoria darwiniana, che e#768; competizione e lotta. Di fatto, si tratta di un’interpretazione erronea. La nuova scienza ci dice che quella credenza e#768; sbagliata. La credenza di cui hai appena parlato, invece – la natura della cooperazione e della comunita#768; – e#768; in effetti il principio basilare dell’evoluzione.

Nel 1809 Lamarck ha scritto che i problemi che tormenteranno l’umanita#768; verranno dal suo separarsi dalla natura, e cio#768; condurra#768; alla distruzione della societa#768;. Aveva ragione, perche#769; la sua enfasi sull’evoluzione era che un organismo e l’ambiente creano un’interazione cooperante.

Se volete capire il destino di un organismo, dovete capire la relazione con il suo ambiente. Poi ha affermato che separarci dal nostro ambiente significa assumere la nostra biologia e tagliarci fuori dalla nostra sorgente. Aveva ragione. E quando arrivi a capire la na- tura dell’epigenetica, la sua teoria ora ha trovato sostanza. Senza alcun meccanismo che, all’inizio, le desse un senso – e specialmente da quando abbiamo comprato il concetto dei biologi neo-darwiniani che affermano che tutto e#768; controllato geneticamente – Lamarck sembrava stupido. Ma sai cosa? Aveva proprio ragione.

La tua dimostrazione che il “cervello” della cellula non e#768; il DNA bensi#768; la sua membrana e#768; affascinante. Che significato ha questa scoperta riguardo a cio#768; che pensiamo di noi stessi e della nostra vita, dal momento che siamo proprio una comunita#768; di cellule?

Se due cellule si uniscono e stanno comunicando, useranno i loro “cervelli” per farlo, giusto? E se dieci cellule si uniscono, useranno i loro cervelli affinche#769; la loro comunicazione reciproca abbia un senso. Quando prendi un insieme di un trilione di cellule, come in un cervello umano, queste opereranno ancora secondo il principio del cervello cellulare. Beh, quando abbiamo comprato l’idea che i geni e il nucleo formano il cervello della cellula – che ci porta fuoristrada – e la applichi come fosse un principio di neurologia o di neuro-scienza, ti sei gia#768; incamminato nella direzione sbagliata. Non puoi arrivare da nessuna parte perche#769; quello non e#768; il cervello della cellula.

APPROFONDISCI LA LETTURA DI BRUCE LIPTON CON I SUOI LIBRI E DVD

https://www.macrolibrarsi.it/autori/_bruce_lipton.php?pn=1567


  Discussione Precedente Discussione n. 22814 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2024 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina