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Inserito il - 28/10/2003 : 11:44:43
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Acqua dolce in fondo al mare
di: Donata Allegri - ecplanet
L’uomo ha sempre sfruttato le sorgenti d’acqua presenti sulla terra ma queste spesso si prosciugano costringendo tanti Paesi a subire stress idrici. Dopo tre anni di lavoro la società francese “Nymphea Water” è riuscita a portare in superficie una fontana d’acqua dolce che sgorgava in fondo al mare. Questo è stato il primo tentativo al mondo ed è stato effettuato al largo di Ventimiglia, la sorgente era nota da tempo e si trova ad una profondità di 36 metri.
Il fenomeno non è raro ma si manifesta nelle zone costiere calcaree dove il mare, variando di livello, ha nascosto grotte e sorgenti che erano sulla terra. Altri esempi conosciuti sono in Grecia nel golfo Anavalos e, per tornare in Italia, si può citare una polla che si trova vicino a Maratea. Per portare in superficie l’acqua si usa un tulipe (tulipano) che convoglia l’acqua in una specie di boa dalla quale partono circa 40 metri di tubi; la portata di questa sorgente è di 60-80 litri al secondi al secondo.
Paul-Henri Roux, direttore generale della “Nymphea Water”, dice che con questa nuova tecnologia si aprono prospettive per i Paesi con carenza di acqua potabile come la Siria, la Turchia, la Grecia e gli Stati del Golfo Persico. Per scoprire nuove sorgenti si possono usare riprese aerofotografiche all’infrarosso perché permettono di scoprire le differenze di temperatura. Dato che l’acqua dolce proviene da un reticolo sotterraneo, ha una temperatura molto più bassa di quella della superficie del mare che è esposta al Sole. Una volta individuata una sorgente, vengono utilizzati aerei leggeri ed idrovolanti per controllare la portata della sorgente ed analizzarne la composizione salina.
Istituzione scientifica citata nell'articolo:
Nymphea Water
Donata Allegri E-mail: donata.allegri@ecplanet.com
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