[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
19/04/2024 - 13:50:51
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 3.141.202.54 - Sid: 163589215 - Visite oggi: 14366 - Visite totali: 65.804.287

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 SUBLIMEN BiblioForum
 Cosa debbo fare per i miei cambiamenti di umore?
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 1435 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24475 Messaggi

Inserito il - 22/10/2003 : 12:34:12  Mostra Profilo
Cosa debbo fare per i miei cambiamenti di umore?

Risponde Osho


Mi accorgo sempre di più che la mia energia è o molto alta o molto bassa: a
volte mi esalto, poi ripiombo giù e mi vergogno di quello che è successo in
quello stato di esaltazione.

Hai un metodo da darmi per vedere quando mi viene l'eccitazione e non
lasciarmi portare via?

Per non identificarmi con la depressione e per trovare le mie radici e il
mio equilibrio?


---------------


Cosa fare per i cambiamenti di umore?

di Osho


La mente è quasi come l'oceano, onde dopo onde. Alcune onde sono più alte e
nell'intervallo fra due onde c'è una depressione. Ci sono due modi per
uscire da questo continuo processo di alti e bassi. Il più facile è questo:
quando sei estatica, quello è il momento per essere consapevole. Quando sei
depressa, in agonia, la consapevolezza diventa più difficile. Quando fluisci
nella gioia, nella beatitudine, quello è il momento per essere consapevole;
ma, le persone fanno esattamente il contrario. Quando sono felici, chi si
preoccupa della consapevolezza? E quando sono angosciate, allora pensano che
è il momento di essere consapevoli e uscire dall'angoscia. Ma nessuno è mai
stato capace di uscire dall'angoscia direttamente.

Prima devi imparare a distaccarti dall'estasi. Se riesci a essere
consapevole, prima di tutto, dei tuoi momenti felici, la depressione non
verrà. L'uscita è dall'estasi. Questo è il modo più semplice. Sii felice e
sii consapevole. Godi e sii consapevole. Ama e sii consapevole.

Non mettere da parte la consapevolezza dicendo: "Mi disturba, sono così
estatica." In questo caso la consapevolezza diventa un disturbo, ma non lo
è. Può apparire come tale all'inizio, ma presto ti accorgerai che porta la
tua estasi a picchi più alti. Alla fine consapevolezza ed estasi diventano
una cosa sola. Quei momenti di depressione, di agonia scompariranno.
Il secondo modo, che viene inutilmente seguita solo da alcuni, è difficile.
Ma il fatto che tu sia tedesca può forse essere un'indicazione che il
secondo modo va bene per te. Cerca di diventare consapevole quando stai
soffrendo - e non sei solo tu, molte altre persone nella storia ci hanno
provato. Se non c'è sofferenza, sono capaci di crearla solo per diventarne
consapevoli. Allora si mettono a digiunare e in questo modo creano la
sofferenza; poi si mettono a vivere nudi negli inverni glaciali e in questo
modo creano la sofferenza. L'essere umano è pieno di inventiva - si tortura
in mille modi.


Ogni tanto una persona è diventata consapevole anche attraverso quell'
esperienza; è inutilmente disumana, ma quasi tutte le religioni vanno
predicando questo tipo di cose. La mente umana è attratta da ciò che è
difficile, mentre ha tendenza a dimenticare ciò che è ovvio e semplice.


Io insegno ciò che è facile. Non sono favorevole ad alcun tipo di tortura
inutile. Se diventa inevitabile, allora è un'altra cosa, ma abbiamo persino
tentato di rendere delle sofferenze inevitabili delle occasioni di
trasformazione.


Per me la strada più facile è ciò che ti dà gioia. Danza, canta. e mentre
danzi e canti, sii consapevole.
Non perderti e non identificarti.
La vecchia abitudine della mente è quella di identificarsi con ogni cosa. La
mente si identifica immediatamente con ciò che succede. La mente non
funziona come uno specchio, funziona come un film. Qualsiasi cosa le si
presenta, vi rimane stampata. Lo specchio rimane vuoto. Le persone vanno e
vengono, su e giù. lo specchio non si identifica con nulla.

Io ti insegno la celebrazione, la gioia perché so che questa è la porta che
si apre sul tuo risveglio finale. Una persona piena di gioia è vicina all'
esistenza. Più grande è la sua gioia, minore è la distanza che la separa dal
cuore dell'universo.
Nella tua agonia sei solo: il cuore dell'universo è molto lontano. La tua
agonia ha creato la distanza. Quando sei in agonia - è umano e succede una
volta tanto - resta consapevole. Se sei stato capace di rimanere vigilante
quando la danza e i fiori si riversavano su di te, non sarà per nulla
difficile essere consapevole quando qualcosa va storto. Puoi essere un
testimone - distaccato, non identificato.
Questa è la via dello specchio. E questa è la via di coloro che hanno
conosciuto la natura umana più profondamente delle cosiddette religioni e
dei cosiddetti psicanalisti, dei cosiddetti saggi. Ma dipende da te. Se ti
piace autotorturarti, allora ti conviene scegliere i momenti di infelicità
per praticare la consapevolezza. Ma se sei intelligente e comprensivo,
sceglierai la via più facile e più accessibile.

In ogni caso, qualsiasi cosa tu scelga, il risultato è lo stesso: la
consapevolezza ti renderà libero dall'identificazione. Puoi provare
entrambe; alcune persone si perdono quando sono felici. Forse è difficile
per loro essere consapevoli quando sono felici. La mente dice: "Perché c'è
bisogno della consapevolezza? In questo momento felice e beato, cosa c'entra
la religione? Sei giovane e sei in buona salute e sei innamorato, che
bisogno c'è di fare intervenire la chiesa proprio adesso?" Certo, quando
diventerai vecchio, con un piede nella fossa, allora ti ricorderai di Dio -
ma sarà troppo tardi, solo allora pregherai Dio - ma sarà troppo tardi.
Con me non c'è Dio. Non c'è nessuno che ti perdonerà e la preghiera non ha
alcun senso. Devi cambiare. Devi capire il meccanismo della trasformazione
ed è molto semplice.


Durante una passeggiata mattutina, quando gli uccelli sono gioiosi e gli
alberi sono baciati dal sole e ti senti in pace, diventa consapevole.
Qualsiasi cosa succeda non dovrebbe accadere in uno stato di
inconsapevolezza: sii semplicemente consapevole. Ciò non vuol dire che devi
verbalmente ripetere dentro di te: "Guarda, gli uccelli cantano. Guarda, gli
alberi sono felici. Guarda, quanta pace si sente." Questo è il modo migliore
per distruggere ogni cosa.


Non devi verbalizzare.
Devi sperimentare.


Ogni volta che scopri un momento che merita di essere goduto, in quel
momento, sii consapevole. Piano piano la tua vigilanza diventerà parte di
te. E il lavoro della consapevolezza è proprio quello di distruggere le
identificazioni.
Una volta ogni tanto ti sentirai depresso per mille ragioni - ci sono delle
nubi nere, la vita sembra senza senso. La vigilanza che hai conquistato,
rafforzato e cristallizzato nei momenti di gioia, verrà in tuo aiuto.
Rimarrai a distanza e nel profondo di te stesso saprai: "Tutto ciò sta
accadendo ma non a me, solo intorno a me - e continua a cambiare. La mia
consapevolezza rimane come uno specchio, che riflette soltanto, senza
identificarsi."


Ma le vecchie abitudini, sono dure a morire e richiedono grandi sforzi: ce
le hanno inculcate fin da piccoli. Se è vero che ci sono state altre vite
prima, allora ci portiamo dietro dei condizionamenti che gli scienziati
hanno calcolato siano vecchi di almeno dieci milioni di anni. Il
condizionamento più pericoloso che esista, per quanto riguarda il risveglio
e l'illuminazione, è l'identificazione.
Ti ci vuole una frazione di secondo per identificarti, per farti dimenticare
che anche questo passerà. Aspetta un attimo. il vecchio fidanzato ti ha
lasciata? Considerati fortunata: "Che grande occasione!" Questo è il mio
insegnamento: lascia andare il vecchio perché il nuovo sta arrivando. Ci
vorrà un po'. In questo vuoto, dipende da te essere infelice o aspettare con
vigilanza.


Continua giorno dopo giorno. La mattina sei di cattivo umore e sai che ti è
successo molte altre volte prima di oggi, non durerà, perché preoccuparsi?
Lascia che l'umore sia pessimo. Perché sentirti coinvolta? Perché nutrirlo
con la tua attenzione, quando sai che ogni attenzione è nutrimento?
Limitati a guardare, lascia che il vecchio cattivo umore si prenda uno
shock.
"Cosa sta succedendo? Lei mi ha sempre accolto. qualcosa è cambiato. Se ne
sta seduta in silenzio, senza nemmeno far caso al suo vecchio cattivo
umore."

Ma tu non ricordi la tua vita e i suoi schemi. Questi alti e bassi non
succedono a te, stanno accadendo solo nella tua mente, e tu non sei la
mente. Puoi metterti in disparte e osservare. Scegli la via che vuoi, ma
togliti l'antica abitudine di cadere sempre nella vecchia trappola. La prima
volta sei perdonato perché ti muovi in un territorio sconosciuto, ma se
ricadi nella stessa trappola la seconda volta e la terza e la centesima.
allora sembra proprio che hai deciso di cadere nella trappola, costi quel
che costi. Non è la trappola, è la tua decisione - o forse non sei per nulla
consapevole e inciampi nel buio come un sonnambulo. I sonnambuli sanno fare
meglio.


Questa vecchia abitudine è da cambiare. E non si tratta di fare uno sforzo
per cambiarla. Non decidere: "Cambierò." Una semplice comprensione, una
semplice chiarezza di tutta la situazione e il vecchio cambia. Ma persino
gli adulti si comportano come bambini immaturi, senza dimostrare di essere
veramente adulti. Sembra piuttosto che stiano invecchiando, non crescendo.

Se osserviamo il nostro comportamento, scoprirai che non c'è molta
differenza. La stessa cosa continua a ripetersi. Lascia che la comprensione
prevalga - una semplice comprensione. Sii consapevole di questo silenzio:
non usare parole, non giudicare. Lascia che qualsiasi cosa succeda venga
riflessa. Questo è il metodo usato per non identificarsi con i nostri alti e
bassi e per creare un equilibrio nella nostra vita.

  Discussione Precedente Discussione n. 1435 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Discussione Bloccata
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2024 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina