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Inserito il - 31/07/2014 : 11:53:36 Diventa un astronauta dello spazio interiore
da: ll Libro Arancione di Osho Edizioni Mediterranee
"Diventa un astronauta dello spazio interiore"
Spesso, in meditazione profonda, ti capiterà all'improvviso di sentire che la forza di gravità sia scomparsa e ora nulla ti frena più, da questo momento puoi decidete se volare o no. Ora dipende solo da te, se lo vuoi puoi volare alto nel cielo: tutto il cielo ti appartiene. Ma, quando riapri gli occhi, all'improvviso ricompare il corpo, la terra è lì, la forza di gravità è tornata. Mentre meditavi ad occhi chiusi ti sei scordato del corpo, sei passato in una dimensione diversa: la dimensione della grazia.
Gioiscine, lasciale spazio, perché se inizi a pensare che è follia, scomparirà e questa interruzione disturberà la tua meditazione. Gioiscine come fosse un sogno in cui stai volando. Chiudi gli occhi. Mentre mediti va' dove più ti piace, sali sempre più in alto verso il cielo, e presto potrai provare molte altre cose. E non aver timore. E' un'avventura meravigliosa, più grande ancora dell'andare sulla luna: diventare un astronauta dello spazio interiore è l'avventura più straordinaria che ci sia.
Bbagwan ha suggerito questa bellissima meditazione a chi è turbato da sensazioni di instabilità fisica o dall'impressione di volare.
Siedi sul letto e per cinque o dieci minuti visualizza a occhi chiusi... senti come il tuo corpo diventa sempre più grande, e più grande e più grande ancora. Rendilo il più grande possibile, finché arriva quasi a toccare le pareti della stanza.
A un certo punto avrai l'impressione di non poter più muovere le mani, ti è difficile... la testa tocca il soffitto. Per i primi due o tre giorni limitati a questo; poi inizia ad espanderti fuori dalla stanza. Riempi tutta la casa e sentirai che la stanza è dentro di te. Quindi espanditi oltre la casa: riempi tutto il quartiere, percepiscilo dentro di te. Infine riempi tutto il cielo, e percepisci il sole e la luna e le stelle che viaggiano dentro di te.
Continua per dieci, dodici giorni. Col tempo, lentamente, riempi tutto il cielo. Il giorno in cui avrai colmato tutto il cielo, inizia il procedimento inverso. Per altri due giorni diventa piccolo. Nel processo inverso, siedi e immagina che stai diventando molto piccolo. Segui il percorso opposto- Il tuo corpo non è grande come sembra, è alto non più di trenta centimetri. Sei solo un giocattolino, ti sentirai cosi: se riesci a immaginarti di grandezza smisurata, puoi immaginarti infinitamente piccolo. E puoi diventare ancora pi0ù piccolo, così piccolo che potresti stare sul palmo della mano. E poi ancora più piccolo... e piú piccolo ancora. E nel giro di dodici giorni arrivi al punto di essere invisibile: sei diventato un atomo cosi inftnitesimale che è impossibile scoprire dove sei.
Renditi grande quanto l'intero universo e, quindi, renditi piccolo quanto un atomo invisibile: dodici giorni per la prima parte del viaggio e dodici giorni per l'altra. E. non ti puoi neppure immaginare quanto ti sentirai bene, felice e centrato.
La meditazione ti può dare intuizioni straordinarie perché è la cosa piú inutile che esista al mondo. Semplicemente non fai niente, semplicemente entri nel silenzio. E' molto meglio del sonno, perché nel sonno sei inconscio, e qualsiasi cosa accada avviene inconsciamente. Ti puoi ritrovare in paradiso, ma non ne sei cosciente. Nella meditazione procedi coscientemente, per cui acquisti consapevolezza del sentiero: come spostarsi dal mondo esteriore delle cose utili all'inutilità del mondo interiore. E quando conosci il sentiero, puoi raggiungere il tuo mondo interiore in ogni momento.
Seduto su un autobus la tua presenza non è necessaria, sei semplicemente seduto senza far niente; mentre viaggi in macchina, o in treno, o su un aeroplano, non fai nulla, tutto viene fatto dagli altri; tu puoi chiudere gli occhi e entrare dentro di te, nel regno dell'inutilità. E all'improvviso tutto diventa silente, e all'improvviso tutto è calmo; e all'improvviso ti trovi alla sorgente della vita.
Ma sul mercato non ha alcun valore. Non puoi andare a venderla, non puoi dire: Io posseggo tanta meditazione. Qualcuno la vuole comprare? Nessuno sarà disposto a comprarla. Non è una merce, è una cosa del tutto inutile.
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- primo passo: rilassati semplicemente su una poltrona, sistema ii corpo in modo che sia assolutamente comodo. Il secondo passo: chiudi gli occhi. Terzo passo: rilassa il respiro. Rendilo il più naturale possibile, A ogni espirazione ripeti: « uno ». Quando il respiro fuoriesce ripeti: « uno »; inspira e non dire nulla. E con ogni espirazione ripeti semplicemente: « Uno_ uno... uno ». E non limitarti a dirlo, senti anche che l'intera esistenza è una, è un'unità. Non devi dirlo, devi solo sentirlo, e dire « uno » ti aiuterà moltissimo. Segui questa pratica per venti minuti al giorno.
Assicurati che nessuno ti disturbi mentre fai questa meditazione. Puoi aprire gli occhi e guardare l'orologio, ma non caricare la soneria. Qualsiasi cosa possa provocarti una scossa sarebbe dannosa, per cui durante questa meditazione stacca il telefono e fai in modo che nessuno bussi. In quei venti minuti devi essere assolutamente rilassato. E se c'è troppo rumore intorno. usa tappi per orecchie.
Nemmeno ti immagini quanto ti renderà calmo, sereno e raccolto ripetere « uno » a ogni esalazione. Praticalo durante il giorno, mai di sera, altrimenti il tuo riposo verrà disturbato perché è un esercizio così rilassante che ti fa passare completamente il sonno. Ti sentirai rinfrescato. L'orario migliore è al mattino, o anche nel pomeriggio; ma, mai di sera.
Solo la meditazione ti può aiutare in modo completo, perché non la imponi all'attenzione di nessuno, è qualcosa che fai solo per te. Puoi sentirti assolutamente libero. Non devi temere cosa ne penseranno gli altri.
- Il sorriso interiore
Ogni volta che sei seduto e non hai niente da fare, rilassa semplicemente la mandibola inferiore e tieni la bocca socchiusa. Respira coro la bocca, ma non profondamente, lascia che sia il corpo a respirare, con un respiro leggero che diventerà sempre più lieve. E quando sentirai che il respiro è diventato leggerissimo, la bocca si è schiusa e la mandibola è rilassata, sentirai il corpo rilassatissirno.
In quel momento inizia a percepire un sorriso, non sul volto, ma all'interno di tutto il tuo essere... e Io sentirai davvero! Non è un sorriso che affiora sulle labbra, é un sorriso esistenziale che si diffonde solo all'interno.
Provaci e saprai di cosa si tratta... perché non può essere spiegato. Non occorre sorridere con le labbra e con il volto, è come se tu sorridessi dalla pancia: la pancia sorride. Ed è un sorriso, non una risata, per cui è delicatissimo, è molto fragile e molto lieve, è simile ad una piccola rosa che si schiude nella pancia e la cui fragranza si diffonde in tutto il corpo.
Quando hai conosciuto l'essenza di questo sorriso, puoi essere felice ventiquattro ore al giorno. E ogni volta che senti di avere smarrito questa contentezza, basta chiudere gli occhi e cercare di nuovo quel sorriso, e ricomparirà. E durante il giorno lo puoi ritrovare quando vuoi: è sempre li.
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