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 Gandhi e la guerra
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Inserito il - 30/10/2008 : 10:24:17  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Gandhi e la guerra

Dice Gandhi:

Dal punto di vista dell'ahimsa non faccio differenza fra belligeranti e non belligeranti. Colui che di sua spontanea volontà collabora con una banda di briganti, facendo loro da corriere o sentinella, oppure curandoli in caso di ferimento, è colpevole di brigantaggio quanto i briganti stessi. Alla stessa maniera quelli che in guerra si limitano a curare i feriti non possono essere scagionati dalla colpa di aver preso parte alla guerra.

Tutti noi eravamo d'accordo che la guerra era immorale: non concepivo di vendicarmi di chi mi faceva del male, dunque non dovevo prendere parte alla guerra, tanto più che non sapevo se il motivo dei combattimenti fosse o no valido. I miei amici sapevano naturalmente che in precedenza avevo servito durante il conflitto boero, ma pensavano che nel frattrempo avessi cambiato opinione.
Invece determinante nella mia decisione era stato lo stesso ragionamento fatto quando partecipai alla guerra boera. Sapevo che la guerra non si concilia con l'ideale della non violenza. Ma non sempre ci è concesso il sapere chiaramente qual'è il nostro dovere, spesso chi cerca la verità è costretto a brancolare nel buio.

... l'uomo non può vivere nemmeno un momento senza commettere violenze a livello conscio o inconscio. Il fatto stesso che egli è vivo - che mangia, beve e si muove - implica necessariamente l'himsa, ovvero una sia pur minima distruzione di vita...

Quando due nazioni sono in conflitto, il dovere di chi è votato alla non violenza è di far cessare la guerra. Chi non è all'altezza di questo compito, chi non ha la forza i requisiti per opporvisi, può prendere parte alla guerra oppure con tutte le sue forze dovrà cercare di liberare sè stesso, la sua patria e il mondo.

Quand'ero in Inghilterra godevo della protezione della flotta inglese e riparandomi dietro alla sua forza armata come appunto feci, partecipavo direttamente alla sua violenza potenziale

Vedevo dinnanzi a me tre possibilità,se volevo mantenere il legame con l'impero britannico e vivere sotto la sua bandiera ....

.... perciò non mi restava altro che prestare servizio.

Così partecipai alla guerra spinto dal senso del dovere ... arrivai alla conclusione che era mio dovere di partecipare alla guerra.



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