admin
Webmaster
    

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Cittą: Capannoli
24827 Messaggi |
Inserito il - 02/06/2008 : 12:57:19
|
La vera libertą
La vera libertą č scelta, non č percorso obbligato ma opportunitą. In noi la capacitą di leggere nel profondo, di applicare la presenza mentale per cercare le origini della nostra sofferenza.
Non č attraverso la reazione che si trova la libertą, essa fiorisce attraverso l'azione consapevole, dove il nostro disagio possa essere letto e con attenzione si possa trovare la soluzione ad esso.
Il Nobile Ottuplice Sentiero č strumento per essere capaci di risalire la corrente di un fiume, di relazionarsi con la nostra mente e da essa sciogliere le cause della sofferenza.
Ogni effetto nuovo č fiore che conduce ad amorevolezza e compassione verso noi stessi e tutti gli esseri senzienti.
La libertą dai condizionamenti esterni, intesi come non consapevolezza e ripetizione di credenze a volte erronee, senza riflettere se effettivamente esse sono capaci di rappresentarci, č un piccolo passo alla scoperta di Sč. L'ascolto di noi stessi, delle emozioni č il tracciato da percorrere. In forma semplicistica Susanna Tamaro affermerebbe " Vai dove ti porta il Cuore", questo non signifca un seguire senza regole l'impulsivitą a volte distruttiva e cieca, ci sfugge spesso che l'aggressivitą trova origine dalla paura, dal timore di non essere oggetto d'amore. La conoscenza dei meccanismi che procurano la sofferenza conduce a svelarne l'origine nella paura, nell'attaccamento, nelle aspettative e nelle illusioni. Quando riconosciamo in noi questi atteggiamenti, perchč siamo stati capaci di osservarci senza farci trascinare, con equidistanza, allora possiamo attraversare il nostro spazio interiore con una consapevolezza nuova che ci permetta di manifestare la nostra vera natura.Sopratutto ci permette di non reagire di fronte a chi tentasse di provocarci perchč ne comprendiamo i meccanismi mentali e proviamo comprensione. Non č facile camminare nel Mondo del tutto disarmati, trasparenti, senza maschere, ma č una sfida che ci permetta di ascoltare e manifestare il nostro vero Sč. Quando infatti avremo fatto spazio, con l'ascolto del silenzio, delle piccole manifestazioni, siamo pronti ad essere quel che siamo. Come una freccia scoccata che possa colpire il bersaglio senza esitazione.
Le regole che ci possiamo dare diventano delle naturali inclinazioni che conoscono e manifestano il rispetto di sč e degli altri, non come " disciplina" ma come evoluzione di queli disagi oramai tramutati in empatia, attenzione amorevole verso tutti gli altri esseri.
Un sorriso Daniela
da lista_sadhana
|
|