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Inserito il - 06/12/2006 : 10:26:22
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Disinformatico radio: torna l'offerta di oltre 240 euro per promuovere IE; Echelon e spie nei cellulari; trucchi per usare meglio Google___
Come ogni martedì, anche stamattina il Disinformatico va in onda in diretta dalle 11 alle 12 sulla Rete Tre della RSI (radio svizzera di lingua italiana), ricevibile anche in streaming (http://www.rtsi.ch/) e scaricabile come podcast (http://www.rtsi.ch/podcast). Ecco i temi della puntata, espansi in tempo reale qui nel corso della diretta.
__Antibufala classic: Bill Gates ti paga più di 240 euro se promuovi Internet Explorer__ Può sembrare incredibile, ma c'è ancora gente che non sa della bufala dell'appello secondo il quale Bill Gates pagherebbe circa 240 euro a tutti coloro che promuovono Internet Explorer inoltrando un particolare invito. La bufala ha ripreso a circolare massicciamente in questi giorni dopo un lungo periodo di quiescenza.
--- inizio citazione --- Cari Amici,
Leggete questa lettera ed agite velocemente. Io vi invio questa lettera, in quanto tale informazione mi è stata inviata da un professionista e caro amico. La Microsoft e AOL, al giorno d'oggi le più grandi compagnie della rete, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma.
Quando invierete questa lettera ai vostri amici, Microsoft la controllerà (sempre che essi usino Microsoft Windows) per 2 settimane. Microsoft vi pagherà € 245 per ogni persona a cui manderete questa comunicazione. Microsoft pagherà € 243 per ogni vostra lettera forwardata e per ogni terza persona che riceverà la vostra comunicazione, Microsoft pagherà € 241. Tra due settimane, Microsoft si metterà in contatto con voi via e-mail vi spedirà l'assegno.
Io all'inizio ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l'assegno di €24800.00. Dovete assolutamente mandare tale comunicazione prima che termini il test della versione beta di Internet Explorer. Colui che si può permettere tutto questo è il signor Bill Gates. Tutte le spese di marketing sono da lui sostenute.
--- fine citazione ---
L'appello è falso: zio Bill non manda soldi e non traccia gli inoltri, e AOL non ha alcun interesse a promuovere IE, dato che il suo sito indica chiaramente che sponsorizza un prodotto concorrente, Netscape.
L'appello diventa forse più plausibile perché ha un garante di tutto rispetto: nientemeno che l'Agenzia delle Entrate italiana. In realtà si tratta semplicemente di una dipendente dell'Agenzia, che ha ricevuto l'appello e l'ha inoltrato senza considerare che i suoi dati sarebbero finiti automaticamente in coda al messaggio, come potete leggere nell'indagine antibufala completa, dove potrete scoprire anche il nome dell'autore di questa bufala. Ebbene sì, una volta tanto sappiamo chi ha iniziato la catena nel lontano 1997:
http://www.attivissimo.net/antibufala/billgates_ti_paga/billgates_ti_paga.htm
__Echelon in TV, spie nei cellulari?__
Dopo la messa in onda alla TSI di una puntata di Storie
http://www.rtsi.ch/trasm/storie/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=15840
http://www.rtsi.ch/trasm/storie/welcome.cfm?idg=0&ids=0&idc=15842
che parla di Grande Fratello informatico, intercettazioni e supersistemi di sorveglianza delle comunicazioni, vale la pena di fare il punto su Echelon e sulla realtà delle tecniche di intercettazione. Stando alle migliori informazioni disponibili (rapporto UE)
http://www.fas.org/irp/program/process/rapport_echelon_en.pdf
è una sofisticata rete di radioascolto, ma è meglio non mitizzarla troppo. Infatti le tecniche di intercettazione sono molte, e Echelon è soltanto una delle risorse a disposizione. Non solo; anche i paesi non affiliati a Echelon hanno le proprie centrali di intercettazione. Tutti spiano tutti, insomma.
Ben più semplice, ma forse ancora più efficace, è la tecnica di intercettazione utilizzata dall'FBI: è possibile attivare a distanza e di nascosto il microfono di un cellulare, secondo questo articolo di ZDNet:
http://news.zdnet.com/2100-1035_22-6140191.html
Vengono specificate anche le marche e i modelli particolarmente facili da intercettare. La soluzione? Durante le conversazioni private importanti, lasciare il cellulare fuori dalla stanza e staccarne la batteria.
__Trucchi per affinare le ricerche con Google__
Siamo abituati a usare Google in un solo, semplice modo: immettere nella sua casella la parola o le parole che vogliamo trovare in Rete. Ma Google offre molte più opzioni, che consentono di scoprire più facilmente quello che ci interessa e di rivelare nuovi nessi e legami fra informazioni apparentemente scoordinate.
Per esempio:
-- racchiudere la frase fra virgolette seleziona le pagine che contengono l'esatta sequenza di parole (senza virgolette, Google seleziona qualsiasi pagina che contenga le parole anche in una sequenza differente);
--mettere il segno "meno" davanti a una parola ordina a Google di non restituire risultati che contengono quella parola;
-- "site:" seguito dal nome di un sito limita la ricerca a quel sito;
-- "date:" seguito da 3, 6 o 12 limita la ricerca a pagine risalenti a non più di 3, 6, 12 mesi;
-- "link:" seguito dall'indirizzo di una pagina elenca le pagine che contengono link alla pagina specificata.
Si rivela preziosissima anche la funzione "cache:", perché quando una pagina scompare dalla Rete per varie ragioni (rimossa dall'autore o sequestrata, per esempio), spesso ne rimane una copia nell'archivio temporaneo (cache, appunto) di Google. Per raggiungerla e ripescarne il contenuto, basta precederne il nome con la parola "cache:".
Google è anche un ottimo calcolatore e convertitore di unità di misura. Per esempio, immettendo "25*25", si ottiene in risposta "625"; immettendo "250 meters in yards", Google restituisce l'equivalente in iarde della misura in metri; lo stesso sistema vale per moltissime unità di misura, a patto di usare la grafia inglese.
Trovate queste e altre tecniche per l'uso avanzato di Google nella Google Guide e nella guida rapida di Google:
http://www.googleguide.com/advanced_operators.html
http://www.google.com/help/cheatsheet.html
---
__Ancora e-mail trappola che offrono falsi antivirus__
Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "caterina.t****" e "eegabeeva2048". Versione blog: http://attivissimo.blogspot.com/2006/12/antivirus-fasulli-nuova-trappola-via-e.html
Dopo l'ondata di e-mail che si spacciavano per diffide di avvocati che accusavano i destinatari di aver inviato e-mail pornografiche e invitavano a scaricare un antivirus per interrompere l'invio pena denuncia, arriva un nuovo tentativo di infezione, probabilmente organizzato dagli stessi criminali.
Stavolta la leva psicologica utilizzata è quella dell'altruismo anziché quella dell'autorevole minaccia. La mail-trappola, infatti, sembra provenire da un utente normale che ha la cortesia di segnalarvi che siete infetti e addirittura propone un antivirus per rimediare al vostro problema.
Il testo è variabile, ma la falsariga è sempre la stessa, e in coda al messaggio viene riportata una mail imbarazzante (anch'essa falsa) che avreste mandato all'"amico" che vi sta avvisando. Ecco un esempio della mail-trappola, debitamente censurato nella speranza di sfuggire all'antispam (la versione integrale è nel blog):
---- inizio citazione ---- Salve, lei ed altri della mia lista contatti mi avete inviato lo spam virale che riporto di seguito. Purtroppo ho paura che si tratti del nuovo virus che sta girando in questi giorni, le consiglio di rimuoverlo al più presto per evitare danni peggiori ai suoi dati!
Io l'ho rimosso con il disinstallatore disponibile a questa url: http://[omissis]
Spero che possa risolvere Cordialità
------- fine citazione -------
Come per il caso precedente, il presunto "tool" o "disinstallatore" è in realtà un virus.
Circola anche un altro tentativo di infezione via e-mail, che fa leva invece sull'autorevolezza apparente del mittente:
----- inizio citazione -------
From: Servizio Riscossioni Date: December 30, 1955 4:00:00 AM CET To: [indirizzo della vittima] Subject: Avviso di sanzione per interessi su insoluto Verbale P.M. N. 326123-1 del 4.12.2006
Avviso di sanzione per interessi su insoluto Verbale P.M. N. 326123-1 del 4.12.2006
A: [indirizzo della vittima] Data: 4.12.2006 Oggetto: Verbale P.M. N. 326123-1 del 4.12.2006
La presente per informarLa che la somma di € 2.623,44 dovuta alla nostra società e scaduti in data 10.11.2006 i termini come da nostra informativa precedente e visti maturazione interessi pari al 18,6% per la sua pratica N. 326123-1 sono soggetti a sanzione e decreto ingiuntivo se non corrisposti entro la data 20.12.2006
Maggiori dettagli
Certi di una sua celere risposta la invitiamo a visualizzare i dettagli della sanzione attraverso il nostro servizio automatico,
Come agire
Al fine di chiarire la sua posizione qualora non corrispondano le suddette somme a contattare il nostro servizio riscossione crediti.
Cordiali saluti
Avv. Cons. Dpe Giordano Lanza
------ fine citazione -----
La mail-trappola originale contiene dei link che portano a un sito nel quale risiede un programma eseguibile per Windows, che non promette nulla di buono.
In tutti questi casi vale la Regola 5 del mio piccolo dodecalogo: Non installate software superfluo o di dubbia provenienza. Il Dodecalogo è qui:
http://www.attivissimo.net/security/dodecalogo/dodecalogo.htm
Anche in questi casi, come per tutti quelli precedenti, il virus propinato è efficace soltanto su computer Windows. Gli utenti di altri sistemi operativi (per esempio Mac OS X e Linux) non sono vulnerabili a questi attacchi confezionati su misura per Windows.
Se avete scaricato ed eseguito il file che vi hanno proposto, dovete chiamare un esperto di disinfezione di computer che sistemi il vostro pasticcio: non chiedete assistenza tecnica a me, perché queste cose vanno fatte sul posto e non si possono risolvere via e-mail.
Ciao da Paolo.
--------------------- Paolo Attivissimo topone@pobox.com www.attivissimo.net ---------------------
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