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Inserito il - 25/07/2006 : 12:37:24
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NOTIZIE DAL GOVERNO 25 luglio 2006
La newsletter di http://www.governo.it Il sito del Governo italiano con news, dossier, banche dati e tutti i link alle Istituzioni
IN QUESTO NUMERO
- Nuova legge delega sui diritti televisivi del calcio - Limite massimo di ingressi in Italia per motivi di studio - Rapporto 2005 sugli infortuni sul lavoro - Esami di stato 2006: risultati finali - Rateizzazione dei conguagli sulle bollette elettriche - "Se hai un dubbio chiama subito il 113"
--===ooo0ooo===-- NUOVA LEGGE DELEGA SUI DIRITTI TELEVISIVI DEL CALCIO Il Consiglio dei Ministri del 21 luglio scorso ha approvato un disegno di legge che delega il Governo a rivedere la normativa sulla titolarità e sulla commercializzazione dei diritti di trasmissione (radiotelevisiva o in altre reti di comunicazione elettronica) dei campionati di calcio e di altre competizioni calcistiche a livello nazionale. La finalità che il Governo intende perseguire è quella di garantire l'equilibrio competitivo tra tutti i partecipanti agli eventi sportivi e la massima trasparenza nella gestione dei predetti diritti di trasmissione. In particolare la delega prevede la commercializzazione in forma centralizzata dei diritti televisivi del calcio (esclusi i diritti di archivio) e con procedure tipiche dell’evidenza pubblica, garantendo la presenza di più operatori nella distribuzione dei prodotti audiovisivi e la stipula dei contratti la cui durata eviti posizioni dominanti. La ripartizione dei proventi in parti uguali almeno per metà degli stessi, mentre le restanti risorse saranno ridistribuite in base al bacino di utenza e ai risultati sportivi conseguiti, con una quota residua destinata a fini di mutualità generale del sistema sportivo. Sulla corretta applicazione dalla nuova normativa vigileranno l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l'Antitrust, nell'ambito delle rispettive competenze.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/calcio_diritti_tv/index.html
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LIMITE MASSIMO DI INGRESSI IN ITALIA PER MOTIVI DI STUDIO È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio 2006 il decreto del 4 luglio 2006 sul limite massimo di ingressi in Italia per l'anno 2005 degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio. Le quote sono così ripartite. 5.000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale, finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a ventiquattro mesi, ai sensi dell'art. 44-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, organizzati da enti di formazione accreditati secondo le norme di cui all'art. 142, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. 5000 unità per lo svolgimento di tirocini di formazione e d'orientamento, promossi dai soggetti di cui all'art. 2, comma 1, del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 25 marzo 1998, n. 142, in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale. Per i lavoratori extracomunitari, invece, la ripartizione della quota di ingressi per svolgere tirocini di formazione e di orientamento è suddivisa per regioni e province autonome.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/stranieri_ingresso_studio/index.html
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RAPPORTO 2005 SUGLI INFORTUNI SUL LAVORO L'Inail ha presentato il 14 luglio scorso il Rapporto annuale 2005. L' obiettivo è quello di fornire dati oggettivi sul fenomeno infortunistico, contestualizzati rispetto al panorama dell’occupazione e degli andamenti storici. Il Rapporto offre una visione storica che consente di capire quale sia oggi la situazione degli infortuni nel nostro Paese. Nel dopoguerra, cioè nella prima metà degli anni Cinquanta, si registravano ogni anno oltre 3.000 morti per infortuni sul lavoro. Questo dato si è trascinato fino alla metà degli anni Settanta. Dopo il 1975 il fenomeno comincia lentamente ma progressivamente a decrescere, pur mantenendosi generalmente al di sopra dei 2.000 casi per tutti gli anni Ottanta e Novanta: ancora nel 1990 i morti erano oltre 2.400. Si ha un più significativo decremento del fenomeno a partire dal decennio successivo: nel 2000 si contano 1.400 vittime del lavoro; nel 2005 gli infortuni mortali scendono a 1.206. Oggi si registrano meno vittime e conseguentemente meno drammi umani e sociali, e minori costi economici per il Paese. Se, infatti, si fa il confronto con l'Europa, si vede che negli ultimi anni l’Italia si è collocata sotto le medie europee, quanto ad infortuni con assenza dal lavoro superiore a 3 giorni e ad infortuni indennizzati, mentre i casi mortali sono 2,8 ogni 100.000 occupati in Italia, contro 2,9 della media nell’Eurozona.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/infortuni_lavoro/index.html
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ESAMI DI STATO 2006: RISULTATI FINALI Agli esami di Stato 2006 sono stati promossi novantasei candidati su cento: è questo il risultato che emerge dai dati dell'Ufficio di Statistica della Direzione generale Studi e Programmazione del ministero della Pubblica Istruzione. L'indagine, condotta su un campione di oltre 350 mila studenti esaminati, rivela un dato stazionario rispetto all'anno scolastico precedente, con il 96,5% di promossi con punte del 97,5% al Sud. Fanalino di coda sono i candidati esterni, dei quali solo l'80% supera l'esame, a fronte del 97,2% dei candidati interni. Per quanto riguarda l'indirizzo, gli studenti che superano l'esame con maggiore successo sono quelli del liceo classico e scientifico (rispettivamente il 99% e il 98,6%) insieme a quelli dei licei socio psico pedagogici (98,2%) mentre negli istituti tecnici e in quelli professionali la quota di diplomati è di poco inferiore alla media nazionale (rispettivamente il 95,2% e il 94,5%). Quanto ai voti il 20% supera brillantemente l'esame riportando una votazione tra 91 e 100 mentre è elevata la percentuale (40,4%) di quanti non superano la votazione di 70. Oltre alle percentuali di promossi risalta il dato, costante nel tempo, della migliore performance delle ragazze: anche nel 2006 la percentuale di quelle che passano l'esame supera di due punti quella dei loro colleghi maschi (97,7% contro il 95,3% dei maschi). Dal punto di vista geografico gli studenti del Sud vengono promossi con maggiore frequenza, 97,5%, contro il 96,1% delle isole, il 96,4% del centro e il 96,0% del nord.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/esami_stato_2006/index.html
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RATEIZZAZIONE DEI CONGUAGLI SULLE BOLLETTE ELETTRICHE L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha aggiornato, con la delibera n. 148/06, le disposizioni in materia di rateizzazione dei conguagli per il pagamento delle bollette di energia elettrica, rafforzando così la tutela degli interessi dei consumatori. In particolare l'Autorità ha introdotto come garanzia aggiuntiva per i consumatori una disposizione circa il numero minimo di rate che l'esercente è tenuto ad accordare. Tale numero di rate, comunque non inferiore a due, deve essere pari almeno al numero di bollette di acconto ricevute successivamente alla precedente bolletta di conguaglio. Inoltre è stato previsto il principio di non cumulabilità delle rate in una stessa bolletta e che la periodicità di pagamento sia conforme alla periodicità di fatturazione. Le rate di valore costante avranno cioè la stessa periodicità della fatturazione e su ciascuna bolletta potrà essere richiesto il pagamento di una sola rata. Per preservare la possibilità del cliente e dell'esercente di individuare eventuali soluzioni più personalizzate, è fatta salva la facoltà delle parti di definire un diverso accordo. Inoltre, ai clienti che alla data odierna hanno in corso un piano di rateizzazione già concordato, viene riconosciuta la facoltà di rinegoziare le condizioni di detto piano entro e non oltre il termine del 30 settembre 2006.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/bollette_elettriche/index.html
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"SE HAI UN DUBBIO CHIAMA SUBITO IL 113" "Se hai un dubbio chiama subito il 113… saremo da te per aiutarti!" è il nuovo spot che a partire dal 14 luglio viene trasmesso sulle tre reti Rai durante tutta l'estate. È questa l'idea scelta dalla Polizia e dal Segretariato sociale Rai per la nuova campagna di prevenzione contro il fenomeno delle truffe agli anziani che già lo scorso anno ha ottenuto risultati confortanti. Uno spot rapido, diretto, reale, ripreso con la telecamera che entra nel commissariato di Roma "Trevi Campo Marzio" per registrare momenti di lavoro quotidiano. Poi si va sui dettagli, con un primo piano su una poliziotta (anche lei vera) che ascolta il racconto di una signora anziana truffata. Meno di 45 secondi di filmato sono sufficienti per far arrivare il messaggio agli anziani: se si ha un dubbio, anche piccolo, di poter essere vittime di una truffa la cosa più giusta da fare è chiamare il 113! L'obiettivo della campagna, che invita gli anziani a condividere i propri dubbi con la Polizia, è quello di aiutarli a difendersi dai raggiri di chi, usando maniere gentili, cattura la loro fiducia per poi derubarli. L'iniziativa vuole proteggere le fasce più deboli anche dalle pesanti conseguenze psicologiche che le truffe che possono avere sulle persone anziane. Purtroppo è avvenuto che, in preda allo sconforto e alla vergogna, qualche pensionato truffato abbia tentato il suicidio o non abbia denunciato il fatto.
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/anziani_truffe/index.html
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