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Inserito il - 23/05/2006 : 11:19:03
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Le Regole della Via
Queste sei regole, presentate in una forma antica e simbolica, sono conservate nell'Aula della Saggezza e sono a disposizione di tutti i discepoli sinceri.
La Via viene percorsa nella piena luce del giorno, irradiata sul Sentiero da Coloro che sanno e che guidano. Nulla può restare celato e ad ogni svolta l'uomo deve affrontare se stesso.
Sulla Via, ciò che è nascosto viene rivelato. Ciascuno vede e conosce le meschinità dell'altro. Eppure, nonostante quelle rivelazioni, nessuno torna indietro, non vi è disprezzo reciproco , né vi sono incertezze. La Via procede nella luce del giorno.
Su quella Via non si viaggia soli. Non vi è urgenza, né fretta. Pure non vi è tempo da perdere. Ogni pellegrino, sapendolo, accelera il passo e si trova circondato dai suoi fratelli. Alcuni sono in testa ed egli li segue. Alcuni sono indietro ed egli ritma il passo. Non procede da solo.
Tre cose deve evitare il pellegrino: di portare un cappuccio, un velo che nasconde il suo volto agli altri; di portare una brocca d'acqua che ne contenga soltanto quanto basta per lui; l'uso di un bastone privo di manico ricurvo.
Ciascun pellegrino sulla Via deve portare con se ciò di cui ha bisogno: del fuoco, per riscaldare i suoi fratelli; una lampada per irradiare con i suoi raggi il proprio cuore e mostrare ai suoi fratelli la natura della sua vita celata; una borsa d'oro, che non sperpererà per via, ma dividerà con gli altri; un vaso sigillato, nel quale egli racchiude tutte le proprie aspirazioni per deporle ai piedi di Colui che attende di salutarlo al cancello - un vaso sigillato.
Procedendo sulla Via il pellegrino deve avere l'orecchio aperto, la mano protesa nell'offerta, la bocca in silenzio, il cuore purificato, la voce d'oro, il piede veloce e l'occhio aperto che vede la luce. Egli sa che non procede da solo.
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