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Inserito il - 30/12/2005 : 11:35:57
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Progesterex, la pillola che ti sterilizza!
by Paolo Attivissimo
Dopo le prime sporadiche segnalazioni nei giorni scorsi, sta prendendo a circolare freneticamente questo nuovo allarme per una presunta pillola in grado di sterilizzare una persona e usata, stando all'appello che gira via e-mail, dagli stupratori, che la metterebbero di nascosto nelle bibite delle loro vittime.
Il testo dell'appello è pubblicato nel mio blog per i soliti problemi coi filtri antispam:
http://attivissimo.blogspot.com/2005/12/progesterex-la-pillola-che- ti.html
Link breve: http://tinyurl.com/bskdr
L'appello descrive un rapimento e stupro ad opera di cinque uomini che sarebbe avvenuto "sabato 10 settembre" e che avrebbe un dettaglio particolarmente raccapricciante: alla donna violentata sarebbe stato somministrato Rohypnol accompagnato da Progesterex, che secondo l'appello "è una piccola pillola utilizzata essenzialmente per la sterilizzazione. Questo tipo di droga é utilizzata attualmente dagli autori degli stupri in pub, discoteche, etc., per violentare e sterilizzare le loro vittime. Il Progesterex é utilizzato dai veterinari per sterilizzare animali di grossa taglia." Questo causerebbe la sterilizzazione permanente della vittima.
Il farmaco sterilizzante verrebbe somministrato sciogliendolo nelle bevande offerte alla vittima e avrebbe lo scopo di impedire "che la vittima rimanga incinta in seguito allo stupro; in questo modo, l'autore dello stupro non si deve preoccupare del fatto che un eventuale test di paternità possa identificarlo come padre del bambino, e quindi autore dello stupro stesso."
L'appello è una bufala, e anche piuttosto vecchiotta: l'impagabile Snopes.com la rintraccia addirittura nel 1999:
http://www.snopes.com/toxins/progest.htm
Non esiste alcun farmaco di nome Progesterex e non esiste alcun prodotto veterinario che abbia l'effetto descritto di sterilizzazione immediata e permanente. Tuttavia il consiglio di non lasciare incustodite le bevande è valido: non per via dell'inesistente Progesterex, ma per via del Rohypnol, che viene effettivamente usato dagli stupratori per drogare le proprie prede offrendo loro bevande contenenti questo farmaco.
Analizzando il messaggio emergono subito i classici ingredienti dell'appello-bufala: una notizia drammatica, data però senza precisarne datazione, luogo o fonti (in che anno e in quale città sarebbe avvenuto il rapimento? Da dove proviene la notizia?), e l'appello accorato a inoltrare l'allarme a tutti i propri conoscenti.
La drammaticità dell'allarme può far mettere in disparte il buon senso e quindi non far notare l'ingrediente-bufala decisivo: la tesi proposta (sterilizzare la vittima per impedire il riconoscimento dello stupratore tramite il DNA dell'eventuale bambino) non ha senso: infatti per identificare l'autore di uno stupro non è affatto indispensabile ricorrere al DNA del bambino concepito e quindi una sterilizzazione temporanea o permanente sarebbe inutile in questo senso. Per l'identificazione sono sufficienti le tracce di fluidi corporei (scusate il giro di parole, ma i filtri antispam sono sempre in agguato) lasciate dall'aggressore e prelevabili subito dopo la violenza, anche se lo stupro non conduce a un concepimento.
L'indicazione del pericolo (reale) costituito dal Rohypnol e da altri farmaci dissolvibili nelle bevande potrebbe far ritenere comunque utile quest'appello, ma è sempre molto pericoloso far viaggiare un'informazione vera a cavallo di una falsa: c'è il rischio che chi scopre quella falsa non creda neppure a quella vera. E' molto meglio dare un ammonimento fondato, preciso e circostanziato, piuttosto che condirlo di bugie basate sulla diceria di terza mano.
E' insomma saggio raccomandare a tutti di non perdere d'occhio le bibite che vengono servite nei locali pubblici, perché i malintenzionati possono introdurvi droghe, ma senza accompagnare la raccomandazione con l'allarme-bufala del Progesterex. Chi lo fa rischia di perdere credibilità e rendere vana la raccomandazione.
Ciao da Paolo.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- (C) 2005 by Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net).
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