admin
Webmaster
    

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Cittā: Capannoli
24822 Messaggi |
Inserito il - 22/12/2005 : 11:47:15
|
Canti, dal Gitanjali
Tratto dal: Gitanjali
di Rabindranat Tagore
Edizioni del Grillo
Questa e' la mia preghiera a te, o mio Signore: Togli, svelli la radice della miseria che e' nel mio cuore, Dammi la forza di sopportare serenamente gioie e dolori.
Dammi la forza di rendere il mio amore utile e fecondo.
Dammi la forza di non disconoscere il povero, ne' di piegare il ginocchio dinanzi alla tracotanza.
Dammi la forza di elevare la mia mente al di sopra delle meschinita' quotidiane.
Dammi la forza di arrendere amorevolmente ogni mio potere alla tua volonta'.
-------
Quando fui al limite delle mie forze credetti il mio viaggio giunto al suo termine, - che mi fosse chiuso il sentiero dinanzi, finite le scorte e venuta l'ora di raccogliermi in un oscuro silenzio.
Trovo invece che la tua volonta' non riconosce in me alcun limite, e quando muoiono sulle labbra le vecchie parole, nuove melodie prorompono dal cuore, e la' dove si perde il vecchio sentiero, un paese nuovo si rivela con le sue meraviglie.
-------
Quella stessa corrente di vita che scorre per le mie vene, notte e giorno, scorre per il mondo danzando in ritmiche movenze.
E' quella vita medesima che, piena di gioia, si slancia fuor della polvere del mondo in innumerevoli fili d'erba e prorompe in ondate tumultuose di foglie e fiori.
E' quella vita appunto che e' cullata dal flusso e riflusso, nella culla oceanica della nascita e della morte.
Sento che le mie membra si esaltano al contatto con la vita del mondo. L'orgoglio che ora mi freme nel sangue mi viene dal palpitare della vita di tutta l'eternita'.
(Rabindranath Tagore)
|
|