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Inserito il - 14/11/2005 : 10:37:52
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Arriva il phishing dislessico?
by Paolo Attivissimo
Da qualche settimana cominciano ad arrivarmi segnalazioni di quello che mi viene spontaneo chiamare "phishing dislessico": messaggi-esca che seguono il classico schema del phishing (fingono di provenire da banche o siti commerciali o provider e vi chiedono di cliccare su un link per aggiornare i vostri codici di sicurezza, ma portano in realtà a un sito truffaldino che ruba questi codici), ma hanno una particolarità: sono scritti scambiando le lettere delle parole o infarcendole di simboli strani.
Un esempio è un phishing ai danni degli utenti di Tele2, segnalatomi da "esdra", che non ripubblico qui per non finire vittima dei filtri antispam ma che trovate nella versione blog di questa newsletter:
Link breve: http://tinyurl.com/cq973
Un altro esempio mi arriva da "guidomartin****" e riguarda Tiscali, con un metodo leggermente diverso di storpiatura del testo ma con un testo molto simile al precedente, che trovate sempre nella versione blog di questa newsletter: i numeri preceduti dal simbolo di cancelletto scompaiono quando si usano certi programmi di posta oppure si copia e incolla il testo.
Ho ricevuto segnalazione anche di altri messaggi analoghi riguardanti varie banche italiane. Sono tutti ovviamente tentativi di truffa, ma quello che li rende interessanti è appunto questa curiosa storpiatura. Presumo si tratti di un tentativo di superare i filtri antispam, che sempre più spesso bloccano anche i messaggi di phishing, ma la cosa mi convince poco.
Infatti mi sembra che le probabilità di successo di un tentativo confezionato in questo modo siano estremamente basse: già il messaggio è in inglese anziché in italiano, e bisogna quindi sapere l'inglese per "decodificare" le lettere rimescolate, e poi dovrebbe venire abbastanza spontaneo chiedersi perché mai Tiscali o Tele2 dovrebbero scrivere in inglese e soprattutto in un inglese così scombussolato. Ma forse all'ingenuità degli utenti alle prime armi non c'è limite e i truffatori sperano di fare comunque qualche vittima.
Il consiglio resta sempre lo stesso: ignorare e cestinare tutti questi messaggi, senza cliccare sui loro link. Nessuna azienda che si rispetti vi manderà mai realmente un messaggio di questo genere.
Ciao da Paolo.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- (C) 2005 by Paolo Attivissimo (www.attivissimo.net).
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