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Inserito il - 28/06/2004 : 11:17:40
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INTERNET: SUPERVIRUS ALL'ATTACCO NEGLI USA, MOLTI SITI A RISCHIO
http://www.ansa.it/fdg02/200406251628155410/200406251628155410.html
WASHINGTON - Se le indicazioni degli esperti verranno confermate, il virus che sta attaccando la rete in queste ore rischia di essere davvero devastante, perche' si sta propagando attraverso i piu' popolari siti internet e non attraverso la posta elettronica, come generalmente succedeva in passato.
Secondo fonti governative Usa, ''gli utenti del web devono essere consapevoli che tutti i siti internet, anche quelli in cui l'utente ha fiducia, possono essere colpiti da questo virus e quindi contenere codici maligni''.
Secondo fonti concordanti, il nuovo virus sfrutta, ancora una volta, una debolezza del browser internet della Microsoft, Esplorer, e non esisterebbe al momento, nessun rimedio.
Alcune fonti attribuiscono la creazione del virus ad ambienti mafiosi russi, ma l'indicazione e' impossibile da verificare.
MORTO IL PAPA' DEL CODICE ASCII, PRECURSORE WEB
Il mondo dell'informatica perde uno dei suoi pionieri: Bob Bemer, creatore del codice testuale Ascii. Inventato all'alba degli Sessanta il codice ha permesso ai primi personal computer di comunicare con le tastiere per la scrittura e con i modem, le porte di connessione con le linee telefoniche, fondamentali per il collegamento a Internet.
Bemer, morto per un tumore all'eta' di 84 anni, aveva messo a punto l'Ascii (American standard Code for Information) nel corso della sua esperienza lavorativa presso la Ibm e la General Electric, a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta, dopo avere iniziato la propria carriera nel 1949.
L'esperto di informatica statunitense, era stato il primo, gia' nel lontano 1971, a individuare possibili problemi per i computer di mezzo mondo al momento del cambio del millennio.
Proprio in seguito agli allarmi legati al passaggio negli anni 2000, Bemer era divenuto un volto popolare sulle reti televisive Cnn e Bbc ed un commentatore apprezzato su quotidiani come il New York Times.
25/06/2004 16:28
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Virus contro Internet Explorer
http://www.giornaletecnologico.it/news/200406/28/40dc316c073f4/
La Rete è in allarme rosso
Un nuovo pericolo è in agguato per gli utenti Web che si servono del noto e diffuso Internet Explorer. A lanciare l'allarme è stato uno dei responsabili Symantec che si è detto molto preoccupato per quello che potrebbe presto accadere. Il codicillo, che si intrufola nel computer durante la navigazione di siti Internet insospettabili, potrebbe essere sfruttato da malintenzionati per sferrare un devastante attacco DdoS.
Il problema, hanno spiegato gli esperti, riguarda un po' tutti gli utenti che hanno visitato una serie di portali Web appartenenti ad alcuni noti istituti di credito non meglio specificati. Sui siti in questione si vuole al momento mantenere il massimo riserbo in quanto ancora si sta indagando sul codice e sull'attendibilità delle fonti. Brent Houlahan, responsabile NetSec, segnala di essere a conoscenza di infezioni derivanti dalla visita di siti di carattere economico/finanziario. Si segnalano anche siti di shopping on-line e siti d'aste.
In tutti i casi i portali "untori" sarebbero stati bucati e alterati da pirati informatici molto esperti. Il codicillo, una volta avuto accesso al Pc tramite una nota falla di Internet Explorer non ancora chiusa da Microsoft, recupera tutte le informazioni riservate digitate dagli utenti sulla tastiera e le inoltra a due precisi indirizzi IP, uno in Russia e l'altro negli Usa.
Volendo i malintenzionati possono però non solo rubare numeri di carte di credito ma procedere all'installazione di altri file sulla macchina che in questo modo può essere ad esempio trasformata in uno zombie capace di attaccare a sua volta altri Pc o portali Internet.
Al momento non sembra esista un sistema di difesa in grado di proteggere gli utenti. Microsoft non ha rilasciato come detto alcuna patch e antivirus e firewall non sembrano ancora in grado di riconoscere l'intruso. Il solo consiglio degli esperti fa comprendere la gravità dell'allarme: evitate di collegarvi alla Rete oppure usare un browser alternativo al solito Internet Explorer.
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