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 Anche i volti animali rivelano i loro pensieri
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Inserito il - 06/09/2025 : 09:48:34  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Non solo gli esseri umani: la scienza conferma che anche i volti degli animali rivelano i loro pensieri

Utilizzando la realtà virtuale e l'analisi dei microgesti, è possibile anticipare decisioni e reazioni in topi e scimmie. Le variazioni nelle pupille, nei baffi e nello sguardo rivelano il loro stato interiore, fornendo indizi sul loro benessere.

Riesci a immaginare di sapere cosa sta pensando il tuo animale domestico semplicemente guardandolo in faccia? Anche se può sembrare incredibile, gli scienziati hanno scoperto che topi e scimmie rivelano alcuni indizi su ciò che stanno provando o stanno per fare attraverso le loro espressioni facciali, e non si tratta solo di “facce buffe” o gesti evidenti.

I ricercatori dello studio pubblicato su Nature Communications hanno scoperto segnali quasi invisibili all’occhio umano che possono indicare se l’animale è vigile, rilassato, concentrato o in procinto di muoversi. La cosa più sorprendente: possono anticipare le decisioni ancor prima che vengano prese.

Come hanno condotto la ricerca?

Gli scienziati hanno creato ambienti di realtà virtuale per topi e scimmie. Hanno utilizzato schermi di grandi dimensioni attorno agli animali per navigare in scenari simulati ed eseguire vari compiti, come orientarsi in un labirinto, trovare un obiettivo o rispondere a uno stimolo visivo o uditivo.

Durante lo svolgimento di queste attività, sono stati registrati cambiamenti nella dimensione delle pupille a seconda del livello di attenzione o di vigilanza; movimenti dei baffi nei topi, necessari per l’esplorazione e l’orientamento; e piccoli gesti facciali e cambiamenti nello sguardo nelle scimmie, simili alle microespressioni umane.

Questi risultati sono stati elaborati da un computer, che ha imparato ad associare ogni schema facciale a un comportamento. Il sistema ha previsto se un topo si sarebbe girato a sinistra o a destra, o se una scimmia avrebbe reagito rapidamente o lentamente a uno stimolo.

Il vantaggio della realtà virtuale

La realtà virtuale ha permesso un controllo preciso dell’ambiente. L’ambiente esterno poteva distrarre gli animali con rumori, odori o movimenti, rendendo difficile identificare quali segnali fossero correlati a un’azione specifica. Allo stesso tempo, l’ambiente virtuale rendeva più facile associare il cambiamento di espressione allo stimolo che lo aveva innescato.

Questo approccio ha anche contribuito a ottenere dati affidabili e comparabili ripetendo le stesse condizioni più e più volte. Ciò ha confermato che molte delle espressioni rilevate non erano casuali, ma piuttosto risposte coerenti a situazioni specifiche.

E “leggere” le espressioni di un animale potrebbe rivelarsi uno strumento utile per valutare il suo benessere e aiutare a individuare i primi segnali di stress o disagio negli animali da laboratorio, negli zoo o negli animali domestici.

Grazie a questa svolta scientifica e alla realtà virtuale, è possibile comprendere meglio il funzionamento del cervello nelle espressioni facciali e nel processo decisionale. Ciò incoraggia inoltre ulteriori ricerche in settori come la neurologia, la psicologia e l’intelligenza artificiale. Sebbene non parlino, gli animali hanno molto da dire… e la scienza sta imparando ad ascoltarli.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Tlaie, A., Abd El Hay, M. Y., Mert, B., Taylor, R., Ferracci, P. A., Shapcott, K., Glukohva, M., Pillow, J. W., Havenith, M. N., & Schölvinck, M. L. (2025). Inferring internal states across mice and monkeys using facial features. Nature communications, 16(1), 5168. https://www.nature.com/articles/s41467-025-60296-1

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.

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