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 “Tutti mi criticano”: cosa fare...
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Inserito il - 26/08/2025 : 09:11:22  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
“Tutti mi criticano”: perché mi sento così e cosa fare

Sentire che gli altri ci giudicano è uno dei peggiori sentimenti che esistano, nonché uno dei più grandi ostacoli quando si tratta di crescere e stabilire legami. Il pensiero “tutti mi criticano” è corrosivo, distruttivo e paralizzante.

Pertanto, è essenziale connettersi con le emozioni negative provocate dalle critiche ricevute e ricercarne l’origine per adattarle meglio e non sviluppare idee irrazionali. Approfondiremo il loro impatto e condivideremo alcuni consigli per gestirli.

Perché i critici si preoccupano?

La critica è una parte inevitabile delle relazioni umane. Ogni persona è diversa e nessuno si adatta perfettamente a chi lo circonda, quindi è impossibile apprezzare tutto di qualcuno (o non avere alcuna lamentela su di te). Siamo, quindi, di fronte a un’interazione fondamentale e utile, con una funzione sociale normativa che cerca di prevenire futuri conflitti.

Ma non si tratta solo di questo. Tenere conto delle opinioni degli altri aiuta a formare il concetto di sé. Cioè, sì, la critica è importante per noi perché la integriamo nel nostro concetto di sé come fonte di informazioni aggiuntive. Pertanto, quando si tratta di informazioni negative su di noi, le emozioni che ne derivano ci spingono a cambiare per relazionarci meglio con gli altri.

Perché ho la sensazione che tutti mi critichino?

Depressione, stress e distorsione del concetto di sé sono alcune delle conseguenze di critiche offensive e costanti.
Ricevere critiche non è mai piacevole, soprattutto quando sono distruttive o feriscono i nostri sentimenti. Nello specifico, hanno i seguenti effetti sul destinatario:

Ansia.
Bassa autostima.
Credenze irrazionali.
Distorsione del concetto di sé.
Depressione o somatizzazioni (a lungo termine e con esposizione costante ad esse).

Ricevere informazioni negative su di te con una certa frequenza può portare ad alti livelli di stress. Arriva addirittura a un punto in cui potresti chiederti se quello che dicono di te è vero (che sei scortese, che lavori male o che non sei abile in cucina, per esempio).

In questi momenti, la distorsione del concetto di sé e lo stress potrebbero farti pensare che il mondo intero sia contro di te.
In linea con ciò, si arriva a un punto in cui qualsiasi gesto ambiguo viene interpretato come negativo. In questo senso, le parole neutre sembrano critiche o il fatto che anche gli sforzi per compiacere gli altri siano disprezzati. È allora che la frase “mi criticano tutti” da sospetto diventa assioma.

Percezione sbagliata che gli ambienti sociali spesso criticano

“È possibile che mi stia inventando che tutti mi critichino?”, chiedi. Bene, questo è ciò che devi valutare. Sebbene sia utopico raggiungere la pura obiettività nel valutare i commenti degli altri, è possibile identificare alcuni segnali che indicano l’esistenza di una percezione distorta a riguardo:

Bassa autostima : quando non ti senti sicuro del tuo valore, le interpretazioni delle critiche tendono a riflettere quella mancanza di fiducia.
Ansia sociale : questo disturbo è direttamente correlato alla bassa autostima, quindi è molto più facile interpretare male le opinioni degli altri o temere che gli altri abbiano una cattiva opinione di te.
Elevata auto-osservazione : prestando troppa attenzione al proprio modo di agire, i difetti vengono percepiti in modo più acuto e rappresentativo. In questo caso la critica fungerebbe da falsa conferma.
Esperienze traumatiche : un’esperienza in cui la critica è particolarmente distruttiva – o si verifica sistematicamente – può lasciare un segno emotivo duraturo e rendere l’individuo più incline a interpretare le opinioni future come negative.

Cosa fare per gestire al meglio le critiche?

Poiché non può essere evitata, la critica è un’interazione che bisogna imparare a gestire. Quanto più andranno d’accordo, tanto più saranno utili per la tua crescita personale e meglio saprai come rispondere a coloro che cercano solo di farti del male. Dai un’occhiata a questi suggerimenti.

1. Lavora sulla tua autostima

Avere la convinzione di essere una persona valida, degna di rispetto e sufficiente ti aiuterà a non prendere sul personale le critiche costruttive. Inoltre, sarai in grado di riconoscere e scartare quelli distruttivi, per evitare che influenzino il tuo concetto di te stesso.

2. Allenati nelle abilità sociali

Relazionarsi in modo efficace con le altre persone ti permette di imparare a gestire le critiche.

La formazione sulle abilità sociali è uno strumento molto utile per ridurre l’ansia sociale e, per estensione, la sensazione di ricevere critiche troppo spesso. Inoltre, questo apprendimento ti aiuterà anche ad acquisire risorse per rispondere ad essi in modo assertivo.

3. Se pensi che tutti ti critichino, chiedi

In mezzo al vortice di stress sociale derivante dalle critiche, spesso i dubbi non vengono chiariti, ma piuttosto confermati. Rimarrai sorpreso di quanto la tua ansia si ridurrà quando aprirai un canale di comunicazione e proverai a chiarire i tuoi sospetti.

4. Controlla il tuo lato perfezionista e compiacente

Esigere troppo da te stesso o cercare di accontentare tutti sono errori che finiscono per minare la tua autostima e proiettare la tua insicurezza sulle parole degli altri. Prenditi del tempo per venire a patti con i tuoi errori e stabilire dei limiti sani con le persone intorno a te.

5. Consultare un professionista della psicologia

La sensazione che le persone intorno a te abbiano una bassa opinione di te e te lo faccia sapere troppo spesso potrebbe essere parte di qualcosa di più serio, come la depressione o il disturbo da ansia sociale. È difficile mettere in pratica i consigli di cui sopra se il tuo disagio è intenso, quindi è meglio rivolgersi a un professionista per aiutarti a esplorare questo problema.

Tutti mi criticano, e se fosse vero?

Vogliamo infine sottolineare che sentirsi attaccati non è sempre un sentimento irrazionale. A volte le persone sono immerse in ambienti tossici o subiscono abusi emotivi; Entrambe sono esperienze legate a disturbi depressivi e d’ansia.

Di fronte alle continue critiche distruttive, considera di lasciare l’ambiente il prima possibile. Stiamo parlando di parole volte a ferire l’autostima, a invalidare i tuoi sentimenti o a cambiare il tuo concetto di sé in senso negativo. E, se dubiti del tuo giudizio, insistiamo: rivolgiti a un professionista per organizzare le tue idee ed eliminare pregiudizi e idee irrazionali. Forse ti stai salvando da una situazione.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Bento Tomaz, M. P. (2021). Relação entre abuso emocional, sintomas psiquiátricos, esquemas iniciais desadaptativos e apego adulto [Tesis de Maestría, Universidade Federal da Paraíba]. https://repositorio.ufpb.br/jspui/handle/123456789/21485
Caballo, V. E., Salazar, I. C., Antona, C., Bas, P., Irurtia, M. J., Piqueras, J. A., & Salavera, C. (2018). La autoestima y su relación con la ansiedad social y las habilidades sociales. Psicología Conductual, 26(1), 23-53. https://zaguan.unizar.es/record/70886
Wagner, M. F., Pereira, A. S., & Oliveira, M. S. (2014). Intervención sobre las dimensiones de la ansiedad social por medio de un programa de entrenamiento en habilidades sociales. Psicología Conductual, 22(3), 423-440. https://www.behavioralpsycho.com/producto/intervencion-sobre-las-dimensiones-de-la-ansiedad-social-por-medio-de-un-programa-de-entrenamiento-en-habilidades-sociales/

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.

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