[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
29/03/2024 - 06:59:40
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 3.80.173.25 - Sid: 767157126 - Visite oggi: 9779 - Visite totali: 65.440.876

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 SUBLIMEN BiblioForum
 Contemplazione e pazienza
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 21469 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24454 Messaggi

Inserito il - 21/01/2019 : 09:42:48  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Contemplazione e pazienza

Alla riscoperta della pazienza

di Franco Gabrielli


Nell'età della tecnica, tutta frenesia e produttività, occorre riscoprire la
pazienza come seria e impegnativa alternativa esistenziale, capace di
aiuatarci a ridisegnare i ritmi e le forme del nostro stile di vita
contemporaneo.

Viviamo in un'epoca dove il valore di una persona è misurato sulla base di
grammatiche esistenziali efficientistiche e produttivistiche.

Il nostro stare al mondo, in altri termini, dipende dalla celerità, che
sovente tracima nella frenesia, nella "vampirizzazione " del tempo, con cui
attiviamo e alimentiamo i meccanismi tecnologici espressi da un Mercato
sempre più insaziabile.

In questo contesto, che accanto a soddisfazioni sovente più quantitative che
qualitative, vede attuarsi una progressiva rottamazione dell'anima e un
imbarbarimento della dimensione spirituale, occorre recuperare, a due
livelli, l'obliata virtù della pazienza.

Ad un primo livello, la pazienza va intesa come capacità di sopportare gli
inevitabili scacchi della vita, dovuti a noi o agli altri, e riconoscere, di
conseguenza, la nostra strutturale finitezza; ad un secondo livello, la
pazienza va recuperato come via privilegiata al pensiero prospettico, alla
complessità, alla capacità, in altri termini, di non fermarsi a sintesi
provvisorie o effimere, bensì ad andare in profondità, a cogliere le
infinite sfumature dell'esistenza, a scoprire e confrontare le molteplici
alternative che la vita ci offre, troppo spesso ridotte solo al
produttivismo ad oltranza, al ruolo sociale, all'immersione acritica nel
Mercato.

La pazienza si declina ,così, come contemplazione, che non è affatto vuoto
moto dell'anima, astorica dimensione del pensiero, bensì sguardo vigile,
profondo su tutta la complessità dell'esistente.

Solo con lo sguardo contemplativo, oltre ai ben più urgenti ed essenziali
significati di fondo della vita, si possono assaporare le stesse produzioni
tecnologiche, senza passare in modo asettico, meccanico, frenetico a nuovi e
impersonali prodotti.

Si ricordi, tuttavia, che la contemplazione non si conquista con
immediatezza, ma è frutto di un lungo, paziente - appunto! - lavoro su se
stessi.


  Discussione Precedente Discussione n. 21469 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2024 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina