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Inserito il - 06/06/2018 : 12:33:22
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Stato crepuscolare: di cosa si tratta?
La coscienza è un complesso processo cognitivo che comprende diverse questioni di grande interesse per gli psicologi. Una di queste riguarda i disturbi in grado di alterare la coscienza umana; tra i più studiati vi è lo stato crepuscolare.
Lo stato crepuscolare è associato a disturbi come l’epilessia o l’abuso di alcune sostanze. Si manifesta come restringimento e grave alterazione della coscienza. Inoltre, è spesso accompagnato da movimenti involontari o compulsivi. Il soggetto raramente ricorda gli eventi successi durante questo stato.
Lo stato crepuscolare
Lo stato crepuscolare è considerato un disordine temporaneo della coscienza, dell’attenzione e delle funzioni esecutive. È caratterizzato da forte confusione mentale, riduzione della capacità sensoriale, disorientamento spazio-temporale, amnesia circoscritta allo stato crepuscolare e movimenti involontari e compulsivi.
All’interno di questa patologia possiamo trovare una grande varietà di casi. Lo stato crepuscolare, infatti, ha diversi gradi di intensità e sintomi. Possiamo dunque trovarci di fronte a una completa alterazione della coscienza o a danni limitati a determinati aspetti delle funzioni esecutive e attentive. Questa variabilità è dovuta alla grande quantità di processi coinvolti nella coscienza. In questo modo, a seconda della localizzazione del danno, la patologia si manifesterà in modi diversi.
Questo disturbo non si trova in forma primaria o isolata, ovvero di solito fa parte della sintomatologia di patologie più ampie. Tra questi, i disturbi epilettici e l’abuso di determinate sostanze sono spesso i più rilevanti. Tuttavia, va detto che lo stato crepuscolare e la sua sintomatologia possono presentarsi a seguito di lesioni cerebrali di diverso tipo.
L’insorgere dello stato crepuscolare di solito avviene in modo repentino e senza preavviso e perdura per un periodo di tempo imprecisato che varia da paziente a paziente (da poche ore a giorni, nei casi più gravi). Infine, lo stato crepuscolare si risolve in modo improvviso ed è seguito da un ritorno allo stato normale.
Sintomatologia dello stato crepuscolare
All’interno di questo tipo di restringimento della coscienza possiamo trovare una grande varietà di sintomi. Ecco i più importanti, che meglio caratterizzano il disturbo:
Restringimento significativo del campo di coscienza. Le onde cerebrali del soggetto si troveranno in uno stato di veglia molto basso, con ampiezza ridotta. Grave alterazione dell’attenzione. Durante l’episodio crepuscolare la persona difficilmente sarà in grado di rispondere ai diversi stimoli. Movimenti involontari o compulsivi di viso mani. Insieme ad altri comportamenti come l’impulso a camminare. Questi movimenti non hanno nessuno scopo, appaiono privi di significato e sono ripetitivi. Amnesia relativa all’episodio. I pazienti non riescono a ricordare l’episodio o presentano un ricordo molto vago di quanto è successo durante lo stato crepuscolare. Possibile presenza di stati allucinatori o deliri. In alcuni casi si sono riscontrate allucinazioni uditive e visive, insieme a pensieri incoerenti come il delirio. Totale disorientamento spazio-temporale. Il soggetto non è in grado di capire dove si trova o in quale momento della giornata. Sudorazione, atteggiamento agitato e aggressivo.
Lo stato crepuscolare è comune a vari disturbi psicologici e psichiatrici, talvolta poco conosciuti. In effetti, gli studi di questa alterazione della coscienza sono fonti di preziose informazioni.
Conoscere le cause, i sintomi e le conseguenze dello stato crepuscolare ci aiuta a capire come curare o alleviare questo disturbo e migliorare la vita di chi ne soffre.
anonimo
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