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Inserito il - 20/04/2018 : 11:15:25
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Domande e Risposte sul sentiero spirituale
Tratto dalla Rivista "Verità Spirituali" - anno 2° - n°4
con la benevola autorizzazione di Swami Nirvanananda
°°°°
"Risposte e domande sul sentiero spirituale"
- di Roy Eugene Davis (discepolo vivente di Yoganandaji)
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D: Perché siamo venuti nel regno della materia, dimenticando la nostra vera natura e doverci risvegliare e ricordare la nostra origine? Perché ci vuole così tanto tempo?
R: Le anime, unità di pura coscienza della Realtà ultima, vengono nel regno materiale, dopo che sono state individualizzate e influenzate dall’inerzia nel primordiale campo della natura (la vibrazione di Om con tempo, spazio e sottili forze cosmiche). La parola Sanscrita per il campo primordiale è maya, la quale si dice mascheri la verità e produca le forme e la sua inerzia offuschi la consapevolezza dell’anima; i suoi movimenti causano fluttuazioni e cambiamenti alla consapevolezza e le sue caratteristiche e forze manifestano l’universo.
Quando gli universi sono prodotti dalle forze cosmiche, sono prodotte innumerevoli milioni di anime, animando forme di vita che eventualmente evolveranno su diversi pianeti. Immaginare i processi cosmici è d’aiuto, comprenderli è liberante.
Quando all’inizio aspiriamo a crescere spiritualmente, può sembrare che la méta è molto distante. Come progrediamo, impariamo che il processo di risveglio diviene sempre più facile. La crescita spirituale potrebbe avvenire lentamente se siamo preoccupati con le faccende materiali; si velocizza quando siamo più attenti al modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo in conformità al miglioramento della vita e del ravvivamento dell’anima; e diviene molto veloce quando siamo completamente dedicati al giusto vivere e all’effettiva pratica spirituale. Il chiedere domande importanti è una indicazione che sei capace di capire le risposte
D: Perché la maggior parte delle persone spirituali illuminate che conosciamo, provengono dall’Asia o dal Medio Oriente?
R: A causa della civiltà, dell’interazione con altre culture e il progressivo apprendimento, che in quelle regioni del mondo è avvenuto precedentemente rispetto all’Europa e l’America. La conoscenza è rivelata ogni qualvolta e dovunque esistono opportunità perché possa emergere.
D: Io soffro di ansietà. Quando inizio a guidare sono terrorizzata che possa accadere un incidente. Quando i miei bambini e mio marito sono da qualche parte, mi preoccupo per loro. A volte sono felice, ma sperimento poi tristezza, sono centrata nel sé, ma anche incline a criticare cosa gli altri dicono o fanno. Come posso superare queste condizioni?
R: Ricerca se hai bisogno di bilanciare il tuo corpo chimicamente. e non ci sono problemi fisici (e anche se ci fossero) esamina la tua attitudine mentale e i sentimenti rispetto alla vita che svolgi. Sei felice? E’ quello che vuoi? Sei interessata a imparare, vivere bene e realizzare i tuoi propositi? Sei annoiata, non soddisfatta con le circostanze o le relazioni personali o preoccupata con idee egocentriche? Supera condizioni non volute attraverso la ferma decisione di come vuoi essere e che cosa è meglio per te fare. Non commiserarti, non guardare gli errori degli altri e non indurti in cattivi umori. Velocemente e piacevolmente diventa matura emotivamente, assumendoti la responsabilità per come pensi, senti e ti comporti e dei tuoi stati mentali, stati di coscienza ed azioni.
D: Come posso io sapere se quello che voglio fare o avere va bene per me? Come posso sapere se è la mia volontà o la volontà di Dio?
R: Se ciò che vuoi fare espanderà la tua coscienza e contribuirà al tuo intero benessere, questo sarà un bene per te. Dio, la Realtà ultima, non ha particolari progetti per la tua vita. Fra gli aderenti alle maggiori religioni è generalmente capito che “fare la volontà di Dio” è fare ciò che è corretto e appropriato, essere gentile e d’aiuto agli altri e alle cose viventi e aspirare a conoscere l’unica relazione con l’Infinito.
Quando usiamo il senso comune e “ascoltiamo” la nostra coscienza, siamo portati a comportarci saggiamente e a fare buone scelte riguardo a cosa fare, come relazionarci con gli altri e come programmare il nostro futuro vicino e lontano. Un’indicazione che quello che stiamo facendo va bene per noi, è la qualità dello stato mentale e della pace emotiva che abbiamo. Quando medito, capisco che è d’aiuto essere mentalmente ed emotivamente calmo così che uno stato di pura coscienza possa prevalere.
D: Lei raccomanda l’uso dell’immaginazione. Non vorrei che interferisse con lo sforzo di chiarire la mente e come posso immaginare quello che non ho mai sperimentato?
R: L’immaginazione può essere usata durante i primi livelli di pratica meditativa. Immaginare di come potrebbe essere, avere un consapevolezza vivida, è come avare la coscienza allargata oltre i confini di un ordinario o limitato punto di vista. Quello potrebbe farti percepire e realmente sperimentare stati di coscienza espansi. Immagina che tu sia pienamente risvegliato spiritualmente, senza limitazioni. Gentilmente sforzati di assumere un punto di vista che ti rende capace di conoscere che sei un osservatore del contenuto della tua mente e di ogni altra cosa che percepisci. Dopo la meditazione, ricorda che sei un essere spirituale che abita nell’onnipresente interezza della Realtà ultima.
D: L’insegnamento che “tutte le cose sono impermanenti” in verità mi disturba. Come posso relazionarmi, confrontarmi e accettarlo?
R: Venendo a conoscenza che tutte le cose create sono impermanenti, questo potrebbe suscitare pensieri e sentimenti d’insicurezza. Inoltre potremmo non volere ricordarci che tutto ciò che produciamo o creiamo non durerà per sempre. Ti potrai confortare con quel “fatto della vita”, attraverso la comprensione che dietro ogni cosa che appare nello spazio- tempo, è quello senza cambiamento. Solo l’essenza di una cosa è reale. La tua essenza è la tua reale natura.19 Puoi sperimentare e conoscere la tua essenza e l’essenza di ogni cosa attraverso
1) l’esame intellettuale profondo dei concetti metafisici riguardo la manifestazione cosmica;
2) l’intuizione;
3) la conoscenza diretta (senza l’aiuto dei sensi, mente, intelletto o intuizione) percezione di cosa è vero.
Non c’è bisogno di sforzarsi a capire ogni cosa immediatamente. Pazientemente domanda, confidando che la conoscenza emergerà da dentro di te. Quando emerge, avrai la pace dell’anima.
D: Non ho portato mio figlio adolescente e sua sorella di otto anni maggiore in una chiesa. Nelle chiese della nostra comunità, sono insegnate dottrine a cui io non credo e non voglio che i miei figli ascoltino. Cosa posso fare per aiutarli ad apprezzare alcuni dei fatti spirituali della vita?
R: Il modo diretto per informare i ragazzi è come parli a loro soprattutto attraverso la tua vita esemplare. Rendi disponibili letture che siano pratiche e di ispirazione e che potrebbero invogliarli a studiare. Non fare pressione su di loro per discutere di idee filosofiche o in credere a quello che credi tu. Quando ti fanno domande, spiega qual è la verità. Se sono interessati a imparare a meditare insegna come farlo. Spiega i benefici della pratica regolare: migliora la concentrazione, rafforza il sistema nervoso, diminuisce il processo biologico d’invecchiamento, riduce lo stress e promuove la stabilità mentale ed emotiva. Vorranno apprezzare quel genere d’informazione. La loro consapevolezza spirituale aumenterà naturalmente.
Potrebbe essere d’aiuto ai tuoi figli, praticare qiGong o Tai chi e Hata Yoga. Aiutali a seguire una dieta integrale e incoraggia l’eccellenza accademica.
D: Quando ho bisogno di pensare razionalmente e chiarire la mia coscienza, qual è un modo facile e veloce per farlo?
R:.Siediti calmo. Inala, esala, rilassati.
2. Riconosci l’unica, onnipresente Realtà più alta e che tu sei una perfetta unità di quella Realtà.
3. Rimani in quella consapevolezza per qualche minuto. Non sforzarti di analizzare l’esperienza o fare qualsiasi altra cosa. Semplicemente: “Sii là.”
4. Mantieni quella conoscenza del Sé quando concludi la sessione. Nel risolvere i problemi, raggiungere risultati, assistere gli altri, avere circostanze armoniose e relazioni e altri speciali propositi, rimani nella cosciente consapevolezza del sé per alcuni minuti, allora procedi come raccomandato.
Per risolvere i problemi. Pensa alle possibili soluzioni. Se non emergono nella tua mente, aspetta che siano conosciute presto, attraverso eventi o tue azioni dirette a risolvere il problema. Se le tue attitudini mentali o comportamentali stanno causando problemi, cambiale.
Per raggiungere risultati devi realizzare i propositi. Immagina vividamente i tuoi scopi come se li avessi realizzati e i tuoi propositi raggiunti. Se emergono idee su come puoi fare a produrre o attrarre quello di cui hai bisogno, scrivilo e inizia a compierlo. Anche senza avere chiari e definiti piani, mantieni la visione mentale (e sentimentale) di successo nei risultati. Ricorda che la tua mente è una parte della Mente cosmica o universale che risponde ai tuoi pensieri, desideri, bisogni, aspettative e intenzioni.
Assistere i bisognosi. Mentalmente e spiritualmente mantienili nella tua coscienza di unità. Sappi che al loro livello più profondo, sono una unità di pura coscienza della Realtà ultima. Se vuoi mentalmente parlagli, puoi dire: “Io ti vedo spiritualmente sveglio e integro, con tutte le condizioni e circostanze della tua vita in divino ordine.”
Per circostanze e relazioni armoniose. Riconosci e stabilisci nella tua consapevolezza che se vivi intelligentemente, avrai sempre il pieno supporto dei processi della natura e della grazia in tutti i tuoi sforzi costruttivi.
Sappi che le risorse necessarie, eventi di supporto, circostanze e relazioni, armoniosamente emergono sempre per il tuo bene più alto e per il più alto bene di tutti quelli che sono influenzati dai tuoi stati mentali, dai tuoi stati di coscienza e dalle tue azioni.
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