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Inserito il - 22/11/2017 : 10:58:50
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OTTO MOTTI DA RICORDARE
di Fraternity
Sono dei "mantra" cioè delle frasi sintetiche che convogliano e dirigono quel tipo di energia inerente al concetto espresso.
Le civiltà più antiche se ne sono sempre servite per propiziare gli eventi; ed anche l'attuale "civiltà dei consumi" se ne serve abbondantemente per stimolare desideri e bisogni. Sotto il nome di "slogan pubblicitari" ci vengono propinati messaggi che, ripetuti incessantemente, ci "obbligano" ad omologare le nostre scelte secondo standard stereotipati. La loro efficacia è indiscussa; ce ne rendiamo conto ogni giorno, quando fischiettiamo un "gingle" in modo automatico, o quando, in una conversazione, inseriamo la "frase tipica" di un certo spot.
Allora: perché non servircene per inculcare nella opinione pubblica quei concetti che possono migliorare la qualità dei rapporti umani e della vita?
Possiamo ripetere i "mantra" nelle occasioni più disparate; possiamo "dirli" mentalmente e visualizzare l'idea che contengono; possiamo suggerirli in alternativa a vecchi concetti consolidati, o come momento di riflessione per produr-re un dubbio e quindi un cambiamento.
1°- "LA DIVERSITA' E' L'ESSENZA DELLA VITA".
Questo è un Principio. La Vita Una procede ed evolve attraverso la diversità delle forme, che a loro volta concorrono a significarne l'unicità. E' l'eterna danza che, piroettando, in-treccia e mischia, scompone e trasforma. A volte consideriamo la diversità come attentato alla nostra tradizione e sicurezza; così facendo, cadiamo nella separatività. Allora ci richiudiamo in noi stessi e, come i ricci, mostriamo gli aculei. Dobbiamo imparare ad accettare la diversità in ogni sua espressione, poiché dove c'è diversità c'è ricchezza.
2°- "LA BUONA VOLONTA' E' LA BASE DEI RAPPORTI UMANI".
Laddove si pratica la buona volontà avviene un incontro, si arriva ad un accordo, nonostante la distanza iniziale che separa due punti di vista. Quando vogliamo rapportarci agli altri dobbiamo trovare un punto in comune dal quale sviluppare strategie di consolidamento della relazione, necessarie ad ogni collettività. Occorre procedere come su binari paralleli, la cui vicinanza è determinata dalla nostra volontà di essere complementari, di condividere l'esperienza, di individuare obiettivi comuni.
Con la volontà di costruire punti di unione, si realizza quella rete di legami sinergici che vien detta : "Fratellanza".
3°- "LA RESPONSABILITA' E' L'ORIGINE DEL POTERE"
La capacità di pesare le cose; di rispondere alle necessità (cioè la responsabilità; dal latino: responsum abilitas) contraddistingue da sempre l'essere umano a cui si attribuisce potere. Il "Gran sacerdote" era colui che deteneva le risposte alle domande, e quindi alle esigenze della popolazione che, in virtù di ciò, lo riconosceva come sommo capo. Dunque, servire il popolo, e non "controllarlo, è la condizione del vero "potente", che assume su di sé il peso delle scelte, per il benessere della collettività. A questo nobile scopo sono ora chiamati tutti gli individui che hanno raggiunto la consapevolezza di essere utili alla società civile secondo la propria capacità di discriminare e portare il necessario cambiamento.
4°- "LE RISORSE DEL PIANETA APPARTENGONO A TUTTE LE NAZIONI".
Il pianeta Terra non conosce, né le Nazioni, né i confini di proprietà degli Uomini. Esso cela, conserva ed elargisce i beni primari perché i Regni di Natura più evoluti ne possano trarre sostentamento. E' in questo spirito che l'Umanità deve operare con scambievole collaborazione, utilizzando le materie prime secondo il principio di equità che gli appartiene.
Sì, la "uguaglianza" nasce con l'uomo, non prima dell'uomo. E' il Regno Umano che, unico in natura, sulla propria auto-coscienza fonda il diritto ad essere uguale; a ri-conoscersi in una "Unità senziente" (ogni uomo può ritrovare sé stesso specchiandosi negli occhi dell'altro). Non bestie feroci; non vittime o carnefici, secondo l'equilibrio di natura che interviene a ristabilire la "parità", non l'uguaglianza. Questo principio, seppur latente, è la luce dell'anima che, da eoni, guida l'individuo, attraverso il conflitto, la guerra, il possesso, per giungere all'armonia: la fratellanza.
Quando l'Umanità si riconoscerà portatrice del principio di "uguaglianza", capirà che il benessere di tutti i popoli può essere attuato solo attraverso una equa condivisione di tutto ciò che la Terra offre.
5°- "LA TECNOLOGIA E' AL SERVIZIO DELL'UOMO NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE"
Abbiamo definito, in precedenti newsletter, come la tecnologia sia il mezzo di cui l'essere umano dispone per interagire con la Natura; strumento di crescita e progresso. Umanità, Natura e Tecnologia costituiscono la triade principale del pianeta, da cui si genera la totalità degli eventi e delle manifestazioni. Da ciò si deduce come sia di vitale importanza un rapporto ottimale tra l'Uomo e l'ambiente.
6°- "IL DENARO NON E' UN BENE DA POSSEDERE MA UN MEZZO DI SCAMBIO CHE DEVE CIRCOLARE".
Anche su questo concetto abbiamo ampiamente esposto la nostra opinione; tuttavia, è sempre bene metterne a fuoco l'aspetto fondamentale. Il denaro rappresenta una particolare qualità, colore, o vibrazione dell'energia universale e sistemica; ed è il più efficace mezzo di trasformazione della materia. Se usato adeguatamente, con giusto movente, può arri-vare a raffinarla talmente da "liberarne" lo Spirito. Infatti, Materia e Spirito, apparentemente opposti, in realtà non so-no altro che lo stato di base e quello eccelso della stessa so-stanza. Dobbiamo imparare a non trattenere il flusso monetario (strumento della abbondanza e della ricchezza dell'Umanità) per fini egoistici e speculativi; bensì a farlo fluire continuamente, affinché tutti ne possano disporre.
7°- "LA ENERGIA SOLARE E' LA MIGLIORE FONTE"
8°- "IL PETROLIO DEVE ESSERE USATO PER PRODURRE PLASTICA E NON CARBURANTE"
Su questi due ultimi concetti che, in realtà possono essere considerati interdipendenti, crediamo di poter affermare che tutti dovrebbero concordare. Tuttavia, la immensa speculazione che condiziona l'intero globo all'utilizzo del "liquame" prodotto dalla "compressione dei secoli", altrimenti detto: "oro nero", ne pregiudica la attuazione. Sappiamo tutti che la luce del sole non inquina; anzi è strumento di crescita e benessere per tutte le creature viventi; eppure facciamo ben poco per utilizzarla quale fonte energetica attraverso il sistema fotovoltaico o a specchi parabolici (il cosiddetto so-lare termo-elettrico). Si parla di costi ancora troppo alti; quando, al contrario, già stiamo pagando a caro prezzo l'insensato uso degli idrocarburi. E' ormai a forte rischio la salute individuale, l'equilibrio dell'ambiente e l'indebitamento dei paesi, cosiddetti: sottosviluppati. Dobbiamo fare ora la "giusta scelta"; una scelta epocale che, dall'era della "combustione" (oggi l'energia si ricava bruciando combustibile, come milioni di anni fa), ci porti all'era della "vibrazione" (quella della corrente elettrica per l'appunto).
Per quanto riguarda la plastica, è nostra opinione che rappresenti uno dei più ingegnosi e duttili "materiali" creati dall'uomo. Il rischio di inquinamento non deriva dalle specifiche caratteristiche di durabilità e non biodegradabilità; ma dal non riciclo dei manufatti derivati.
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