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Inserito il - 27/07/2017 : 10:16:27
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Il nostro successo dipende dal nostro atteggiamento
Il nostro successo? Dipende dal nostro atteggiamento...
di Sonia Angioi
Per raggiungere gli obiettivi che ognuno di noi si prefigge , occorre intervenire in primo luogo sul modo in cui ci poniamo dinnanzi al mondo. Dobbiamo mantenere un atteggiamento positivo nei confronti della vita e per riuscirci dobbiamo imparare a modificare i nostri pregiudizi, le nostre convinzioni e i nostri stati d'animo.
Provate a pensare ai momenti in cui siete riusciti a realizzare qualcosa di significativo (e avevate poche probabilità di riuscire). Provate ora a pensare come vi sentivate di fronte all'ostacolo che vi si poneva di fronte.
Ansiosi, impauriti, timorosi di fallire? Imprecavate contro la malasorte oppure, a dispetto di quest'ultima, eravate fermamente determinati a superare l'ostacolo, convinti nel vostro intimo di potercela fare? E come vi siete sentiti dopo? Increduli o felici? Confrontate ora questa esperienza, e le sensazioni che vi suscita il suo ricordo con ciò che avete provato in quelle occasioni in cui non avete centrato l'obiettivo.
Scoprirete che la vera differenza tra le due situazioni stava soprattutto nel modo in cui avete affrontato l'evento: nel primo caso la sicurezza, la fiducia che avevate in voi stessi vi ha fatti sentire invincibili, nelle altre invece non vi siete sentiti all'altezza, e tale sentimento negativo vi ha portato al fallimento. E' lo stesso meccanismo che porta quegli atleti che ne sono a conoscenza, a mantenere di fronte alle prove decisive un atteggiamento mentale fortemente positivo, che consente loro di esprimersi al meglio.
Thomas Edison è un noto esempio di persona il cui spirito era permeato da quel che oggi verrebbe definito "pensiero positivo" : quando cercava di inventare la lampadina elettrica era guidato dall'immagine del successo, e così nonostante gli innumerevoli fallimenti continuò a lavorare e a tentare nuove strade finché, quando al millesimo tentativo ancora una volta fallì nel suo intento si rivolse al proprio assistente e gli rivelò: "Sono proprio soddisfatto di questo traguardo: ho appena scoperto il millesimo modo per non inventare una lampadina!".
Ma quali fattori influenzano il nostro atteggiamento? Le convinzioni e gli stati d'animo.
Vediamo qualche esempio di convinzione errata.
Un investitore è convinto che la Borsa sia controllata da pochi gruppi. Si astiene quindi dal leggere bilanci o consultare grafici, in quanto l'unica cosa che gli interessa e di cui si fida sono le "dritte".
Un altro è convinto che solo il "fiuto" funzioni, al di là delle tecniche d'analisi. Segue solo il proprio istinto.
Un altro ancora segue solo i bilanci, ottimi per dare indicazioni di lungo termine sulle prospettive di un titolo, ma inutili per comprendere il momento giusto per vendere o comprare.
Questi signori, ovviamente, perdono regolarmente. Come tutti coloro che, dominati da alcune convinzioni, rifiutano di analizzare la realtà.
Liberatevi delle vostre convinzioni, prima di prendere decisioni importanti.
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