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Inserito il - 21/06/2017 : 10:46:05
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La religione può essere resa scientifica con lo Yoga
Tratto da "L'eterna ricerca dell'uomo"
- di Yogananda Paramahansa
- La religione può essere resa scientifica con lo Yoga
Lo yoga è preciso e scientifico. Yoga significa unione dell'anima con Dio, ottenuta con metodi graduali e con specifici e noti risultati. Esso eleva la pratica della religione al di sopra delle differenze dogmatiche. Il mio Guru, Sri Yukteswar, esaltava lo Yoga; tuttavia egli non affermava che la realizzazione di Dio ottenibile con questo mezzo sarebbe immediata. "Dovrai lavorare sodo per ottenerla", mi disse. Lo feci, e i risultati promessi arrivarono; vidi che lo Yoga è una cosa meravigliosa (nota 3: "O Argiuna, ti ho informato di questa antica (dimenticata, universale strada maestra dello) Yoga, perché tu sei Mio amico, a Me devoto. Questo mistero dello Yoga è il creatore del supremo beneficio (all'umanità)". (Vedi Baghavad Gita, IV,3).
Coloro che non consacrano tempo alla religione non possono aspettarsi di conoscere tutto su Dio e sull'al di là. Solitamente la gente non compie lo sforzo, o se lo fa, lo sforzo non è abbastanza profondo e sincero. La notte dovrebbe essere passata con Dio. Voi dormite più del necessario e così sprecate molte ore preziose. La notte era destinata a fare da schermo a tutte le attrazioni del mondo, per permettervi di esplorare più intensamente il regno di Dio. Egli creò il buio per oscurare gli oggetti materiali, perché vuole che, di notte, dimentichiate il mondo per cercare Lui. Leggete le Scritture, leggete le Lezioni (nota 4: I principi scientifici della meditazione yoga vengono insegnati nelle Lezioni della Self Realisation Fellowship, ottenibili dal Centro internazionale della Self Realisation Fellowship di Los Angeles) e meditate. Oh, lo splendore e la gioia che ne derivano! Nessun'altra cosa può darvi quell'esperienza. Verificate se non è così!
Ricordate che, se non trovate Dio, non fate uno sforzo sufficiente nella vostra meditazione. Se non troverete perla dopo uno o due tuffi, non incolpate l'oceano. Incolpate la vostra immersione; non siete andati abbastanza nel profondo. Se vi immergerete profondamente, troverete la perla della Sua presenza. Se nel praticare la religione non applichiamo precisi metodi scientifici, la religione diviene poco più che uno balsamo per la nostra coscienza. "Oh sì, io vado in chiesa ogni domenica!", dice la gente; ma non sa perché ci va. E una volta che ha detto "Amen" dopo la predica, dimentica tutto quanto riguarda la chiesa fino alla domenica successiva. Non è sciocco questo? Se non comunicate con Dio in quel luogo, perché ci andate?
I santi dicono che se persuaderete Dio applicandovi con sufficiente interesse, voi potrete vederLo. Ma dovete fare tutto da voi. E' bene meditare con qualche altra persona, ma fate lo sforzo supremo da soli, la notte, e non soltanto in chiesa la domenica. Appartatevi da tutti. Fa bene alla vostra salute, ai vostri nervi e alla vostra longevità non mescolarvi troppo alla gente. La maggior parte delle persone pensa solo a ciò che voi potete dar loro. Difficilmente qualcuno pensa al vostro più alto bene, eccettuato il vostro Maestro spirituale, e Dio. Il Maestro saggio vi darà un solo insegnamento: pensate a Dio!
E condivideteLo con gli altri; non c'è tipo di servizio più grande di questo: parlare di Dio. Se convincerete qualcuno che la via dell'errore conduce alla valle della morte e che la via della meditazione porta alla vita eterna, gli avrete dato qualcosa che vale più di un milione di dollari. Il denaro è perituro, ma la realizzazione di Dio ci seguirà al di là della tomba. Perciò, ogni volta che vedo qualcuno affaticarsi e lottare con grande intensità per conoscere Dio, provo una grande gioia. Benché io faccia progetti e agisca in questo mondo, lo faccio solo per piacere a Dio. Mi metto alla prova: anche mentre lavoro. Gli sussurro interiormente: "Dove sei, Signore?", e tutto il mondo si trasforma. Non c'è nulla fuorchè una grande Luce, e io sono una minuscola bollicina in quell'Oceano di Luce. Tale è la gioia di esistere in Dio.
Le esperienze di cui vi ho detto sono raggiungibili scientificamente. Se seguite le leggi spirituali, il risultato è certo. Se il risultato non giunge, datene la colpa al vostro sforzo. L'intensità in tutte le vostre pratiche religiose è l'unica via. Coloro che non meditano regolarmente e profondamente sono irrequieti ogni volta che meditano, e dopo un breve sforzo vi rinunciano. Ma se farete uno sforzo sempre maggiore giorno dopo giorno, la facoltà di andare nel profondo si produrrà. Io non devo fare alcuno sforzo adesso; il mondo intero sparisce istantaneamente quando chiudo gli occhi e guardo nel centro Cristico. Eppure una volta usavo stare seduto per ore cercando di dimenticare il corpo e i pensieri!
Ero giunto ad un punto in cui pensavo che era tutto inutile. Ma mi resi conto che la colpa era mia. Tra i pensieri irrequieti e Dio c'è un muro; la persona comune non tenta di superare quel muro e perciò non vi riesce mai. Ma il guerriero spirituale procede. Quando la mente diviene calma, siete nel regno dell'Infinito. Coloro che hanno sciupato troppo tempo in sciocchezze, rimangono a bussare inutilmente fuori della porta.
La comunione con Dio è l'unica cosa per la quale valga la pena di vivere. Voi giungerete, col tempo, a questa conclusione, spesso dopo aver molto sofferto. Perché non imparare adesso? Egli è pronto a ricevervi. Non potete fare a meno di raggiungere Dio alla fine. E' sciocco chiedere: "Potrò io entrare nel regno dei Cieli?". Non c'è nessun altro luogo dove possiate stare, perché quella è la vostra vera dimora. Non dovete guadagnarvela, perché siete già figli di Dio, fatti a sua immagine. Dovete soltanto strapparvi di dosso la maschera di esseri umani e realizzare il vostro divino diritto di nascita.
- Satana ci fa credere che Dio sia irraggiungibile -
Perciò non dite mai che non sarete capaci di entrare nel regno dei Cieli. Satana insinua nella vostra mente quel pensiero ingannevole per tenervi qui. Voi non siete un essere mortale. Quando il mio Guru mi disse questo, mi sentii pieno di gioia. Da allora rifiutai di considerarmi un peccatore. E nemmeno voi dovete chiamarvi peccatori; questo significa sconsacrare l'immagine di Dio dentro di voi. Non dovete nemmeno permettere agli altri di chiamarvi peccatori. Che importa che cosa eravate ieri? Siete figli di Dio, ora e sempre.
Chi può tenervi lontano dal regno di Dio? E questo che dovete sentire. Ma dovete inseguire Dio scientificamente. La scienza della religione consiste nel continuare a fare lo sforzo fino a che Dio non diventi reale per voi, finché non saprete che Egli solo è reale. Io usavo andare nei luoghi di cremazione per pregare e vedere al di là dell'illusione del mondo, piangevo nei boschi, mi chiudevo nella mia soffitta, pregando incessantemente finché venne quella realizzazione.
Vidi mondi che bruciavano esalando fumo e vapore intorno ai piedi della mia Divina Madre (nota 5: "Quell'aspetto dell'Infinito Increato che è attivo nella creazione riceve nelle Scritture indù l'appellativo di Madre Divina. Il Signore sotto forma di Madre Cosmica appare in tangibilità vivente ai veri bhakta (devoti di un Dio personale)." Da Autobiografia di uno Yoghi di Paramahansa Yogananda). Nella luce della Sua saggezza tutta la mia vita fu consumata.
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