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Inserito il - 23/05/2017 : 09:50:17
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Glossario definizioni dei tipi di Karma
Karma: lett. ‘azione’. Legge di causa-effetto su cui si regge l’universo prakrtico, per la quale ad ogni azione, positiva o negativa, segue una reazione dello stesso segno (il karma-phala, cioè il frutto dell’azione medesima) che ineluttabilmente lega l’agente al samsara. In un’accezione più debole ma più arcaica, il termine significa ‘azione rituale’.
Akarma: azione perfetta, trascendente, spirituale che, fondata sulla sapienza, non è più soggetta al karma-phala e non coinvolge più alla prakrti. In un’accezione più debole, anche se etimologicamente più fedele, la ‘non azione’ o la passività (cfr. Bhagavad gita IV.17-18).
Vikarma: azione scorretta, che allontana il suo autore dagli stati di coscienza più elevati (cfr. Bhagavad gita IV.17-18).
Prarabdhakarma: l’effetto delle passate azioni (karma) giunto a maturazione (prarabdha) e pertanto impossibile da neutralizzare, come ad es. il corpo grossolano. Differisce da samcitakarma (l’effetto delle azioni che ancora deve maturare) e agaminkarma (l’effetto delle azioni che potrà accumularsi in futuro), che invece possono essere estinti.
Sancitakarma o Samcitakarma: l’effetto del karma, l’insieme delle azioni passate che si sono accumulate (samcita) ma non sono ancora giunte a maturazione. Tale karma, accumulato nelle indefinite esistenze precedenti, può essere distrutto.
Agamikarma: lett. ‘azione futura’. Secondo il Vedanta uno dei tre tipi di karma (prarabdhakarma e samcitakarma gli altri due) che rappresenta l’effetto dell’azione eventualmente compiuta in futuro, effetto che può maturare e produrre frutto. L’agamikarma è dunque evitabile e, analogamente al samcitakarma (frutto delle azioni passate non ancora giunto a maturazione), può essere distrutto.
Dushkarma: lett. 'azione erronea'. Ogni azione che rivela la natura inferiore dell'uomo, compiuta sotto l'influenza dei sei anartha.
Nishkamakarma: lett. ‘azione libera dal desiderio’. Il compimento del dovere per il dovere, senza sperare ricompensa; l’azione priva d’impulso individuale volitivo.
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