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Inserito il - 15/07/2014 : 10:22:47
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Le 3 bugie che ti racconti ogni giorno
di Sergio
Non ci sono bugie buone e bugie cattive, ma tra le diverse bugie quelle che raccontiamo a noi stessi sono sicuramente tra le peggiori.
“Se vuoi avere successo devi rispettare una sola regola: non mentire mai a te stesso.” (P. Coelho)
Ti sei mai chiesto quante bugie ci raccontano mediamente in una giornata? 3, 10, 20? Secondo lo psicologo sociale Jerald Jellison della University of Southern California, l’individuo medio racconta 20 bugie al giorno. Dai più recenti studi del Prof.Robert Feldman, della University of Massachusetts, emerge invece che vengono dette all’incirca 2-3 bugie nel corso di una chiacchierata di soli 10 minuti.
Numeri impressionanti.
In un post precedente ti ho parlato dei 10 migliori indizi per smascherare questi bugiardi patentati. Tra di loro però se ne nasconde uno particolarmente subdolo e nessuna delle strategie viste finora ti aiuterà a coglierlo con le mani nella marmellata. Questo losco individuo è talmente bravo che sono anni ormai che ti sta infinocchiando alla grande. Chissà, magari lo conosci. Ti do un indizio: lo incontri ogni mattina allo specchio appena sveglio.
Tra le menzogne che ci raccontiamo, le bugie che raccontiamo a noi stessi hanno del paradossale. Lo facciamo quasi tutti, lo facciamo quasi ogni giorno. Mentiamo in mille modi diversi, ma alla base di tutte queste auto-balle ci sono due ragioni ben precise:
Non vogliamo affrontare la realtà. In questo primo caso “mentiamo sapendo di mentire“, in altre parole ci inventiamo scuse che giustifichino il nostro scarso impegno ed i conseguenti fallimenti. Continuiamo a fare promesse che puntualmente disattendiamo, deludendo noi stessi e gli altri. La procrastinazione ed una forza di volontà traballante trovano il loro humus preferito in questo terreno.
Non conosciamo la realtà. In questo secondo caso “mentiamo non sapendo di mentire“. Ci siamo talmente abituati alle frottole che ci racconta quotidianamente quella vocina che ci ronza in testa che non riusciamo più a distinguere le nostre convinzioni limitanti dalla realtà. Questo tipo di menzogne sono ancor più pericolose delle prime, perché minano alle fondamenta la nostra autostima.
Nell’articolo di oggi vorrei elencarti le 3 bugie che ci raccontiamo più spesso. Mi auguro che vederle scritte nero su bianco ti aiuti a prenderne consapevolezza. Ecco le auto-balle che si racconta ogni giorno il nostro alter ego “Luigino Siprendeperilculino”.
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- Bugia #1: sulla felicità:
“Se solo __________, la mia vita sarebbe fantastica.”
Siamo intimamente convinti che la nostra vita sarebbe un paradiso in terra se solo… avessimo più soldi, un corpo perfetto, più amici, un partner fantastico, più libertà, un lavoro migliore, etc. Siamo talmente focalizzati su questo futuro ideale ed idealizzato che ci dimentichiamo di vivere il presente, il viaggio che stiamo compiendo, il qui ed ora.
Non fraintendermi, non c’è nulla di sbagliato nell’avere degli obiettivi e delle ambizioni per il nostro futuro: il desiderio di progredire è un atteggiamento profondamente radicato nel nostro DNA ed è alla base del nostro vantaggio come specie animale. La balla è credere che saremo felici solo quando saranno soddisfatte queste condizioni. Questa bugia che ci ripetiamo ogni giorno ci condanna ad un perpetuo senso di frustrazione e, ironia della sorte, non ci è di alcun aiuto per realizzare quel futuro tanto sperato.
“Il successo non è la chiave per essere felici. Essere felici è la chiave per il successo”. (A. Schweitzer)
Inizia a goderti il viaggio, il sapore della sfida. Chissà, forse una volta arrivato in cima ti guarderai indietro e capirai che la vetta di per sé non è poi così importante, che ciò che conta davvero è chi sei diventato per arrivare fin lassù.
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- Bugia #2: sul tempo
“Se avessi più tempo, potrei finalmente ___________.”
Sai qual è la differenza in minuti tra la nostra giornata e quella di una persona che è riuscita a realizzare gli obiettivi a cui aspiriamo? ZERO.
Mediamente trascorriamo ogni giorno 4 h e 34 m davanti alla TV (dati Eurispes), 1 h e 22 m a navigare su internet (dati Audiweb) e il resto del tempo a mandare messaggini su Whatsapp! Continuare a raccontarci la balla che non riusciamo a praticare i nostri buoni propositi perché non abbiamo abbastanza tempo è come incolpare la gravità se siamo fuori forma.
Non è il tempo a mancarci. Ciò di cui scarseggiamo davvero è il sisu finlandese, ovvero quella volontà incrollabile di portare a termine ciò che ci siamo ripromessi, costi quel che costi.
Ehi, qui nessuno dice che non puoi (o non devi) rilassarti, ma c’è una bella differenza tra lo sprecare tempo prima di aver completato i tuoi impegni e il goderti un meritato riposo dopo aver affrontato la tua giornata come un vero guerriero. La qualità di un periodo di riposo senza rimorsi non ha pari. Pensaci la prossima volta che stai per digitare www.Face…
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- Bugia #3: sulla procrastinazione
“Da domani inizio.”
Questa balla è spettacolare. Prova ad immaginare la scena: ti sei svegliato male (e tardi), durante il giorno sei svogliato e portare avanti i tuoi progetti è terribilmente faticoso. Hai l’impressione che sia tutto vano e che ormai la giornata sia “segnata”. Ad un certo punto un retro-pensiero si insinua, dolce e caldo nella tua mente, lentamente prende forma, inizi già a sentire i sensi di colpa sciogliersi come la brina sotto i raggi del timido sole invernale.
Hai deciso! Oggi ormai è una giornata da buttare, tanto vale arrendersi all’effetto chisseneimporta. Ti senti già più leggero e allora pronunci le fatidiche parole: “Cascasse il mondo, da domani inizio seriamente!“
…arriva il famoso “domani” e nulla è cambiato, ad eccezione del nostro naso che si è allungato di un paio di cm ;-)
“Se oggi non stai vivendo i tuoi sogni è perché ieri hai deciso di rimandare a domani.”
Andrea.
In questo articolo però vorrei porti una semplice domanda: se non sei in grado di iniziare in questo preciso istante, cosa ti fa credere che domani andrà meglio?
Sei davvero così ingenuo da pensare che domani sarà una giornata perfetta, che sarai finalmente motivato e pieno di energia? La verità è che né io, né te sappiamo come ci sveglieremo domani o quali urgenze dovremo affrontare. Smettila di raccontarti la favoletta del “da domani inizio” e cerca invece di capire cos’è che ti sta bloccando oggi, in questo preciso istante: osserva questa emozione, guardala fissa negli occhi e poi… agisci.
Dimostra a te stesso e al mondo intero quanto vali. Dimostra che sei tu a dettare le regole e non la stanchezza, la demotivazione, la frustrazione. Tu sei infinitamente più potente dei tuoi pensieri e delle tue emozioni.
Tu sei più forte di quella vocina
“Tu sei infinitamente più potente dei tuoi pensieri e delle tue emozioni.”
Sai cosa accomuna queste tre balle che ci raccontiamo ogni giorno e le altre decine di menzogne che ci ripetiamo come un disco rotto? Il nostro dialogo interiore. Quella vocina che ci ronza in testa e che ci accompagna dalla mattina alla sera è spesso il nostro peggiore nemico. Un nemico talmente potente da riuscire a mettere in dubbio la fiducia che nutriamo nei nostri confronti.
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