[AmadeuX BiblioForum]
Clicca qui per andare al sito di Audioterapia, Musica ed elementi subliminali benefici
21/07/2025 - 18:26:15
    [AmadeuX BiblioForum]                                     Ip: 216.73.216.23 - Sid: 711185794 - Visite oggi: 75857 - Visite totali: 55.172.670

Home | Forum | Calendario | Registrati | Nuovi | Recenti | Segnalibro | Sondaggi | Utenti | Downloads | Ricerche | Aiuto

Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Forums e Archivi PUBBLICI
 ALTREVISTE BiblioForum
 Quei geni indiani degli aborigeni australiani
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione n. 14837 Discussione Successiva  

admin
Webmaster

8hertz

Regione: Italy
Prov.: Pisa
Città: Capannoli


24800 Messaggi

Inserito il - 25/01/2013 : 12:10:48  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Quei geni indiani degli aborigeni australiani

15 gennaio 2013

Scoperte tracce di un flusso genico dall’India all’Australia avvenuto circa 4000 anni fa. Il risultato mette in discussione lo scenario secondo cui dopo un’originaria colonizzazione dell’Oceania verificatasi 45.000 anni fa non ci sarebbero più stati contatti fra aborigeni australiani e altre popolazioni fino all’arrivo degli europei alla fine del XVIII secolo. La scoperta di un più recente contatto con popolazioni provenienti dall’India coinciderebbe con testimonianze archeologiche di diverso tipo (red)

lescienze.it

Una colonizzazione del territorio avvenuta circa 40.000 anni fa e alla fine del Settecento l’arrivo degli europei: nelle epoche intermedie, l’Australia ha conosciuto un lungo periodo d’isolamento, che però è stato interrotto da un contatto con popolazioni indiane circa 4000 anni fa. Lo rivela una nuova ricerca genetica i cui risultati sono stati pubblicati sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”.

Secondo le conoscenze attuali, gli esseri umani avrebbero colonizzato la Terra a partire da un’originaria migrazione dal continente africano, sostituendo specie umane più arcaiche come Neanderthal e Denisoviani. Questa diaspora avrebbe seguito due rotte principali: la prima verso nord, percorsa tra 23.000 e 38.000 anni fa, ha attraversato l'Asia. La seconda, più antica, sarebbe avvenuta verso sud, lungo le coste della Penisola arabica e dell’India, fino all’Australia.

I reperti archeologici fanno ipotizzare che circa 45.000 anni fa queste migrazioni raggiunsero il Sahul, ovvero l’insieme di Australia e Nuova Guinea, all'epoca unite, con una differenza sostanziale: mentre sono state trovate prove di un successivo flusso genico verso la Nuova Guinea, si riteneva che l’Australia fosse rimasta isolata fino alla fine del XVII secolo.

Irina Pugach e colleghi, del Max-Planck-Institut per l’antropologia evoluzionistica a Lipsia hanno analizzato i dati relativi ai polimorfismi di singolo nucleotide rilevati in popolazioni di aborigeni dell’Australia, e in popolazioni delle highlands della Papua-Nuova Guinea, di India e alcune isole del Sudest asiatico.

Secondo i risultati, gli aborigeni, le popolazioni della Nuova Guinea esaminate e i Mamanwa (etnia che vive nelle Filippine) hanno un’origine comune. In particolare, i diversi gruppi si sarebbero separati circa 36.000 anni fa: questa conclusione supporta l’ipotesi che essi rappresenterebbero i discendenti di un’antica migrazione dall’Africa in direzione sud. Gli altri abitanti di queste regioni sarebbero invece l’esito di una diaspora indipendente e successiva.

Lo studio ha anche rilevato un importante flusso di geni tra India e Australia avvenuto 141 generazioni fa: tenuto conto di una media di trent'anni per generazione tale flusso si collocherebbe 4230 anni fa. Questo dato mette in dubbio l’idea che dopo la sua prima colonizzazione, l’Australia sia rimasta isolata da qualunque altro contatto con esseri umani.

La datazione ottenuta dagli autori è particolarmente significativa perché coincide con reperti archeologici che testimonierebbero un cambiamento nella tecnologia degli utensili e nella preparazione dei cibi da parte degli antenati degli attuali aborigeni australiani. Inoltre, la datazione ricavata da Pugach e colleghi coincide anche con la comparsa del dingo, una specie di canide molto diffuso in Australia e per il quale già era stata ipotizzata un’origine asiatica. I dati raccolti, quindi, portano a concludere che tutti questi eventi siano l’esito di un’antica migrazione dall’India.

http://www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.1211927110

  Discussione Precedente Discussione n. 14837 Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi alla discussione
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:



Macrolibrarsi


English French German Italian Spanish


[AmadeuX BiblioForum] © 2001-2025 AmadeuX MultiMedia network. All Rights Reserved. Torna all'inizio della Pagina