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Inserito il - 08/02/2012 : 11:27:02
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Zucchero pericoloso quanto alcol e fumo
E' calorico, cambia il metabolismo e alza la pressione
03 febbraio, 15:35
Anche i pacchi di zucchero, come quelli di sigarette o gli alcolici, dovrebbero avere la scritta 'nuoce gravemente alla salute'. Lo affermano alcuni esperti dell'università di San Francisco in un articolo pubblicato dalla rivista Nature, secondo cui i danni provocati da questo alimento sono simili a quelli dovuti all'alcolismo.
"Lo zucchero è molto lontano dall'essere soltanto un fornitore di calorie - spiegano Robert Lustig, Laura Schmidt e Claire Brindis - al livello consumato in occidente cambia il metabolismo, alza la pressione, altera i segnali ormonali e causa danni significativi al fegato. I pericoli per la salute sono largamente simili a quelli che si hanno bevendo troppo alcol, che non a caso deriva dalla fermentazione dello zucchero".
Gli esperti fanno notare come lo zucchero sia ormai uno dei principali responsabili dei 35 milioni di morti l'anno per malattie non trasmissibili come diabete e problemi cardiocircolatori, e come ad esempio negli Usa l'apporto quotidiano di calorie solo da questo alimento superi in molti casi le 500: "Non stiamo parlando di proibire lo zucchero - concludono - ma questa deve diventare una preoccupazione dei governi. Si dovrebbe rendere il consumo di zucchero meno conveniente, e allo stesso tempo far capire il messaggio alla popolazione".
Ansa
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"Lo zucchero fa male come l'alcol"
Dagli Usa la proposta di tassarlo
La provocazione arriva da una ricerca dell'University of California, pubblicata sulla rivista Nature. Secondo gli studiosi il consumo eccessivo di questo alimento crea dipendenza e una serie di malattie legate all'obesità. l'esperto Ghiselli: "E' assurdo considerarlo come una droga"
di VALERIA PINI
E' bandito dalle diete e odiato dai dentisti. Per fare pace con la bilancia è meglio non consumarne troppo, ma ora dagli Stati Uniti parte una vera e propria 'crociata' contro lo zucchero. Secondo una ricerca della University of California 1, pubblicata sulla rivista Nature 2, rende dipendenti, come il tabacco e l'alcol e per questo motivo la sua vendita dovrebbe essere regolata per legge.
No alla vendita vicino alle scuole. Gli esperti statunitensi propongono di introdurre regole severe come, ad esempio, tassare tutti i cibi e le bevande che includono zucchero aggiunto, vietandone la vendita vicino alle scuole e ponendo dei limiti di età alla possibilità di acquistarli. Un problema quello dell'alimentazione molto sentito negli Stati Uniti, dove oltre i due terzi della popolazione è in sovrappeso, e fra questi ultimi oltre la metà è obeso.
"Non è una sostanza tossica". La provocazione dei ricercatori si è spinta oltre. Il consumo eccessivo di zucchero, spiegano, sta alimentando la pandemia di obesità in tutto il mondo e il suo consumo, triplicato negli ultimi cinquant'anni, favorisce la comparsa di patologie, come diabete, malattie cardiovascolari e tumori, responsabili di 35 milioni di morti all'anno nel mondo. "E' assurdo considerare lo zucchero una droga al pari di alcol e tabacco - spiega Andrea Ghiselli dirigente di ricerca dell'Inran - . L'uso continuo e quotidiano di bevande alcoliche può portare all'aumento di malattie, come ad esempio determinati tipi di cancro. Gli effetti nocivi del fumo sono ampiamente documentati. E' vero che lo zucchero può dare una sorta di dipendenza, è un fatto abbastanza noto, ma non si può mettere sullo stesso piano delle sostanze tossiche, nocive per l'organismo".
Chili di troppo. Mary Poppins cantava "con un poco di zucchero la pillola va giù" e questo alimento può essere prezioso per l'organismo. Ma non va dimenticato che una quantità eccessiva di alimenti zuccherati fa ingrassare. Negli Usa oltre i due terzi della popolazione è in sovrappeso, e fra questi ultimi oltre la metà è obeso. Per tutelare la salute, numerosi paesi hanno deciso di tassare i cibi spazzatura. Danimarca e Ungheria lo hanno fatto per i grassi saturi, la Francia per i soft drinks. Ora il professor Robert Lustig, a capo del gruppo di ricerca della University of California, è convinto che i governi dovrebbero anche proibire l'acquisto di caramelle, merendine ricche di zuccheri ai bambini al di sotto di una certa età.
Quantità limitate. Ma per molti esperti lo zucchero non va criminalizzato e dosi limitate sono necessarie. "E' un alimento indispensabile, ma per una corretta alimentazione è sufficiente il glucosio che troviamo, ad esempio, nella frutta, nel latte e nel pane. Se ne può mangiare anche di più, ma dipende da quante calorie consumiamo. E' importante non esagerare. Due cucchiaini di zucchero al giorno rappresentano 40 calorie che possono diventare tante per una persona che fa una vita molto sedentaria".
04 febbraio 2012 repubblica.it
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Lo zucchero? tossico e dannoso come l'alcol e il fumo
Secondo gli scienziati fa danni alla salute e rende dipendenti: «La vendita va regolata per legge»
Fa danni alla salute e rende dipendenti, come il tabacco e l’alcol: così anche la vendita dello zucchero deve essere regolata per legge. Lo sostiene un gruppo di ricercatori dell’University of California a Los Angeles (Ucla) sulle pagine della rivista Nature. Lo zucchero, dicono, sta alimentando la pandemia di obesità in tutto il mondo e il suo consumo (triplicato negli ultimi cinquant’anni) favorisce la comparsa di patologie, come diabete, malattie cardiovascolari e tumori, responsabili di 35 milioni di morti all’anno nel mondo.
CALORIE VUOTE - E aggiungono: la potenzialità, che lo zucchero ha, di diventare una sostanza da abuso, unita alla sua tossicità e alla sua onnipresenza nella dieta dei Paesi occidentali, lo rende uno dei maggiori pericoli per la salute pubblica. Lo zucchero, dunque, non è soltanto un alimento che apporta all’organismo le cosiddette calorie vuote, (cioè, calorie in abbondanza ma nessun elemento utile dal punto di vista nutrizionale, come fa anche l’alcol) responsabili dell’aumento di peso. Consumato in quantità, lo zucchero modifica il metabolismo, aumenta la pressione del sangue, altera gli equilibri ormonali e provoca danni al fegato. Più o meno gli stessi effetti prodotti dall’alcol (che, del resto, deriva dagli zuccheri).
COMPORTAMENTI INDIVIDUALI - E’ dunque tossico ed è necessario convincere la gente di questo: «Non è facile – ha commentato Claire Brindis dell’Ucla – cambiare le abitudini delle persone. E, comunque, un intervento efficace, per ridurre il consumo di questo alimento, non può basarsi soltanto sul cambiamento dei comportamenti individuali, ma richiede soluzioni più ampie, che coinvolgano l’intera comunità, come si è fatto per l’alcol e per il tabacco. A partire da un miglioramento dell’informazione su quello che la scienza dello zucchero sta scoprendo». Molte strategie adottate per la lotta all’alcol e al fumo possono essere utilizzate anche per lo zucchero, come l’imposizione di tasse sulla vendita, il controllo dell’accesso ai cibi con elevato contenuto di zucchero, l’adozione di regole più severe per i distributori automatici di snack che vendono prodotti dolci nelle scuole sui luoghi di lavoro.
NON E’ PROIBIZIONISMO - «Non si tratta di proibizionismo – ha detto Laura Schmidt, uno dei ricercatori – e un’interferenza dello stato nella vita delle persone, ma soltanto un modo per rendere il consumo di zucchero meno conveniente». Alcuni paesi hanno già imposto una tassa sui cibi-spazzatura: Danimarca e Ungheria lo hanno fatto per i grassi saturi, la Francia per le bibite. Non tutti però sono d’accordo con questi provvedimenti. Secondo alcuni, demonizzare un singolo alimento non è di grande utilità per convincere una persona a seguire una dieta sana. Non solo, ma malattie come obesità, diabete e cardiopatie, sono multifattoriali e richiedono un approccio globale che non può prescindere da una dieta bilanciata e da una costante attività fisica.
Adriana Bazzi abazzi@corriere.it 3 febbraio 2012 | 15:38
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