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Inserito il - 11/10/2011 : 10:39:39
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Alleviare i sintomi della gastrite con i rimedi omeopatici
08 ottobre 2011
La gastrite colpisce circa il 35% della popolazione italiana, soprattutto dopo i 40 anni, ma inizia ad essere più frequente anche tra i più giovani, compromettendo la qualità della vita.
Per fortuna non mancano i rimedi naturali per alleviare i sintomi più comuni, come il classico bruciore di stomaco.
La gastrite, infatti, è un’infiammazione che avviene a livello dello stomaco, e precisamente della mucosa gastrica. Si tratta di un disturbo molto fastidioso e doloroso, che non di rado risulta invalidante anche a livello sociale.
Le cause possono essere diverse, dall’alimentazione, agli stati d’ansia e di stress, dai disturbi digestivi alle infezioni batteriche, senza escludere l’abuso di alcol e l’uso prolungato di antidolorifici.
La fitoterapia, come sempre, è parca di rimedi naturali in grado di spegnere il bruciore di stomaco, tuttavia la prima cosa da correggere è sicuramente la dieta, preferendo cibi semplici quali verdura, cereali, frutta, legumi, pesce, carni bianche, e olio d’oliva, da consumare in condizioni tranquille, evitando, quindi, situazioni che possono generare stress. Rimedi naturali contro la gastrite
* Liquirizia: svolge un’azione antinfiammatoria e antispasmodica sulla muscolatura liscia dello stomaco. Tuttavia, è controindicata per chi soffre di pressione alta, per chi assume contraccettivi orali, per i diabetici e per le donne in gravidanza. Si consiglia di utilizzare un estratto secco titolato in glicirrizina almeno al 4%, nella dose di 6-8 mg di estratto per chilo di peso corporeo 2 volte al giorno, la mattina appena svegli e il pomeriggio.
* Camomilla e melissa: la camomilla allevia le infiammazioni e gli spasmi del tratto gastrointestinale, ma anche la melissa svolge un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia del tratto digerente grazie all’olio essenziale che contiene, oltre ad avere una blanda azione sedativa e ansiolitica. Anche in questo caso, però, bisogna fare attenzione, poiché la melissa è sconsigliata per chi soffre di ipotiroidismo, in gravidanza e durante l’allattamento. Si consiglia l’infuso utilizzando 2-3 g di parti aeree in una tazza d’acqua calda, da bere 2-3 volte al giorno.
Fonte: medicinalive.com
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