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Inserito il - 03/11/2003 : 13:06:15  Mostra Profilo
Televisione: ogni 21 minuti una parolaccia

http://www.espressonline.it

Roma,02 nov 2003 -15:10

Secondo uno studio condotto da Eta Meta Research, che ha intervistato 130 esperti tra psicologi, pubblicitari e linguisti, e ha condotto un monitoraggio sulla programamzione televisiva, ogni 21 minuti arriva in tv una parolaccia o un'espressione volgare, anche durante le cosidette fasce protette.
Secondo sette intervistati su dieci, pari al 73 per cento delle persone intervistate, il ricorso al turpiloquio serve solo ad innalzare l'audience. A preoccupare maggioramente gli esperti interpellati sono sicuramente 'le parolacce' - 58 per cento - ma anche 'i gestacci' (43 per cento), le frasi piene di doppi sensi (39 per cento), e il ricorso a 'espressioni dialettali' (31 per cento). Solo il 13 per cento si lamenta delle volgarità negli sketch e nei doppi sensi dei comici (13 per cento).

Alla domanda poi "In che tipo di programmi ritiene essere più pericolosa la presenza di volgarità?", il 42 per cento ha indicato i programmi legati all'attualità e al costume; quelli di prima serata, per il 27 per cento e le trasmissioni sportive (24 per cento). Solo il 18 per cento ritiene pericolosi i programmi comici e satirici e ancora meno gli spot pubblicitari (16 per cento) e i telegiornali (11 per cento).

L'effetto più probabile sul pubblico, secondo gli esperti che un certo tipo di linguaggio entri a far parte del linguaggio comune cessando di essere condannato. Con il rischio di un ulteriore impoverimento del linguaggio (secondo il 28 per cento), ma anche, per il 17 per cento, di una crescita dell'aggressività e dell'intolleranza.

I soggetti più esposti, secondo gli psicologi, sono mabini e adolescenti. I più colpiti, secondo gli esperti, da questa ondata di volgarità sono i bambini e gli adolescenti che così si "possono sentire giustificati ad avere degli atteggiamenti irrispettosi" o a "rispondere in malo modo". Commenta Saro Trovato, presidente di Eta Meta Research: "Un tempo si diceva che la scuola insegnasse ai bambini le parolacce, ma ora sembra essere la televisione ad essersi trasformata in una vera enciclopedia della volgarità". (red)


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Tv, nostra parolaccia quotidiana

http://www.ilnuovo.it

Ogni 21 minuti arriva in tv la parolaccia. E' quanto risulta da uno studio che ha intervistato 130 esperti tra psicologi, pubblicitari e linguisti


ROMA - Ogni quanti minuti viene pronunciata una parolaccia sul piccolo schermo? Ogni 21 minuti. E se prima gestacci e parolacce si limitavano ai programmi fuori dalla fascia protetta, adesso, secondo i dati ermersi dalla ricerca condotti da Eta Meta Research, le parolacce invadono lo schermo ad ogni ora della giornata e in ogni contenitore televisivo.

A preoccupare gli esperti sono sicuramente 'le parolacce' (58%), ma anche 'i gestacci' (43%), le frasi piene di doppi sensi (39%), e il ricorso a 'espressioni dialettali' (31%). Solo il 13% si lamenta invece delle volgarità negli sketch e nei doppi sensi dei comici (13%).

Quali potrebbero essere i potenziali effetti sul pubblico? La cosa più probabile, secondo il 43% degli esperti, è che parole volgari, gestacci e insulti, entrino nel linguaggio comune, smettendo di essere condannati. I più colpiti, secondo gli esperti, da questa ondata di volgarità sono i bambini e gli adolescenti che così si "possono sentire giustificati ad avere degli atteggiamenti irrispettosi" o a "rispondere in malo modo".

Saro Trovato, presidente di Eta Meta Research commenta: "Un tempo si diceva che la scuola insegnasse ai bambini le parolacce, ma ora sembra essere la televisione ad essersi trasformata in una vera enciclopedia della volgarità".

Dalla ricerca emergono anche i 'personaggi anti-turpiloquio': al primo posto con 67% Piero Angela, seguito da Virginia Sanjust di Teulada e Barbara Matera e dalle altre nuove signorine buonasera della Rai (58%). Sul fronte Mediaset, Maurizio Costanzo (51%), ma anche il nuovo volto di Rete 4, Tessa Gelisio (43%), e Monica Leofreddi.

(2 NOVEMBRE 2003; ORE 14:10)


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