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Inserito il - 09/10/2003 : 10:34:14
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La malocclusione e il vostro bimbo
a cura di Ecplanet
Centro di collaborazione OMS per l'Epidemiolgia e l'Odontoiatria di Comunità Università degli Studi di Milano - Azienda Ospedaliera San Paolo. Responsabile: Prof. Laura Strohmenger
Questa ricerca Vi consente di individuare precocemente nel bambino un'eventuale malocclusione: capire il motivo per cui si manifesta e le conseguenze che ne derivano significa comprendere di doverla curare già nella prima infanzia e non a permuta dentale ultimata (cioè intorno ai 10- 12 anni).
L'obiettivo è quello di far conoscere a Voi genitori - a pediatri, medici di base, dentisti generici - la possibilità di correggere molte malocclusioni, senza disagi e fin dalla più tenera età, agendo sui disturbi dipendenti da quei fattori che sono facilmente modificabili. È sufficiente utilizzare apparecchiature ortodontiche studiate per sfruttare le naturali forze muscolari della faccia, cioè in maniera funzionale e non meccanica.
Che cosa dovete sapere
Per il Vostro bambino una malocclusione già nei primi anni d'età non è (e probabilmente non sarà) soltanto un problema estetico. Individuare nella sua bocca molto presto, già a 4-5 anni di età, i segni di una disfunzione significa migliorare le possibilità di una crescita corretta ed armonica delle strutture scheletriche della sua faccia; evitare successivi problemi alla respirazione, alla fonazione di alcuni suoni o di parole, alla masticazione - e quindi alla digestione e assimilazione dei cibi.
Che cosa dovete osservare?
n.1 Se il vostro bambino tiene abitualmente la bocca aperta perchè non riesce - o riesce con difficoltà - ad avvicinare le labbra fra loro loro: osservate se i due incisivi superiori sono disposti a punta e non lungo una curva; se i denti frontali inferiori sono arretrati; se la faccia appare di forma troppo allungata; se il palato é stretto; se nella parte posteriore della bocca la chiusura dei denti di sopra con quelli di sotto è al contrario. Il dentista può chiamarlo open-bite oppure morso aperto.
conseguenze:
il diametro trasversale dell'arcata dentale superiore e ridotto per il mancato sviluppo sia del pavimento delle fosse nasali sia del palato che risulta stretto; nella parte posteriore della bocca la chiusura dei denti di sopra con quelli di sotto è al contrario; la faccia è allungata e stretta; gli incisivi superiori non sono allineati lungo una curva, ma sono a punta; i denti frontali inferiori sono arretrati. Il bambino può avere sonnolenza di giorno, scarso rendimento sportivo e talvolta anche scolastico: il motivo è che la sua respirazione è ridotta di 1/3 rispetto a quella nasale per cui arriva meno ossigeno ai polmoni.
ortodonzia quando?
dai 4 anni di età esiste la possibilità di correggere con un apparecchio ortodontico morbido già pronto per l'uso (portato soltanto di notte) sia il modo sbagliato di respirare e deglutire sia la posizione errata delle arcate dentali. NITE-GUIDE modifica l'inclinazione dei denti - sia davanti che dietro - consentendo di poter chiudere la bocca nel suo insieme dento-muscolare, senza impedire il respiro a bocca aperta almeno fino a quando sia raggiunta una condizione equilibrio.
n.2
Se il vostro bambino quando sorride scopre troppo la gengiva dell'arcata superiore: osservate se i denti frontali superiori appaiono troppo lunghi, perché sono cresciuti eccessivamente verso il basso. Il dentista può chiamarlo gummy smile oppure sorriso gengivale.
conseguenze:
è compromessa tutta la masticazione - e conseguentemente la digestione e l'assimilazione dei cibi - oltre ad un'estetica gradevole nel sorriso.
ortodonzia quando?
a 4-5 anni di età (ma non oltre i 6 anni), l'apparecchio NITE-GUIDE consente di bloccare l'eccessiva crescita in basso dei denti superiori, modificando contemporaneamente il sorriso gengivale.
n.3
Se il vostro bambino ha - oppure ha avuto - l'abitudine di succhiare il pollice se ha usato ciuccio o biberon oltre il tempo normale: osservate di profilo se i denti superiori appaiono troppo in fuori; se il labbro inferiore è in dentro/arretrato rispetto al superiore; se parlando/deglutendo la lingua è in mezzo ai denti o il mento contratto. Il dentista può chiamarlo over jet oppure morso in avanti.
conseguenze:
con la perdita dei controllo naturale della lingua nelle varie funzioni, il palato si presenta di forma stretta e contratta: si creano alterazioni nella masticazione, deglutizione e pronuncia di alcuni suoni. Soprattutto si compromette una naturale, armonica crescita di tutti i denti e/o delle strutture facciali.
ortodonzia quando?
a 4 anni ( ma mai oltre i 6-7 ) l'uso di un apparecchio ortodontico consente di correggere la posizione troppo in avanti della parte superiore della faccia e dei denti frontali superiori, sbloccando nello stesso tempo la posizione arretrata sia della mandibola che dei denti inferiori. l'apparecchio NITE-GUIDE agisce modificando la posizione dei denti frontali dette due arcate e contemporaneamente rilassando la muscolatura intorno alla bocca - che spesso è troppo contratta.
n.4
Se quando il vostro bambino sorride, non riuscite a vedere i suoi denti di sotto: osservate di profilo se il labbro inferiore non si riesce a vedere; se il mento è piccolo e sfuggente; se la parte inferiore della faccia appare troppo corta rispetto alla superiore. Il dentista può chiamarlo over-bite oppure morso coperto.
conseguenze:
Si sviluppa soltanto l'arcata superiore, perché gli incisivi superiori formano come una barriera: l'arcata inferiore non può crescere e, rimanendo troppo corta, i denti inferiori non hanno spazio sufficiente per sistemarsi al loro posto e nella corretta inclinazione.
ortodonzia quando?
verso i 5-6 anni di età un apparecchio ortodontico ha la possibilità di modificare e favorire il corretto sviluppo di tutte e 2 le arcate dentali, creando lo spazio necessario per l'eruzione dei denti permanenti. OCCLUS-o-GUIDE (apparecchio già pronto per l'uso da portare di notte e in alcun casi anche 2-3 ore di giorno) agisce rialzando la dimensione della parte inferiore della faccia: questo favorisce la crescita in altezza dei denti posteriori, sbloccando la barriera che è stata creata dal gruppo frontale superiore.
n.5
Se quando il vostro bambino sorride, gli incisivi inferiori sporgono più in avanti degli incisivi superiori: osservate se l'inversione nella chiusura delle, è anche nella parte laterale e posteriore; se nelle Vostre famiglie qualcuno si presenta nello stesso modo. Il dentista può chiamarla cross-bite oppure morso inverso.
conseguenze:
l'arcata inferiore cresce troppo in avanti o semplicemente molto di più rispetto all'arcata superiore, per cui durante la crescita si determina un'alterazione di tutte le strutture cranio-facciali: si modifica nella crescita tutta l'estetica del viso, in modo sempre più evidente.
ortodonzia quando?
intorno ai 5-6 anni e non oltre, il dentista saprà dirvi se l'inversione nel combaciamento tra le 2 arcate deriva da malformazioni scheletriche: in questo caso per "far fare il salto" alla chiusura, vanno utilizzati apparecchi ortodontici specifici per stimolane la crescita dei mascellare superiore e bloccare oppure rallentare lo sviluppo dell'arcata inferiore. IN POCHI CASI, cioè quando la chiusura tra le due arcate è alterata esclusivamente da uno o più denti in posizione non corretta, l'apparecchio OCCLUS-o-GUIDE consente lo scambio correttivo tra le due arcate, perché rialzando tutto il piano della masticazione consente di "far fare il salto" ai denti superiori al di fuori di quelli inferiori.
che cosa potete fare
VOI GENITORI, insieme con il PEDIATRA, potete PER PRIMI e PRECOCEMENTE osservare se qualcosa non va nella bocca e nei denti de! Vostro bambino. Poi naturalmente sarà il dentista pediatrico o l'ortodontista la visita e la diagnosi sul tipo di malocclusione, Vi consiglieranno lo apparecchio che è più adeguato per il caso specifico ed a quale età iniziare.
ALLA VISITA DI CONTROLLO DAL PEDIATRA (almeno ogni 6 mesi, ma preferibilmente ogni 3) OPPURE DAL VOSTRO MEDICO DI FAMIGLIA RICORDATEVI Di FAR CONTROLLARE ogni volta:
- l'igiene dentale, avendo provveduto a casa alla pulizia dentale quotidiana con prodotti al fluoro per prevenire le carie;
- l'eruzione, cioè la comparsa in successione dei denti - prima quelli da latte e poi quelli definitivi, ma anche il loro numero, forma e colore;
- se i denti occupano una posizione corretta, sia singolarmente che nel complesso della dentatura, cioè di una arcata rispetto all'altra arcata.
IMPORTANTE È SAPERE CHE, QUANDO È TERMINATA LA CRESCITA DELLE OSSA, È MOLTO PIÙ DIFFICILE MODIFICARE SIA LA POSIZIONE DI SINGOLI DENTI, SIA QUELLA DELLE DUE ARCATE DENTALI.
Se invece si precorrono le deviazioni in tempo utile, cioè prima che i denti raggiungano una posizione definitiva sbagliata, la terapia correttiva sarà molto più semplice e più breve: quindi più facilmente accettata dal bambino.
ANCHE PER LE MALOCCLUSIONI, È MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE!
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