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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
admin
Inserito il - 13/10/2017 : 10:44:13 La meditazione cambia il vostro destino
di Paramahahnsa Yogananda
- In che modo la meditazione cambia il vostro destino -
Se volete veramente liberarvi dalle cattive abitudini presenti e sfuggire alle sentenze del destino che vi hanno fatto soffrire, non avete risorsa migliore della meditazione. Ogni volta che meditate profondamente su Dio, si determinano alcuni benefici cambiamenti nella struttura cerebrale.
Supponete di essere un fallimento dal punto di vista finanziario, morale o spirituale. Durante la profonda meditazione, quando affermate: "Io e il Padre mio siamo una cosa sola", saprete di essere il figlio di Dio. Soffermatevi su questo concetto. Meditate finché non sentite una grande gioia. Quando la gioia palpiterà nel vostro cuore, vuol dire che Dio ha risposto al vostro richiamo; egli sta rispondendo alle vostre preghiere e ai vostri pensieri positivi. Questo è un metodo chiaro e preciso.
Prima di tutto meditate sul pensiero: "Io e il Padre mio siamo una cosa sola", cercando di sentire una grande pace, poi una grande gioia nel vostro cuore. Quando percepite quella gioia, dite: "Padre, tu sei con me. Io ordino al tuo potere racchiuso in me di cauterizzare le cellule del mio cervello dove si annidano le abitudini sbagliate e i semi delle tendenze che provengono dal passato". Il potere di Dio che invocate durante la meditazione lo farà. Liberatevi dalla limitante coscienza di essere un uomo o una donna; sappiate di essere figli di Dio. Poi mentalmente affermate, pregando Dio: "Io ordino alle cellule del mio cervello di cambiare, di distruggere i solchi delle cattive abitudini che hanno fatto di me un burattino. Signore, bruciali nella tua luce divina". E quando eseguirete le tecniche di meditazione della Self-Realization Fellowship, specialmente il Kriya Yoga, vedrete veramente la luce di Dio che vi battezza.
Ma dovete concentrarvi; dovete comunicare profondamente con Dio. La notte è il momento migliore per farlo. Quanto è meraviglioso cercare di comunicare con Dio, quando intorno a voi il mondo tace. Durante la notte, prima di andare a dormire, ho vissuto le più grandi esperienze divine. Non penso mai al sonno, se non voglio. Durante la notte desidero stare con il Signore, ed egli si prende cura di me.
- Stare con Dio è la cosa più importante -
Io non mi preoccupo mai del futuro o del passato. Vivo semplicemente ogni giorno per Dio, questo è tutto. Faccio del mio meglio; faccio tutto quello che posso; ma non mi preoccupo di nulla. Lavoro soltanto per Dio in questo mondo e non m'importa di quello che può succedermi. Cosa mai potrebbe accadere da impedirmi di stare sempre con il Signore? Quando ero in India, scrissi a coloro che si trovavano a Mount Washington: "Non sento mai la vostra mancanza perché sono sempre con voi. E quando quest'onda sarà scomparsa dalla superficie dell'oceano della vita, io andrò altrove, ma qui o là, ci ritroveremo tutti in Dio nello stesso oceano della vita". Perciò non appena conoscerete Dio, non vi rattristerete più per i vostri amici e i vostri cari quando sarete separati da loro. Ho ritrovato in questa vita molti amici che avevo conosciuto nel passato. E molti di coloro che mi conoscono ora, mi riconosceranno nell'aldilà.
Quando sono arrivato in America per la prima volta, ho visto alcuni dei vostri volti, e perciò ho scritto: "I ricordi sopiti degli amici di un tempo, che avrei ritrovato ancora, mi vennero incontro sul mare". Mi sentivo molto triste mentre la nave approdava in questa terra straniera; ero timoroso, e la mia India era nascosta nell'oscurità a miglia e miglia di distanza. Poi in una visione mi apparvero i volti di alcuni di voi che sono qui Oggi e che avevo conosciuto in vite precedenti e fui sopraffatto da una grande gioia.
So che avevo già conosciuto la signora Galli-Curci e il marito. Un giorno, mentre suonava un disco, domandai: "Che disco è? Mettetelo di nuovo". Era la voce della soprano Galli-Curci. "La incontrerò" pensai. Qualche tempo dopo, a Chicago, una sera un amico mi disse "La signora Galli-Curci è qui in città. Penso che dovresti conoscerla". Mi fu data una lettera di presentazione e altri amici cercarono di avvicinarla a nome mio. Ma i biglietti per tutti i suoi concerti erano esauriti. Infine il direttore stesso mi dette il biglietto del figlio. Quando ci incontrammo dopo il concerto, la signora Galli-Curci mi salutò e disse: "Li ho rimproverati perché non le hanno fatto avere prima un biglietto". Da allora siamo diventati amici, e lei e il marito seguono fedelmente questo sentiero.
- Fuggite dalla prigione del destino -
Sebbene la vita sembri capricciosa, incerta e colma di ogni genere di problemi, tuttavia siamo sempre sotto la protezione di Dio che ci guida e ci ama. Viviamo in una specie di carcere, imprigionati dalle conseguenze delle nostre azioni sbagliate, ma possiamo evadere da questa prigione e ritornare a essere una cosa sola con Dio. Anche se siamo circondati dalle sbarre del destino - male, sofferenze morali, debolezze, malattie, difficoltà finanziarie - abbiamo il potere di spezzarle.
In gioventù sentite di avere la forza di conquistare il mondo, poi, man mano che invecchiate, sentite di averla perduta. Giorno dopo giorno, dimostrate di essere diventati schiavi dell'ambiente e delle abitudini. Invece, giorno dopo giorno dovreste affermare: "Sono un conquistatore. Potrei anche morire, ma morirei libero nel grembo di Dio. Non mi lascerò imprigionare dalle sbarre delle cattive abitudini, dalle sbarre del destino". Raggiungerete questa libertà se mediterete ogni giorno e se rafforzerete la vostra volontà. Non è stato Dio a creare la prigione. Voi l'avete creata e ne avete forgiato le sbarre, perciò voi dovete spezzarle.
Dovete evadere, dovete fuggire dalla prigione corporea. Allontanatevi dalla cella delle cattive abitudini, degli attaccamenti, delle emozioni, dei desideri, della vita e della morte. Le sbarre di questo carcere, in cui la vostra anima è imprigionata, possono essere infrante dalla saggezza. Quanto più cercherete di spezzarle durante la meditazione, tanto più liberi diverrete grazie al potere di Dio. In lui comprenderete che la vita è un sogno; che è soltanto uno spettacolo.
Miei cari, sono sempre molto felice di incontrarmi con voi, perché non vengo qui a fare una conferenza; vi parlo in nome della mia consapevolezza dello Spirito, non in modo meccanico. Vi dico ciò che mi suggerisce l'anima. Cerco soltanto coloro che desiderano veramente trovare Dio. Vedo qui anime così belle e nel nostro ashram a Mount Washington vivono anime altrettanto meravigliose. Per anni e anni, solo pace e armonia. Ringrazio il Signore, perché sua è la gloria.
Non è sempre facile agire bene. Ma la cosa più importante della vita è vivere nel castello della vostra limpida coscienza, sapendo di compiacere Dio. Egli è l'unica risposta perché in Dio è racchiusa la più grande felicità. "Compiendo sempre giuste azioni, rifugiandosi in me, e con la mia grazia egli [il devoto] raggiunge lo stato eterno, immutabile''. Dovreste amare e benedire tutti, e cercare di vedere Dio in ogni essere umano, anche in coloro che sbagliano. E per quanto arduo a volte possa sembrare, dovete seguire il sentiero della Verità; allora riuscirete a spezzare le catene del destino.