V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
admin |
Inserito il - 16/12/2008 : 10:33:53 Emicrania: spegniamola...
...col telecomando
di: Domenico Vulcano
A differenza del comune mal di testa l'emicrania è caratterizzata da un dolore intenso localizzato su una zona della testa che può diffondersi al viso e protrarsi anche per due o tre giorni, spesso accompagnato da nausea, vomito e fotofobia. L'emicrania rappresenta quindi una vera e propria patologia dalla quale sono affetti, spesso inconsapevolmente, ben sei milioni di italiani, molti dei quali, sfortunatamente, non traggono grandi benefici dai farmaci.
In soccorso di queste persone è giunto un piccolo congegno che spegne l'emicrania sul nascere, proprio come un telecomando. Lo strumento basa la propria azione sulla Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), tecnica già impiegata negli ospedali.
La notizia sopra è stata trasmessa dal TG 2 di alcuni mesi fa. Per tutti coloro che soffrono tale patologia, la scoperta in questione è sicuramente una benedizione, ma per me che da molti anni seguo gli sviluppi degli studi per il controllo mentale, tale notizia genera preoccupazione, perché significa che la fase sperimentale di tale tecnologia è ormai conclusa e quindi da questo momento in poi sicuramente sarà usata sulle popolazioni in modo sistematico, in tutte quelle occasioni in cui si renderà necessario, manipolare le masse attraverso il bombardamento di onde a bassa frequenza, con lo scopo di programmare il cervello dei cittadini secondo gli scopi proposti.
Mi rendo conto che tutto questo può sembrare fantasioso, ma vi assicuro che è la più semplice delle verità. Del resto è di opinione pubblica che l'ex presidente americano Clinton nel 1994, in risposta alle denunce del Comitato dei sopravvissuti degli esperimenti di controllo mentale su esseri umani da parte della CIA, non solo non potè smentire tali esperimenti, che costarono la vita a moltissimi cittadini americani, ma fu costretto a chiedere scusa, con la promessa che cose simili non sarebbero mai più accadute ai cittadini americani.
Difatti gli esperimenti furono estesi a tutta Europa. A prova di quanto affermo, esistono da anni associazioni di vittime di controllo mentale in tutta Europa. In Italia oltre all'associazione AVae-m (ASSOCIAZIONE VITTIME ARMI ELETTRONICHE-MENTALI), è stato scritto un libro: Le nuove guerre. Pubblicato nel 2001 dalle edizione Rizzoli - BUR, di Rametto. Tenente colonnello della Guardia di Finanza comandante del gruppo anticrimine e tecnologico. E Di Nunzio, capo ufficio stampa della BNL e consulente delle strategie di comunicazione dello Stato Maggiore dell'esercito. Questi signori ammettono l'esistenza di tali tecnologie per il controllo mentale.
Per maggiori informazioni visitate il seguente sito www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/VOGLIAMOLAVERITA.htm" target="_blank">http://www.avae-m.org/www.associazionevittimearmielettroniche-mentali.org/VOGLIAMOLAVERITA.htm
Le nuove armi per il controllo mentale sono state perfezionate, e si sono enormemente evolute, ad un punto tale che attualmente sono in grado di programmare il cervello umano, allo stesso modo in cui i programmatori programmano il computer. Oggi non hanno più necessità di inserire chip nel cranio delle persone, ora usano onde elettromagnetiche a bassissima frequenza, in virtù dei risultati ottenuti dalle ultime scoperte, che ad ogni zona del cervello, corrisponde una precisa frequenza.
Non bisogna dimenticare che gli studi del controllo mentale iniziarono quasi per gioco dal Prof. Freud agli inizi della sua carriera. Precisamente sui cani. Studi che presto interessarono la CIA, che dato i risultati ottenuti con il condizionamento mentale dei cani, istituirono una sezione scientifica per sviluppare studi sul controllo mentale. Studi che diedero immediati risultati che permise di passe alla fase successiva. E cioè usare come cavie alcune migliaia di cittadini americani.
Qualcuno potrebbe chiedersi, come facevano a mettere gli impianti nel cranio delle persone. Vi assicuro che è più semplice di quello che si possa immaginare. Anche se solo per ipotesi, (e potete immaginare le ragioni), questo poteva avvenire nelle sale operatorie. Tanto i pazienti sono addormentati …… E se qualcuno è tanto ingenuo da non poterlo credere possibile, vi ricordo che negli anni settanta, in Italia e nel resto dell'Europa, una buona parte delle donne che partorivano in ospedale furono sterilizzate, per impedirle di avere più di un figlio. E poi ci prendono in giro per farci quasi credere che sono preoccupati perché in questo paese in particolare i nuovi nati sono inferiori al numero dei morti. Tutte balle …… è esattamente quello che hanno programmato. A loro i lavoratori, o meglio i dipendenti. Nel senso di dipendere da loro, interessano soprattutto se sono extracomunitari, neri, privi del permesso di soggiorno e soprattutto privi di diritti per poterli meglio sfruttare, come una volta facevano i negrieri. (È sotto gli occhi di tutti, ma pare che quasi tutti fanno fatica a vedere).
Il congegno sopra è stato presentato durante il Convegno all'American Headache Society di Boston. Il dispositivo e di tipo (TMS) Stimolazione Magnetica Transcranica. Si tratta di un congegno simile a un telecomando e quindi facilmente trasportabile in tasca. L'autore del congegno è il dott. Peter Goadsby dell'Università della California che da anni conduce studi neurologici e dirige un centro di ricerca specifico. Il funzionamento, si basa sul principio dell'applicazione locale di un impulso magnetico che genera una corrente elettrica neuronale che interrompe l'aura (fase preliminare dell'emicrania) prima che si sviluppi il mal di testa.
In realtà la notizia della scoperta di tale congegno non è nuova, in quanto fu data già nel mese di giugno del 2006 dal corriere della sera, a firma di De Bac Margherita. Il link all'articolo in questione http://archiviostorico.corriere.it/2006/giugno/23/telecomando_contro_mal_testa_co_9_060623050.shtml .
Sarebbe stata una bella notizia se non fosse che, come si spegne il mal di testa, allo stesso modo è possibile spegnere il cervello….. Sarà per questo che quando mi guardo intorno sembra di vedere tanti automi.
Data articolo: dicembre 2008 Fonte: portetemporali.splinder.com
|
|