Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
admin
Inserito il - 04/06/2008 : 12:16:31 Caro prezzi nemico della dieta
Data articolo: giugno 2008
Fonte: Agenzia ANSA
Wall street Journal: rincari cibo mettono in crisi dieta mediterranea
L'emergenza cibo è al centro del vertice Fao in corso a Roma, alla presenza dei leader dei Paesi di tutto il mondo. E proprio nei giorni del summit, il Wall Street Journal pubblica un articolo dal titolo ironico: “Arrivederci penne ? I rincari degli alimenti penalizzano la dieta degli italiani”.
Nel pezzo di colore, farcito di parole e espressioni in italiano, il quotidiano newyorkese spiega ai lettori che i continui rincari dei generi alimentari costringono anche gli inventori della celebre dieta mediterranea a ridurla drasticamente “a favore di cibi-spazzatura (‘schifezze’ nel testo inglese), ricchi di grassi, zuccheri e sale”.
A fare le spese del caro-prezzi sono proprio “i più poveri tra gli italiani” si legge nel quotidiano che “si alimentano sempre di più come gli americani poveri” e “nelle periferie suburbane delle grandi città spuntano come funghi ipermercati discount che offrono prodotti di infima qualità”. E per chi ha una pensione che non arriva ai 500 euro al mese “persino la pasta può essere troppo cara”. Anche se in Italia, a differenza dei paesi del Terzo mondo, non ci sono sommosse per il caro-cibo come quelle che hanno rovesciato il governo di Haiti, il WSJ afferma che i risultati del calo di qualità nell'alimentazione degli italiani già si vedono. “Nel 2005, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Organizzazione mondiale della sanità, oltre il 12 per cento degli italiani adulti erano obesi”.
Certo, non si è “ancora all'allarmante 30 per cento degli Usa, ma è un aumento considerevole rispetto al 7 per cento di dieci anni prima”. Secondo il quotidiano, un segnale evidente di tale tendenza è che in Italia “un terzo dei bambini e degli adolescenti sono obesi o sovrappeso, dato che li evidenzia come i più grassi d’Europa secondo secondo la Taskforce internazionale contro l'obesità, costituita da una rete di ricercatori”.
I principali responsabili di ciò, afferma il WSJ citando vari esperti e nutrizionisti, “sono la quantità di bibite gassate, merendine, patatine e altri generi ricchi di calorie , ma poveri dal punto di vista nutritivo”. “D'altra parte - dichiara una mamma romana intervistata dal giornale - i prodotti in offerta sono quelli e non la verdura e la frutta fresche, generi che ormai con quattro figli da sfamare e un reddito di 1.200 euro al mese non ci possiamo più permettere”.