Nella classifica dell'uomo ideale al primo posto piazzano l'intellettuale
Over 50, il 30% tradisce il partner e le rughe non fanno paura
Roma. Protagoniste sul lavoro, ma anche nei sentimenti e nella ricerca del proprio benessere. Attente alla dieta, ma poco sportive, e non sempre fedeli a tutti e costi. Preoccupate più di tenere a bada acciacchi e dolorini alle giunture, che dall'arrivo di rughe e segni dell'età.
Sono così oggi le cinquantenni italiane, che da mamme a tutto tondo si riscoprono mogli o amanti, e nella classifica dell'uomo ideale piazzano l'intellettuale davanti al macho del grande schermo tutto muscoli e testosterone. Il ritratto arriva dall'Osservatorio Differently 'Ri-scoprirsi donna a 50 anni' (promosso da Lancaster), che oggi a Roma ha presentato un dossier, realizzato nel corso del 2008 dal Gfk Eurisko. In particolare, nella ricerca su 'Donne a 50 anni e sentimenti', è stato analizzato un campione di 700 italiane tra i 46 e i 59 anni.
NON SOLO MOGLI E MAMME - Al primo posto l'amore: il 61% delle cinquantenni intervistate afferma che i sentimenti sono molto importanti, e per il 33% lo sono abbastanza. Insomma, ben il 94% è più attento rispetto alla propria sfera emotiva, convinto nell'80% dei casi di vivere l'amore e la coppia in modo più consapevole di quando aveva 30 anni. Per il 68% delle intervistate, poi, l'amore diventa meno passionale ma più profondo, fondato su affetto e stima reciproca, sempre più consolidato nel tempo, rafforzato da un lungo percorso di vita. E una cospicua minoranza (40%) si sente ancora affascinante e seducente.
SPUNTA IL TRADIMENTO - Per l'85% delle cinquantenni amare significa rimanere con il proprio compagno. Ma l'amore va vissuto sempre con la stessa intensità e passione, come a 20 anni, per il 58% delle cinquantenni. Così il 31% ammette di tradire il proprio partner: insomma circa tre donne su dieci si sono concesse qualche scappatella in cerca di emozioni forti.
MAMME ATTENTE MA NON CHIOCCE - Il 90% delle cinquantenni italiane ha dei figli, e il 71% dedica loro molta attenzione. D'altro canto è da rilevare un dato curioso: il 28% dichiara scarsa o nessuna attenzione verso i figli ormai cresciuti, confermando il desiderio di maggiore autonomia delle donne ma anche il fatto che i figli delle cinquantenni di oggi sono più indipendenti. Insomma, in barba al cliché della mamma-chioccia, solo il 13% delle cinquantenni non è felice che i figli lascino la casa. Infine, solo il 25% considera amicale il rapporto con i propri figli.
LA FINE DI UNA RELAZIONE DI COPPIA - Il 47% delle cinquantenni afferma che il divorzio è una brutta esperienza che lascia il segno, ma solo il 10% lo considera quale la fine di un periodo della vita. Anche una separazione può essere vista non più soltanto come un evento catastrofico, ma come una liberazione da un rapporto sbagliato (il 32% delle intervistate la pensa così).
L'INTELLETTUALE SCAVALCA IL MACHO - Se il 22% delle cinquantenni non ha un uomo dei sogni, il 20% è sensibile al fascino degli intellettuali. Nella classifica del principe azzurro perfetto seguono gli imprenditori e gli uomini d'affari (17%), e gli attori del cinema americano (14%), mentre in coda troviamo i politici (solo il 3% delle donne li sogna come uomini ideali) e i nobili 'doc' (3%): insomma il 'principe azzurro' dell'adolescenza è ormai nella polvere, le cinquantenni non si illudono più.
LE RUGHE NON FANNO PIÙ PAURA - Ma cosa preoccupa di più le cinquantenni moderne? In barba alle rughe in arrivo, al primo posto per tutte figurano i problemi di salute. Non a caso, il 70% delle cinquantenni teme le malattie: la rigidità motoria e il timore della metamorfosi progressiva delle forme del corpo appaiono come il maggior motivo di allarme. Il 17% ha paura della solitudine, mentre invecchiare spaventa solo il 6%. Le rughe del viso e la mancanza di tono della pelle, dunque, non rappresentano più una barriera insormontabile.
VITA SANA MA POCO SPORT - Il 75% delle intervistate privilegia il proprio benessere psicologico, senza comunque ignorare lo stile di vita, una corretta alimentazione e una sana attività sportiva coniugate con l'attenzione alla cura estetica del corpo. Condurre uno stile di vita sano (42% delle preferenze) e avere una sana alimentazione (35%) sono due aspetti complementari. Discorso a parte per l'attività fisica e sportiva: solo il 26% non ci rinuncia.