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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
admin
Inserito il - 28/10/2016 : 09:46:30 Comitato Primo Non Nuocere
3188 medici italiani sono in procinto di lasciare l’ordine
Lavorare in Scienza e Coscienza mettendo il paziente nella sua interezza al centro della cura e rispettando le sue volontà diventa oggi sempre più difficile se non impossibile. La caccia alle streghe è ritornata. Oggi stiamo assistendo ad una campagna di terrore degna dei peggiori regimi totalitari, dove gli attacchi personali, le segnalazioni, le minacce e le vere e proprie radiazioni sono all’ordine del giorno. A tutto questo migliaia di medici dicono NO!
Sempre più medici vogliono uscire da questo circolo infernale che impone esclusivamente protocolli voluti e dettati dalle industrie chimiche nel quale l’uomo è solo un consumatore privo di diritti. Questi medici stanno contattando a cascata altri colleghi che si trovano o si ritroveranno sicuramente ad avere problemi con l’Ordine.
L’idea è formare un gruppo rappresentato da almeno 10.000 professionisti in tutta Italia. Oggi l’uscita dall’ordine significa non aver più l’abilitazione alla professione, per cui sarà necessario modificare le leggi attuali e quindi c’è la volontà di presentarsi alle prossime elezioni politiche come un vero e proprio gruppo libero e indipendente. Sottolineiamo che una fetta molto consistente di popolazione si sta rivolgendo alla medicina non convenzionale grazie ai fallimenti della medicina allopatica. Stiamo parlando di oltre 7-8 milioni di persone che optano per le cure naturali e tutte aventi diritto di voto…
Tra tutto ciò che propongono troviamo la libertà di scelta terapeutica e la libertà di scelta del professionista. Quello che oggi viene definito il “medico di libera scelta” è in realtà un elenco appeso nei distretti sanitari, dove scegliere uno dei nomi. Per le persone a cui va bene tale soluzione non ci sono problemi, ma per quelle che vogliono veramente un medico di “libera scelta” la proposta è che vengano forniti da parte dell’ASL 10 buoni da 100 euro a ciascuno da spendere presso il professionista di propria scelta.
Se una persona non spende questi buoni perché è in salute, le verrà corrisposto la metà di quanto non ha speso. Se per esempio una persona usa solo 2 buoni, significa che 8 non sono stati usufruiti, di questi 800 euro la persona ne riceverà 400 euro perché si è impegnata a fare vera prevenzione. Chi accetta questa modalità di protezione sanitaria si impegna anche a partecipare a due corsi annuali di due ore, organizzati gratuitamente dai medici usciti dall’ordine, per mantenere un corretto stile di vita e soprattutto per prevenire veramente le malattie.
I malati cronici non hanno limiti ai buoni.
Infine i medici del Comitato stanno inoltre compilando una lista di persone, colleghi e famigliari che pubblicamente criticano e attaccano la medicina non convenzionale ma poi nel privato la utilizzano quando si ammalano. Tale elenco sarà pubblicata al momento della presentazione della lista elettorale.